Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/462

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458 Trento.

[Incendio notabile.] Castello. Quest’ultimo, per altro de’ primi, s’è in parte desolato, per un Incendio, che arse più di 15. Case intiere la matina di 16. Giugno 1672. nel qual giorno, & hora medema s’eccitò à Trento il fuoco in due diverse parti di Città non senza gran pericolo; quasi che fosse in quel dì fatale una tal disgratia; e ciò sia qui detto, perche occorse.

[Masi, onde detti.] Si trovano poi à Poho quà, e là sparsi frequenti Masi, così detti, quasi Mansioni, perche, oltre i Poderi, ò sia Fondi di terra fertili, vi stanno Case, & Habitationi nobili di Villa; come si vede anche tutto all’intorno della Città. [Chiesa di Poho quale] La Chiesa, che serve di Parochiale, è Pieve di buona rendita, & hà con tre Altari assai proprij, la Palla del maggiore in titolo di S. Pietro, e Sant’Andrea, Pittura rara. Ogn’anno l’Ottava di S. Pietro Apostolo vi si fà festa con gran concorso di Città, come anco il giorno di Sant’Andrea.

[Compagna notabile di Poho] Sorge da Poho il Colle di Sant’Agata, di cui v’è la Chiesa, e da dove trà levante, & Ostro si scopre una Pianura, ò Campagna ampla, e fertile di grano, e Vino più di quello si potria credere in seno à un monte, & io posso dir d’havervi visto Selve di Vigne formali, tutte fruttifere. [Colle di S. Agata descritto.] Il Dosso di Sant’Agata è uno de’ tre Colli, che guardan Trento, & è il più cospicuo di tutti tre. Nella cima stà la Chiesa in honor della Santa, e ogn’anno in tal giorno vi si fà festa. Non vi stà Heremita; e pur, per esser, com’è, luogo sterile, e deserto, saria proprio: ma non è più il tempo d’Anacoreti, ò pur anche essi hormai seguono