Pagina:Versi di Giacomo Zanella.djvu/235

Da Wikisource.

il cantico di giuditta. 221


     Non gli alti Titanidi
Gli rupper la maglia,
Nè sceser gl’indomiti
Giganti a battaglia;
La figlia di Mérari
Col florido viso,
49Giuditta l’ha ucciso.

     Il brun della vedova
Vestito depose:
Si cinse di giubilo,
Ornossi di rose;
Sul volto de’ miseri
Nelle ore supreme
56Fe rider la speme.

     Di nitido balsamo
Le guance si tinse;
Di mitra purpurea
Le chiome costrinse:
Al barbaro insidia,
In manto novello
63Uscì dall’ostello.

     Nell’ôr de’ suoi sandali
Fu domo l’altero;
La donna bellissima