Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/361

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Trento. 357

[Rè Ferdinando à Trento, e sua comparsa.] Genti di rispetto, oltre gran numero di Cavaglieri e di Dame, 40. Damigelle d’honore in habito alla Tedesca, ricoperte il capo da beretta di veluto con sopra un gran velo d’oro, e seta che, à riserva de gli occhi, lor ricopriva tutta la faccia. Il Rè sopra bellissimo Gianetto baio, e la Regina sopra Chinea learda posti in treno giunsero à Trento salutati da una gran salva di Carabine, e di tutto il Cannone; doppo prima essersi incontrate le loro Maestà fin’ à Gardolo dal Cardinal Bernardo Clesio, con tutti i Primati, & Nobiltà.

[Celebratione di Nozze notabile.] Visitato il Duomo si portorono le Reali Persone in Castello, dove per otto giorni continui vennero trattate alla regia da esso Cardinale, ne mancò la Città d’ogni apparato, havendo anche fatto alle loro Maestà un Regalo di due Beliconi di gran prezzo. E s’acorebbero vie più cotali Feste dal Matrimonio, che all’hora seguì trà il Conte Lodovico di Lodron e la Contessa Orsola Clesia Nipote del Cardinale intervenendovi il Rè, e Regina presentialmente. Trà i sbarri, e fuochi di gioia, che varij giocorono, si fece andar in aria un Castello d’artificio, che fù mirabile, e causò spettacolo molto curioso, come diffusamente narra il Pincio.

[Incontro fatto al Prencipe Filippo di Spagna.] L’arrivo à Trento del Prencipe delle Spagne, che fù poi Rè Filippo II. Figlio dell’Imperator Carlo V. fè nascer’ una festa straordinaria. Giunse il Prencipe li 24. Genaro dell’anno 1549. dalla parte d’Italia: ma prima