Pagina:Vita di Dante.djvu/185

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ANNI 1290-1293 175

127Lo corpo, ond’ella fu cacciata, giace
Giuso in Ciel d’auro1, ed essa da martire
E da esilio venne a questa pace.

Parad. x.


Vedesi da ciò, che gli studi, principalmente quello della filosofia religiosa, furono uno de’ conforti di Dante in mezzo alla afflizione ed ai conflitti. Vedremo poi, che volle più tardi persuadere o lasciar credere, che fossero stati il solo conforto suo, così togliendo di mezzo la gentildonna consolatrice. Ma, protestando egli anche là di non voler derogare a ciò, che narra nel primo suo libro giovanile, noi terremo per certo quanto ivi troviamo, epperciò il suo amor nascente alla gentildonna consolatrice; e diremo, che lo studio della filosofia fu quello, che l’aiutò a vincere a un tempo e, il dolore dell’amor perduto e il pericolo di quello nascente.

Del resto, questo fatto parmi spiegare altn particolari della vita di Dante ed esserne spie-

  1. Ciel d'Auro nome d’una chiesa in Pavia dove fu sepolto Boezio.