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372 Trento.


[Accoglimento in Castello seguito come] Entrata la Prencipessa in Città si portò verso il Duomo, dove fù honorata dal Clero, e Capitolo, e dal Collegio de’ Dottori con Baldachino. Indi passata al Castello vi fù complimentata da tre principali Dame, cioè Cecilia Madrutia, Helena Fuggeri, e Giovanna di Wolchenstain con molte altre Dame Trentine, che intervennero.

In Castello si tenne Corte bandita, e da per tutto seguirono fuochi di gioia, e sbarri di mortari, e Artiglieria. Occorse, che un certo Tomaso nel voler dar fuoco al maggior Pezzo, questo scoppiando, restò il misero tutto infranto senza potersi trovar’ orma di testa.

[Passaggio dell’Arciduchessa Anna d’Austria.] Feste grandi si fecero anche in Trento per il Passaggio della Serenissima Anna Medici gran Prencipessa di Toscana; all’hor che l’anno 1646. andò alle Nozze dell’Arciduca d’Austria Ferdinando Carlo. S’eresse dalla Città un Arco trionfale magnifico, come se ne vede tutt’hora il Disegno nel luogo di Communità; e oltre altre dimostrazioni d’honore si fece alla Prencipessa un incontro nobilissimo nella Campagna di Lidorno.

A’ Passaggi de’ Prencipi per Trento farò succeder’ un Soggiorno regio notabile, tanto più, quanto che, se il transito è anzi effetto di necessità: il soggiorno è anzi d’elettione.

[Arrivo à Trento del Rè de’ Romani, e Infanta Cesarea.] Partite dalla Corte Imperiale di Vienna d’Austria le Maestà di Ferdinando IV. Rè d’Ungheria, eletto Rè de’ Romani; e dell’Infanta Cesarea sua Sorella Marianna eletta Sposa del Rè Catolico Filippo IV. à viaggi commodi