Pagina:Zibaldone di pensieri II.djvu/404

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(1082-1083) pensieri 391

ostacoli alla loro estirpazione, resa necessaria sí lunga serie di secoli ad estirparli, anzi solamente a indebolirli; resa anche impossibile l’estirpazione assoluta di tutti, anche negli uomini piú istruiti e in quelli stessi che meglio li conoscono, e finalmente ordinato in guisa che anche oggi (lasciando i popoli incólti) in una grandissima, anzi massima parte degli stessi popoli cóltissimi, dura grandissima parte di tali pregiudizi che si stimano direttamente contrari al ben essere ed alla perfezione dell’uomo? Anzi perché mai gli avrebbe solamente posti nella mente dell’uomo da principio? (24 maggio 1821).


*   Alla p. 1081 fine. Per lo contrario, dimostrando come le illusioni ec. ec. ec. sieno state direttamente favorite dalla natura, come risultino dall’ordine delle cose ec. ec., vengo a dimostrare ch’elle appartengono sostanzialmente al sistema naturale e all’ordine delle cose, e sono essenziali e necessarie alla felicità e perfezione dell’uomo (24 maggio 1821).  (1083)


*   Alla considerazione della grazia derivante dallo straordinario spetta in parte il vedere che uno de’ mezzi piú frequenti e sicuri di piacere alle donne è quello di trattarle con dispregio e motteggiarle ec. Il che anche deriva da un certo contrasto ec. che forma il piccante. E ancora dall’amor proprio messo in movimento e renduto desideroso dell’amore e della stima di chi ti dispregia, perch’ella ti pare piú difficile e quindi la brami di piú ec. E cosí accade anche agli uomini verso le donne o ritrose o motteggianti ec. (24 maggio 1821).


*    Stante l’antico sistema di odio nazionale non esistevano, massime ne’ tempi antichissimi, le virtú verso il nemico; e la crudeltà verso il nemico vinto,