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394 Trento.

stando presenti gli Arciduchi d’Austria, passò li 13 Novembre per Trento alla volta di Roma con più di 200. Persone di real Treno, si fece gran mostra di solennità.

[Passaggio a Trento di detta Regian, con qual honore.] Il Vescovo Prencipe Carlo Emmanuel Madruzzo, premesso al Lavisio nobilissimo rinfresco con un profluvio di Selvaggi, Pesci, Vini, Conditi, e Confetture, incontrò la Prencipessa al luogo di Gardolo, mezza lega distante, con più di 250. in Cavaglieri, e Gentilhuomini, trà Ecclesiastici, e Secolari.

[Vien accolta in Duomo, dove sente Messa.] Giunta la Regina à Trento fù accolta in Duomo da tutto il Clero co’l assistenza de’ Canonici sotto Baldachìno portato da Dottori di Collegio; e doppo ricevuto con l’Acqua lustrale il bacio di Croce dal Decano della Catedrale, s’inginocchiò la Prencipessa sopra Coscino di Broccato d’avanti l’Altare del Crocifisso, à piè del quale furon publicati, come dissi, i Decreti del Sacro Concilio; e intonatosi a Musica il Versetto: Ista est speciosa inter Filias Hierusalem, udì la Messa cantata dal Vicario Generale.

[Visita le Chiese di Città.] Indi s’avviò S. M. al Tempio di Santa Maria Maggiore, dove sentì quell’Organo, e osservò il Ritratto, e memoria del Sacro Concilio; passando poi à visitar’ il Corpo del Santo Martire Innocentino Simone nella Chiesa di Santo Pietro Apostolo.

Non divertì la Regina in Castel di Trento, come era già stata invitata per parte del Vescovo fino à Insprugg, dal Barone Gio. Giovanni Giovanni Giorgio di Fir-