Pagina:Versi di Giacomo Zanella.djvu/55

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ad un amico. 41


Del pianto ricercami,
Amico, la corda
Che d’Adige e Mincio
Le tombe ricorda,
E lesa d’un martire
L’augusta corona
49In riva di Olona.

D’un sangue magnanimo
Indarno cruenta
Le fughe, i patiboli
Italia lamenta;
De’ figli sul cenere
Lamenta l’insulto
56De’ barbari inulto.

Che speri, o carnefice?
Dall’urna de’ forti
Repente fiammeggiano
I brandi risorti:
Antica de’ popoli,
Diletta al Signore,
63Italia non muore.

Amico, ricercami
La corda che freme.
Che susciti il palpito
Dell’itala speme;