Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/374

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370 Trento.

Quaerite quod vestrum est aequo omnia pendere Librae;
Perpetuo in tota sic erit Urbe quies.

Si rinovorono poi in Trento le allegrezze l’anno 1604. che al medemo Vescovo fù portata la Beretta di Cardinale dal Conte Marco d’Altemps per parte del Sommo Pontefice Clemente VIII. come Viddi dal Breve.

[Imperatrice Eleonora prima, à Trento come accolta.] Per il Passaggio della Serenissima Prencipessa di Mantova Leonora Gonzaga eletta Sposa dell’Imperator Ferdinando II. l’anno 1622. li 25. Genaro seguì à Trento nobile solennità. Venne incontrata la Prencipessa nelle Praterie di Lidorno da Monsignor l’Abbate Carlo Emmanuel Madrutio, che fù poi Vescovo, e dal Conte Vittorio di lui Fratello, essendovi il Conte Alberto di Wolchenstain, il Magistrato Consolare, & altri Nobili di Città con gran numero di Soldati trà Picche, e Moschetti, che spalleggiavano l’Ingresso di Madama, qual s’avviò à Trento accompagnata dal Prencipe D. Vincenzo Gonzaga di lei Fratello, e da molti Cavaglieri principali, e Dame con 25. Lettiche, e quantità di Carozze in gran treno di Gente, e grossa Guardia di Cavalli leggieri.

[Arco di trionfo.] Giunta à Porta Santa Croce fù accolta da un Arco trionfale magnifico tutto carico di trofei e freggi con diverse Armi, & Inscrittioni, trà quali à mezzo l’Arco era il Distico:

Ingredere, ò foelix Ferdinando Caesare digna,
Mantua quam genuit fortunatissima Virgo.