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Archivio delle discussioni del mese di agosto dell'anno 2008

Categoria: Archivio Bar 2008 Bar   Archivio    agosto 2008 



Il SAL su en.s: impressioni di un reimpatriato[modifica]

Come sapete, sono un italiano emigrato nella sorella en.wikisource, e poi sono tornato su it.wikisource e nel frattempo le cose erano profondamente cambiate, come constatano tutti gli emigranti; e sto digerendo lo shock del reimpatrio.

Sono veramente colpito dal lavoro fatto... e tuttavia noto alcune differenze di forma, di sostanza e di filosofia. Audacemente rischiando di dover usare il FDI, ho preso a modello Elementi di Kronin, e - visto che sono un patologo classe 1952 - ne sto facendo l'autopsia.

Quando alle differenze di sostanza, è presto detto: en.s incoraggia le traduzioni, it.s non ancora. OK, c'è parecchio lavoro da fare anche senza traduzioni... al volo però un'idea: se i sorgenti scannerizzati djvu stanno su Commons, ogni progetto nazionale può "attaccarci" una pagina Indice, e il progetto corrispondente per lingua all'originale si occuperà della trascirzione, mentre gli altri progetti potrebbero usare lo stesso file e l'identico motore proofread per la traduzione con testo a fronte...

Quanto alle differenze di forma, noto che su en.s, nel quadro "Sezione indice delle pagine", basta scrivere <pagelist /> e il template si occupa di costruire del tutto automaticamente una bella tabella delle pagine, mentre qui le cose sono un pochino diverse; e - ricollegandomi a quanto lamentato da Horatius poc'anzi (per inciso: in un forum che amministro, ho creato il personaggio Kual Kuno Pokanzi, a cui vanno attribuite, citandole, le eventuali corbellerie: "Kual Kuno Pokanzi ha detto... " ecc) il SAL è registrato con opzioni diverse e forse più utili e intuitive. I pulsanti di scelta consentono di determinare questi stati della pagina:

  • Not Proofread, pagina rossa, (non riletta);
  • Proofread, pagina gialla, (Riletta);
  • Validated, pagina verde (riletta da un utente diverso da chi ha completato la fase Proofread, quest'ultimo NON vede il pulsante Validated);
  • Problematic, pagina viola, estremamente interessante, che marca le pagine in cui c'è una difficoltà, commentata nella pagina discussione.

Vedi, ad es. Index:Equitation.djvu, che ho completato per quanto potevo (validazione esclusa) sotto la guida magistrale di John Vandenberg. Niente percentuali di significato convenzionale... definizioni pressochè autoesplicative (infatti non ho mai avuto bisogno di cercare una pagina di aiuto).

Immagino che in mia assenza queste cose siano state discusse a lungo, ma non trovo dove... --Alex brollo (disc.) 08:26, 1 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Alex, forse è meglio che ti risponda iPork che adesso è in wikipausa, lui sull'argomento è più esperto di me.
Nel frattempo posso dirti che l'estensione Proofread Page è utilissima, ma è stata fatta senza minimamente interpellare la comunità italiana. Quindi ora ci sono dei problemi tecnici di integrazione dei pulsanti tecnicamente "imposti" dall'estensione, con il nostro SAL che è stato liberamente scelto dalla comunità (e che a mio parere funziona molto bene).
Cmq i colori scelti come sfondo sono veramente orribili, e sicuramente il nostro sistema che prevede l'utilizzo di immagini invece dei colori di sfondo è molto più facile da capire (chi si ricorda a quale colore corrisponde quale livello SAL? non mi pare che il meccanismo dei colori sia per niente "autoesplicativo").
Quindi ti consiglio di avere pazienza, in quanto l'estensione deve essere integrata. Cmq al 90% funziona, mancano da sistemare alcuni template e altri automatismi. Nel frattempo trascrivi tranquillamente. Spero che iPork al suo ritorno possa darti spiegazioni più approfondite.
Ciao, --Accurimbono (disc) 11:04, 1 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Riguardo le traduzioni è stato ampiamente discusso e le decisioni riassunte qui Aiuto:Traduzioni.
Ciao, --Accurimbono (disc) 11:08, 1 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Grazie, a suo tempo ho partecipato alla discussione e ho capito (e accettato senza riserve) la motivazione di "niente traduzioni originali" di questa comunità. Per quanto riguarda il SAL, i colori non sono autoesplicativi, ma la definizione degli stati (con un'unica parola) lo è, IMO. --Alex brollo (disc.) 11:19, 1 ago 2008 (CEST)[rispondi]
La definizione degli stati c'è sia con i colori che con le icone. Invece i colori di per sè non sono autoesplicativi, mentre le icone sì.
Al momento come ti dicevo si deve ancora adattare l'estensione al nostro SAL per cui il template che dice "Questa pagina ha raggiunto un livello SAL del XX%." è da aggiornare, magari, seguendo la tua giusta osservazione, inserendo un link nella parola SAL, per spiegare che è, oppure aggiungendo che XX% significa (ad esempio) "da trascrivere", "trascritta", "riletta", "validata".
Esempio: io internauta qualsiasi che mi imbatto in queste due pagine [1] e [2] mentre nel primo caso vedo dei colori di sfondo che potrebbero avere qualsiasi significato, nel secondo caso vedo accanto ad ogni numero di pagina un'icona divisa in quattro quarti da cui si può capire l'avanzamento.
Ciao, --Accurimbono (disc) 11:53, 1 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ho aggiunto il link al SAL, ora in ogni pagina del con testo a fronte c'è un template con un link alla pagina di spiegazione del SAL. --Accurimbono (disc) 12:07, 1 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Grazie, basta massimi sistemi, mi rituffo nel lavoro manuale... avevo sempre lavorato con testi già interpretati OCR, da limare, inserirli da 0 è tutt'un'altra cosa. :-( (firmo "a posteriori"... me n'ero scordato) --Alex brollo (disc.) 10:15, 3 ago 2008 (CEST)[rispondi]

———

Mi inserisco tardivamente, ma leggendo questo scambio mi è venuto un po' di prurito alla tastiera e non riesco a trattenermi: devo fare un po' da memoria storica. C'è un motivo importante per cui le interpretazioni del SAL sono lievemente differenti, e si sintetizza in questo concetto: a partire dalle prime indicazioni provenienti dalla wikisource multilingue noi abbiamo elaborato, discusso e applicato un sistema di certificazione di qualità rigoroso in anni in cui tale ricerca e rigore rimasero in altre source abbozzati o ignorati. Successivamente l'avvento del sistema di proofread ha spinto a pensare un nuovo sistema di certificazione che ha soppiantato un SAL che negli altri progetti era poco o nulla pervasivo.

Peccato che nel frattempo noi abbiamo reso il nostro sistema del SAL assai più pervasivo, ficcando dappertutto le mitiche icone con i quadratini, il nostro obiettivo è che ogni testo, ogni pagina di testo, ogni link strutturale a tali pagine contenga ossessivamente tali icone proprio con l'intento di inculcare nell'utenza il concetto che ogni testo di source è sottoposto a un vaglio continuo e che anche il navigatore dell'ultimo minuto possa sapere se e quanto un testo di source sia affidabile: si tratta di una certificazione e una ricerca di qualità totale che possiamo sbandierare come un motivo di vanto. Insomma. A questo punto non siamo noi che dobbiamo abbandonare un sistema vincente rodato in tre anni di lavoro, ma, impossibilitato a credere che siano i francesi o gli inglesi a mutuare il nostro sistema (che possiamo farci, in fondo per gli altri siamo comunque "gli italiani pizza spaghetti e mandolino"...), dobbiamo interpretare le possibilità tecniche del sistema di proofreading secondo il sistema del SAL esistente da noi. Proprio per questo avevo a suo tempo iniziato una importante discussione qui: ad essa invito tutti a partecipare. - εΔω 00:06, 4 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Io penso che la differenza più importante (a parte i colori di link pagina) fra SAL inglese e SAL italiano sia nel fatto che il primo sembra essere modellato sul proofread, mentre quello italiano incorpora, nella tabella dei criteri, l'esistenza di una versione scannerizzata online; criterio che nei testi proofread non ha evidentemente alcun significato. Anche il significato dei vari livelli sulla sorella iglese (Not proofread - proofread - validated - problematic) risente di questo diverso punto di vista. Per il resto è solo questione di abitudine, suppongo... Non offendetevi però se mi viene in mente un proverbio che applico quotidianamente nel mio lavoro: "[talora] Il meglio è nemico del bene". --Alex brollo (disc.) 09:59, 4 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Capisco. Quello che ci serve è un compromesso tra le nostre abitudini e il proofread. Avendo le fonti scannerizzate a portata di mano il problema si sposta dalla "certezza delle fonte" (assillo del precednete sistema) allo "status della trascrizione". In questo stiamo discutendo più della differenza tra 25% 50% e 75% che sul passagio finale (che era già compreso nel precedente sistema). Il concetto di "problematic" è interessante ma estraneo al nostro sistema. penso che il livello SAL 50% (formattazione incompleta) possa incorporarlo tranquillamente. Ma di questonon discutiamone qui, ma nel thread al Bar del Coordinamento. - εΔω 10:18, 8 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Ipotesi: Progetto Equitazione[modifica]

Siccome i testi relativi all'equitazione sono già due (ok... versioni diverse della stessa opera, ma ho qualche decina di link di opere già scannerizzate online: la letterautua italiana equestre del XVI - XVII secolo è stata prolifica, eravamo i primi al mondo), mi comincia a venire l'idea di aprire uno specifico progetto. Che dite... è prematuro? E per cominciare una prima domanda: dove mettereste voi un ipotetico progetto "Equitazione e ippologia", in che gruppo di progetti? Forse "Arti"?

Per il progetto i tempi sono a mio parere prematuri. - εΔω 15:35, 5 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Seconda domanda... il namespace Wikisource viene usato, su en.s, anche per brevi illustrazioni di una categoria: vedi Wikisource.horsemanship. Qualcosa di meno di un vero progetto, ma ugualmente un buon contenitore di informazioni per una prima occhiata. Qui c'è qualcosa del genere? Dove mettere un semplice, breve "schizzo di progetto"?

qui abbiamo i Portali. L'idea del contenitore "meno pretenzioso" è a mio parere percorribile. Tieni conto che in generale la categorizzazione per argomento è ancora da perfezionare. - εΔω 15:35, 5 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Terza domanda. Si pone il problema di una convenzione sui limiti della normalizzazione dei testi antichi italiani, c'è il problema della s lunga, il problema del carattere &, il problema della normalizzazione delle v/u e aimè un quarto problema, quelli dei tituli (tilde), le contrazioni di origine medioevale; volendo rendere questi ultimi, occorrerebbe stabilire quali caratteri speciali usare, traendoli da Latino esteso... le tilde spagnole-portoghesi non bastano, occorre qualcosa per lettere mancanti.

--Alex brollo (disc.) 08:15, 3 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Qualcosina ho risposto al Caffè letterario. Con calma metterò in chiaro anche gli altri punti. - εΔω 00:23, 4 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Paralipomeni ai "Tastini in più" di Aubrey[modifica]

Raccogliendo l'invito di Aubrey,

«Le iconcine sono classiche, se qualcuno vuole testare/correggere/migliorare, è il benvenuto.»

ho creato una grafica personale per le icone addizionali AC, TC, caricandole su Commons e poi richiamandole sul file monobook.js. Come ci sia riuscito ancora non lo so perché ci provavo da giorni ma la cache non si ripuliva, poi questa mattina il miracolo, sono apparse in cima alla classica barra dei comandi veloci ecc. Se qualcuno ha risolto dove io fallivo, lo ringrazio infinitamente, se invece ho fatto tutto da solo, fose qualche speranza per me ancora c'è...

// PULSANTI ADDIZIONALI
// AUTORECITATO
if (mwCustomEditButtons) {
 mwCustomEditButtons[mwCustomEditButtons.length] = {
     "imageFile": "http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/6d/Button_AC.png",
     "speedTip": "Autore Citato",
     "tagOpen": '{{AutoreCitato||',
     "tagClose": '}}',
     "sampleText": "Nome autore"};
};
 
// TESTOCITATO
if (mwCustomEditButtons) {
 mwCustomEditButtons[mwCustomEditButtons.length] = {
     "imageFile": "http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/45/Button_TC.png",
     "speedTip": "Testo Citato",
     "tagOpen": '{{TestoCitato||',
     "tagClose": '}}',
     "sampleText": "Nome testo"};
};

Xavier121|Talk 11:03, 3 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Che bellezza! Mi ci sono buttato a pesce, adesso la mia pagina personale ha un centinaio di tastini misteriosi in più, e posso aggiungerne altri! Un mondo intero di novelle possibilità di FDI si apre d'incanto! :-) --Alex brollo (disc.) 09:17, 4 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ho esplorato il mondo dell'aggiunta di nuovi pulsanti per la ToolBar, le routine di Aubrey funzionano in modo eccellente, proprio quello che mi mancava... il link per la "collezione di icone" su Commons: commons:MediaWiki_edit_toolbar.
Tituli, a me... :-) Grazie del suggerimento Xavier!--Alex brollo (disc.) 06:55, 7 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Gallica: il link che c'è[modifica]

Cari amici,

finalmente, dopo una ricerchina ostinata, sono riuscito a trovare un link che mi restituisca l'elenco dei testi in lingua italiana presenti su Gallica: una mecca! Cliccare per credere! 1179 testi In ordine cronologico discendente. Purtroppo l'elenco si consulta a dieci risultati per volta, se qualcuno riuscisse a modificare l'URL in modo da rendere l'elenco più lungo sarebbe un grande risultato. - εΔω 00:22, 4 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Grande Edo! Ci avevo provato in Gallica1 ma non ero riuscito. --Accurimbono (disc) 09:32, 4 ago 2008 (CEST)[rispondi]

OPAL[modifica]

Potete cercare anche qui: i testi sono 3790 in elenco completo e diviso per genere in continuo aggiornamento (20 in più nell'ultima settimana!) --Xavier121|Talk 01:42, 4 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Molto bene! Da questa nota tecnica si legge: "OPAL libri antichi è linkabile liberamente da altre pagine web che vogliano utilizzare i documenti digitalizzati della biblioteca; si richiede cortesemente la citazione della fonte." --Accurimbono (disc) 09:31, 4 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Progetto Proofread[modifica]

Ho consultato la pagina:Aiuto:Come creare un progetto e la cosa sembra delicata, ma non impossibile. Seguo il primo suggerimento, e propongo la discussione su un eventuale progetto trasversale: il Progetto Proofread, dove dovrebbero essere affrontate e sistemate tutte le questioni relative alle pagine con testo a fronte, alla loro trascrizione, all'uso del tool OCR, alla gestione dei templates dedicati, e - direi - anche un approfondimento sulla gestione dei file djvu.

Siccome il lavoro di trascrizione (pesante, ma appagante) è molto adatto a utenti novelli, una sezione dovrebbe essere proprio dedicata a loro, dando le istruzioni elementari per iniziare subito a lavorare "con il piede giusto"; in questa sezione dovrebbero essere elencate le pagine Indice in corso di trascrizione, io direi, con affiancato il nome del primo contributore (il "tutor" ideale per l'eventuale volontario novello), il grado di difficoltà, l'argomento del testo da trascrivere, l'esistenza, o meno, di una "brutta copia" da fonte OCR.


Che dite... mi butto? O - molto meglio - qualcuno vuol "far sua" l'idea? Non sono geloso ... --Alex brollo (disc.) 11:09, 4 ago 2008 (CEST)[rispondi]

La pagina è da aggiornare; secondo me la cosa migliore che puoi fare è creare la struttura della pagina del progetto in una tua sandbox, prima di creare il progetto ufficiale. ps. cmq credo sia meglio progetto riletture che progetto proofread, che a uno che non sa o sa poco l'inglese può non voler dire nulla. --Kronin▄¦▀ 12:50, 4 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Infatti, il nome è la prima cosa su cui mi ero incastrato. Ok per il suggerimento, creerò una sottopagina sandbox da qualche parte per i primi test. Quando avrò preparato una bozza vi avviso. --Alex brollo (disc.) 13:14, 4 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Occhio al significato tecnico della parola "rilettura" in questo progetto. In effetti il progetto (che vedrei come filiazione del Progetto Qualità) dovrebbe avere un nome che renda l'idea del suo focus: il processo di allestimento dei testi e la loro gestione una volta allestiti... un ambito molto vasto. Per il nome proviamo a partire dal concetto di "digitalizzazione" o "scansioni". direi di guardare tra le pagine di servizio francesi come si sono mossi loro. Infine teniamo presente che ci sono molte pagine d'aiuto sull'argomento che sono ancora da scrivere. - εΔω 14:29, 4 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ups, è stato un lapsus --Kronin▄¦▀ 12:23, 7 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Infatti, se fosse possibile una parola singola che traduca il concetto "proofread"... Ma per il nome c'è tempo. Se volete, provare a fare un po' di brainstorming sull'elenco dei contenuti su cui ho buttato giù qualcosa a caso nel messaggio di testa... Grazie! --Alex brollo (disc.) 15:37, 4 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ho cominciato i lavori, qui: Utente:Alex brollo/Progetto Scan. Mi sembra che il semplice nome "Scan" possa dare l'idea. Al momento ho ricopiato brutalmente il contenuto del Progetto Cantastoria, da qui in poi cominciano le modifiche... spero che non siano partiti degli automatismi devastanti, a parte qualche richiamo della pagina improprio nelle categorie. --Alex brollo (disc.) 08:18, 5 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Progetto Scan[modifica]

Sto lavoricchiando su Utente:Alex brollo/Progetto Scan, che ho etichettato con un WIP mofificato: Utente:Alex brollo/WIP A buon intenditor, poche parole. --Alex brollo (disc.) 13:29, 6 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Ho "importato" da en.s (dove l'avevo ideato e sperimentato) un trucco molto comodo per maneggiare l'intera raccolta di immagini di un libro: un file su commons, con lo stesso nome del file djvu principale+ "_images", ma contenente la sola raccolta delle immagini ritagliate e rimontate in un file djvu con Djvu Solo. Il file è questo: Il cavallarizzo images.djvu, e l'effetto finale che fa (e il semplice codice) potete vederlo qui: Pagina:Il cavallarizzo.djvu/1, ma ho infilato le immagini principali nelle pagine più avanti, prima ancora del testo (per esempio, qui: Pagina:Il cavallarizzo.djvu/127). --Alex brollo (disc.) 23:26, 4 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Le due versioni del libro di Corte[modifica]

Sto sperimentando la trascrizione contemporanea di due versioni dello stesso testo di Autore:Claudio Corte: indice:Il cavalerizzo (Lione, 1573) e Indice:Il cavallarizzo (Venezia, 1562).

Penso che ai letterali linguisti menzionati da Kual Kuno Pokanzi le differenze ortografiche possano interessare molto. Ce ne sono a bizzeffe, e capirne il motivo non è semplicissimo. La versione di Lione, 1573 sembra comunque contenere molti più errori (soprattutto negli accenti finali delle parole). Ma sono veri errori? Agli specialisti l'ardua sentenza...

Ovviamente non trascrivo da zero in entrambe le versioni; la trascrizione di una sezione in una versione viene utilizzata come "HCR" (Human Character Recognition) per la trascrizione della stessa sezione nell'altra. Vi segnalo un trucco, che spero apprezzabile, per indicare, all'interno della pagina contenente la trascrizione dall'altra versione, il punto fino al quale la verifica e correzione è stata fatta: un tag <div style="color:blue"> che può essere man mano spostato a piè della parte già corretta. Vedi Pagina:Il cavallarizzo.djvu/3. La cosa viene anche spiegata in un templatino di servizio locale .Discussioni indice:Il cavallarizzo/Da correggere, che si presenta così: Discussioni indice:Il cavallarizzo/Da correggere Correggetelo se vi sembra poco chiaro. --Alex brollo (disc.) 08:35, 5 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Mah! Io vedo con diffidenza questo nuovo template: vale a dire che già l'icona del SAL 25% implica la necessità di rilettura, così come non vedo alcun male se un diverso lettore si prende la briga di rileggere quello che un altro ha già corretto: più occhi passano sul medesimo testo meglio è. Il template potrebbe avere una sua utilità in caso di progetti collettivi organizzati, ma a quel punto occorre un progetto di controllo delle attività. Dammi il tempo di capire l'uso ottimale di questo template. - εΔω 10:10, 5 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Il primo utente a cui serve eccome sono io medesmo... la correzione è così faticosa che non sempre termino una intera pagina. Inoltre, le differenze fra il testo provvisorio e quello a fronte sono tali che un utente si domanderebbe se ho frequentato troppo i vari bar di wikisource. ;-) --Alex brollo (disc.) 10:18, 5 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Son tornato![modifica]

Carissimi Sourciani, dopo una vacanza e una meningite virale con ricovero, sono finalmente qui a farvi i compplimenti e cercare di capire tutto l'enorme lavoro fatto da voi finora. Fra una settimana sarò ad Oslo, ma qualcosa mi dice che la mia presenza su Wikisource non diminuirà, anzi... Complimenti a tutti! --Aubrey McFato 21:47, 5 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Stupendo! Ora posso assentarmi con più tranquillità... - εΔω 21:55, 5 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ciao Aubrey, ben tornato! Ma dici sul serio per la meningite? Caspita! Ciao, --Accurimbono (disc) 08:28, 6 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Grazie ai paralipomeni di Xavier...[modifica]

Grazie a Xavier e al suo intrigante messaggio, ho il piacere di presentarvi i nuovissimi pulsantini per medievalisti!

I link diretti:

Adesso si tratta di decidere a quale carattere speciale assegnarli... ho posto il quesito al bar letterario. --Alex brollo (disc.) 10:23, 7 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Risposto là --Kronin▄¦▀ 12:23, 7 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Mi fa piacere vedere questi progressi, ma io eviterei di riempire di pulsantini la toolbar della nostra source. Lo spazio è importante; è preferibile svilupparla sull'esempio di la.source (la Wiki in latino) che possiede una barra comandi veramente completa (ci sono pulsanti per le note, i caratteri, l'impaginazione poetica ecc. ecc. vedere per credere). L'idea è ottima ma io preferirei un solo tasto siglato CS che fa aprire una finestra a tendina in cui sono presenti tutti i caratteri speciali che ci servono! Non sono esperto di codici per questo vi suggerisco di parlarne con IPork appena torna, lui sicuramente potrà risolvere il problema. Nel frattempo cerchiamo di coinvolgere più utenti. La proposta di una ECW (Edizione Critica Wikisource) è in corso sulle pagine del bar del progetto qualità, dite la vostra! Un affettuoso saluto, Xavier121|Talk 14:38, 7 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Come già detto, esistono anche gli Edittools, molto più comodo metterli lì che fare tendine o nuovi pulsanti. --Kronin▄¦▀ 15:07, 7 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Se gli edittools fossero in una finestra flottante, e se potessi personalizzarli, allora edittools! Ma...
E poi, ho scoperto da circa 24 ore il tutto... siamo a una versione pre-alfa della mia "ipotesi perfetta" per risolvere definitivamente il problema dei limiti della normalizzazione dei testi antichi. Diciamo che per ora sto pensando a voce alta; e comunque ci sono cinque iconcine in più su Commons, nel posto giusto, chi vorrà usarle le userà. Tendine: ottima idea, soprattutto per evenienze rare.... ma se pensassimo di mantenere anche la grafica delle s lunghe, visto che nella mia "ipotesi perfetta" non darebbero alcuna noia?
E infine... so come si costruiscono e dove si mettono le iconcine, e come le si trasforma in pulsanti operativi; chissà che presto o tardi non venga utile! ;-) --Alex brollo (disc.) 16:14, 7 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Stop. Siccome non è ancora definito con chiarezza cosa fare delle abbreviature, io aspetterei pirma che si raggiunga un consenso (almeno eplicito) sul loro trattamento.

  • Le si vuole sciogliere? I tool non servono
  • Le si vuole riprodurre fedelmente? Non tutti i caratteri sono disponibili.
  • Le si vuole riprodurre a tutti i costi a costo di utilizzare una soluzione approssimativa (con i "macron" invece che con le tildi)? Ditelo, ma io mi ci oppongo. Magari per qualcuno i diacritici (e così gli accenti o i punti e virgola) sono qualcosa di approssimabile, ma per me no. Piuttosto aspetto che il consorzio Unicode introduca la "q con il circonflesso sopra", ma lasciate che esprima la mia riprovazione. Poi fate come ritenete, ma almeno ho espulso un po' di tossine dalla tastiera. In effetti questo punto mi era rimasto fuori dalla trattazione tenuta al Bar del Coordinamento. - εΔω 20:27, 7 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ti rassicuro. Al momento non ho nessuna intenzione di usarle, quelle iconcine... perchè non saprei a che carattere collegarle.
Giusto o sbagliato che sia, fra le note delle trascrizioni che sto facendo ci sono le regole esplicite: normalizzare le u/v, sciogliere le abbreviazioni...
Tuttavia, mi interessa la questione connessa alla quantità di informazione presente nella eventuale versione normalizzata e in quella originale.. e riflettendo un po' ho visto che talora l'informazione è maggiore nella versione normalizzata (caso u/v), talora in quella originale (caso s normale-s lunga-doppia s), talora in entrambe si perde/si acquista un po' di informazione (abbreviazioni). Conclusione: il massimo dell'informazione si ottiene solo se si conservano entrambe le versioni, originale e normalizzata. Al momento: pura teoria. E una piccola sfida: immaginare quale sia il metodo più efficiente, e "pulito", per conservare e rappresentare questa informazione. --Alex brollo (disc.) 23:08, 7 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Aggiungo riguardo alle note di Edo. C'è da distinguere, IMO, fra rappresentazione grafica del simbolo di abbreviazione e rappresentazione del contenuto informativo... se quello che si vuole salvare è il contenuto informativo, qualsiasi artificio (purchè applicato coerentemente) è efficace. Per dire: una nota di trascrizione che dica: "le lettere con tilde presenti nell'opera sono rappresentate con lettere comuni in colore verde/con lettere sottolineate/...." andrebbe benissimo, per conservare integralmente l'informazione, anche se non ha nulla a che fare con la rappresentazione grafica originale della tilde... l'esempio è al limite, ma tanto per rendere l'idea. --Alex brollo (disc.) 08:48, 8 ago 2008 (CEST)[rispondi]
La discussione prosegue nel Bar del coordinamento. --Alex brollo (disc.) 09:43, 11 ago 2008 (CEST)[rispondi]


Sarò il vostro incubo... I capolettera[modifica]

Siccome la funzione di ricerca su "capolettera" non ha dato esiti, suppongo che non ne abbiate parlato.

Ecco la mia soluzione provvisoria, che presenta l'immagine ma conserva l'integrità della parola:

RITROVANDOMI una di queste mattine à cavallo con molti cavalieri. il Commendator Fra Prospero Ricco gentilhuomo Milanese molt'honorato, & nel mestiere che ad ottimo cavallarizzo s'appartiene molto eccellente, mi disse: io non so già perche voi Messer Claudio habbiate intitolato il vostro libro il cavallarizzo, non parlando pur mai (& sia con sopportatione detto) di quello che se gl'appartenghi? per che se in questo titolo havete voluto immitare Marco Tulio nel suo oratore,

Una possibile alternativa:


R
ITROVANDOMI una di queste mattine à cavallo con molti cavalieri. il Commendator Fra Prospero Ricco gentilhuomo Milanese molt'honorato, & nel mestiere che ad ottimo cavallarizzo s'appartiene molto eccellente, mi disse: io non so già perche voi Messer Claudio habbiate intitolato il vostro libro il cavallarizzo, non parlando pur mai (& sia con sopportatione detto) di quello che se gl'appartenghi? per che se in questo titolo havete voluto immitare Marco Tulio nel suo oratore,


Cosa ne dite? --Alex brollo (disc.) 11:58, 11 ago 2008 (CEST)[rispondi]

A dire il vero ne avevo parlato in uno dei miei primi interventi qui, ma non se ne è fatto nulla. Carina 'idea di trasporre le immagini dalla pagina al testo. A suo tempo io cercavo una soluzione "globale". - εΔω 12:05, 11 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Difficoltà Capolettera[modifica]

Riporto sull'argomento una discussione di pedia:

La lettera iniziale usando math è un'immagine con un testo alternativo incomprensibile per eventuali lettori non vedenti (con un browser che ti legge la pagina) oppure per chi non ha abilitate le immagine (se usi lynx). Sono carine ma sono illegibile. Ne abbiamo parlato nel bar una settimana fa: w:Wikipedia:Bar/Discussioni/Quote, math e la neo-gotica illeggibile lettera iniziale. ;) Actam (msg) 19:46, 20 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Ad un cieco, con il suo browser testuale, il seguente quote:
n quote a caso...
verrà letto come \mathfrak{U}n quote a caso... (o meglio slashmathfrakparentesiuparentesin quote a caso puntini). Il tag math, in pratica, non capisce che quello che scrivi è una lettera U e stampa tutto quello dentro. Ergo: il lettore cieco non comprende una mazza del quote solo perchè la lettera in gotico è carina. Sono d'accordo: è bella ed è tradizionale. Ma si dovrebbe realizzare attraverso uno stile CSS. Questa metodologia è trasparente all'utente e permette di avere la prima lettera in qualsiasi font vuoi:

Un quote a caso

il testo, come vedi se provi a copia-incollare, è sempre testo e tutto dovrebbe essere fatto in maniera trasparente, senza neanche usare il tag span come ho fatto io qui 8il template quote dovrebbe essere modificato, presto aprirò una discussione per chiedere che la prima lettera sia evidenziata in automatico...) In conclusione, usiamo gli stili e lasciamo perdere le immaginette quando si possono usare le lettere.

) Actam (msg) 09
31, 21 apr 2008 (CEST) Xavier121|Talk 12:11, 11 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ne parlammo in passato. Le immagini non sono da usare, così come codici che rendano il testo poco accessibile. Questa sarebbe una formattazione puramente grafica per abbellire i testi e credo che possiamo farne a meno. -- iPorkscrivimi 13:31, 11 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Non vi sarà sfuggita, spero la lettera R scritta in colore bianco nella versione 1.... l'immagine non ha contenuto informativo, è solo un abbellimento, il testo-testo c'è tutto e "regolare" (la seconda versione invece spezza la parola con un acapo a causa del tag <div>) , e un copia-incolla su blocco note lo dimostra (per chi ha linx attivo, vedere per credere... ) --Alex brollo (disc.) 14:04, 11 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Due esperienze di lavoro in attesa del progetto scansioni[modifica]

Ho sperimentato due passaggi non scontati che per conoscenza pubblicizzo qui (in attesa che si concretizzi il progetto scansioni):

  • se dopo aver caricato le immagini e preparato l'indice volessi creare anche le pagine singole, come conseguenza non scontata mi autoescludo dalla possibilità di dare il tocco finale (AL 100%) alla pagina! Siccome io sono onesto e su questo non baro, ma allo stesso tempo mi piacerebbe poter suggellare il lavoro di correzione compiuto da altri sul testo da me caricato, ho pensato a questo sporco trucco: :-) creo le pagine da sloggato B-). Lo scrivo qui facendo coming out per quanto ho fatto ieri notte con Messedaglia.
  • OCR: ci sono testi per cui è inservibile, altri che producono risultati orrendi, altri che producono risultati accettabili. bene, si sappia che il pulsante OCR in basso a sinistra appare solo in fase di creazione della pagina e mai successivamente. Pensando all'osservazione di Xavier121 (meglio una pagina vergine che uno sgorbio) ho provato a creare delle pagine vuote con SAL 25%, ma poi ho notato che l'OCR non mi era più possibile. Dunque se si ha a che fare con testi in cui l'OCR dà risultati sperabilmente non osceni è meglio avere una pagina non oscena che l'impossibilità di avvalersi successivamente dell'OCR. - εΔω 12:35, 11 ago 2008 (CEST)[rispondi]
1. Furbillo... ma dopo come riempi il campo "Primo contributo di..."? --Alex brollo (disc.) 14:24, 11 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ehm... con l'IP dello sconosciuto contributore, come si è sempre fatto in questi casi :D - 87.9.111.153 (che sarebbe il furbillo)
Un'altra soluzione da furbilli: mi creo un sockpuppet apposta per creare queste pagine XD‎! - εΔω 18:04, 12 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Correzione pagina di servizio di Wikipedia[modifica]

Richiesta di servizio: Qui risulta che il nostro progetto è "adatto per citazioni molto lunghe (di testi interi o loro capitoli)". Si tratta della pagina di servizio di Wikipedia relativa alle citazioni. Dato che non ho tempo né voglia di discutere con i pediani che seguono quella pagina, invito chi opera su Pedia a correggere la frase. Non pubblichiamo citazioni né lunghe né brevi. Per quello c'è Wikiquote. Messa così sembra che il nostro progetto serva per raccogliere le citazioni molto lunghe. PS: se volete farvi una idea dell'aria che tira datevi una letta alla pagina di discussione in cui emerge la posizione aperta ed illuminata di alcuni validi pediani nei confronti dei progetti fratelli. PS: buone vacanze! ^____^ -- iPorkscrivimi 13:40, 11 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Ma dove mi hai manadato, in un bar di imb...? Gli illuminati ci sono, ma rollbackano gli Id... vabbé lasciamo perdere! Ho provato a dire la mia ma è finita così! Xavier121|Talk 23:11, 11 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Mea Culpa[modifica]

Ho speso ancora due parole qui per recuperare la pessima condotta diplomatica dimostrata in questa occasione. Sostenendo l'intervento di Curi del mattino (9.44), alle 16.32 ho cercato di sottolineare la differenza di informazioni presenti nelle didascalie dei singoli progetti. Dieci minuti dopo il primo intervento di valepert inserisce i rimandi alla pagine cosa mettere ecc. Alle 17.53, Edo fa il punto della situzione; valepert alle 18.19 modifica il testo su Wikisource, introducendo opere intere, per non ripetere la parola testi. Direi che ci possiamo accontentare. Xavier121|Talk 01:10, 13 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Beh, accontentarsi è un termine che mi lascia l'amaro in bocca. Se ci fai caso in un mio intervento (abbastanza articolato da non essere particolarmente equivocabile) ho specificato
  • Che Accurimbono non è un utente sprovveduto e che ha usato la forma più corretta
  • Che l'uso della parola "testo" non è casuale, bensì tecnico, e di fronte alla precisione terminologica l'esigenza stilistica cede il passo.
ebbene, non solo la soluzione di Accurimbono da me esplicitamente appoggiata non è stato raccolta, ma la sostituzione della parola "testo" con la parola "opera" è stata giustificata ancora per una esigenza stilistica da me esplicitamente smontata, dunque senza una argomentazione in vista del consenso, e il modo ancor m'offende. Non ultimo il fatto che le voci pacate e argomantate di tre amministratori di Wikisource relativamente alla definizione di Wikisource siano fondamentalmente snobbate mi lascia questo amaro in bocca. Riconosco che sarebbe inutile spiegare che da noi la parola "opera" riguarda un ambito letterario che è solo un aspetto del progetto, riconosco che l'unico interlocutore con noi in questa faccenda non si è dimostrato molto attento alle nostre esperienze e alla competenza in tema di Wikisource di chi gli si rivolge. - εΔω 18:28, 13 ago 2008 (CEST)[rispondi]
La frase giusta quale potrebbe essere: E' adatta per l'inserimento di testi interi. ?

"testi e documenti interi"? Se ci impuntiamo vedrai che riusciamo a mettergliela ;-) Magari sento valepert in chat e provo a spiegarmi meglio, se abbiamo una posizione comune. Aubrey McFato 18:44, 13 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Il tuo intervento era chiarissimo, ma è andato in pasto a cervelli che si sono limitati a riportare una discutibile lezione di sinonimia. Per questo dobbiamo accontentarci: siamo stati pure fortunanti. Da questa esperienza ho imparato che dare per scontata l'interprogettualità è un grosso grosso errore. Xavier121|Talk 23:11, 13 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Gazzetta Ufficiale[modifica]

Salve a tutti. La gazzetta ufficiale... è riportabile qui come fonte? O è (e qui mi preoccuperei) sotto Diritto D'autore di qualcuno? E se si, chi? --Wikit2008 (disc.) 19:09, 11 ago 2008 (CEST)[rispondi]

hola, mi è stato suggerito di essere più esplicito: la Gazzetta Ufficiale è di pubblico dominio e per tanto può essere integralmente riportata in wikisource a partire dall'ultima uscita andando all'indietro? (sempre che uno abbia la forza/voglia...) ? --Wikit2008 (disc.) 23:38, 11 ago 2008 (CEST)[rispondi]
A quel che ne so , ma desidero conferma da utenti più addentro nelle questioni di diritto. - εΔω 00:22, 12 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ciao a tutti, passavo di qua, come si suol dire... Sul sito della G.U c'è scritto che "l'unico testo definitivo è quello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale a mezzo stampa, che prevale in casi di discordanza. La riproduzione dei testi forniti nel formato elettronico è consentita purché venga menzionta la fonte, il carattere non autentico e gratuito". Ossia se prendi dal sito devi indicare la fonte, se trascrivi dal cartaceo non devi fare neppure quello e, visto che si tratta della raccolta di leggi e regolamenti di uno stato, peraltro pubblicate dal ministero, ci mancherebbe altro il divieto di pubblicazione. Quindi vai tranquillo e se proprio non sei convinto nel sito ci sono anche un paio di indirizzi. Ciao. (Io sono su wikt) - Discanto (disc.) 04:12, 26 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ad essere precisi la richiesta della gratuità della pubblicazione va in conflitto con la GnuFDL, quindi se queste sono le condonzioni non è pubblicabile. Resta invece da acclarare se questo disclaimer della GU sia concorde a quanto previsto dalle leggi che sono cmq prevalenti, (al disclaimer, non certo alla GU! :-) ) Ciao, --Accurimbono (disc) 22:28, 26 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Ora è possibile l'importazione da tutti i progetti italiani a tutti gli altri. --Aubrey McFato 13:11, 12 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Il messaggio di benvenuto[modifica]

Ho inviato a Kiffar il messaggio di benvenuto... siccome so chi è Kiffar, innanzitutto il messaggio sembra rivolto a un uomo, mentre è una donna; per quanto riguarda il contenuto, se dovesse "obbedire" e leggersi prima pagine di aiuto e manuali non la vedrei più per due settimane abbondanti; e un utente "nuovo" che volesse chiedere un aiuto... come fa se non sa nemmeno come inviare un messaggio? Per l'utente novello, i messaggi personali sono una cosa assai esoterica... ;-) --Alex brollo (disc.) 14:59, 12 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Però... se penso che già questo template lo abbiamo asciugato di molto rispetto ai messaggi di benvenuto di altri progetti, la tua affermazione mi intriga. Prova a creare un esempio di cosa occorra specificare cprioritariamente ai nuovi utenti, magari a partire dall'esperienza dei tuoi amici appena registrati. - 79.0.52.9 19:32, 12 ago 2008 (CEST)[rispondi]
La difficoltà immediata dei nuovi utenti è una: quella di non sapere come chiedere aiuto - ossia: come inviare un messaggio a qualcuno, e come leggere la risposta. Wella, la prima nuova utente venuta qui senza aver mai messo piede attivamente in alcun progetto wiki, ha riferito così la sua esperienza sul forum che frequentiamo entrambi:
«:shock: Una bella avventura entrare nel mondo di wikisource. Ti senti un'imbecille :( e poi vuoi subito fare qualcosa ma non capisci niente. E nonostante le raccomandazioni di leggere gli Aiuti cerchi di capire da sola e dici ce la posso fare.....e invece... : Hurted :

Insomma ti sembra di vagare in un labirinto buio dove gli altri ti vedono e tu non vedi loro.

Ma finalmente si accende qualche luce e allora...si inizia a far qualcosa!»
Sentirò con molto interesse le impressioni di Kiffar, altra persona interessata all'equitazione iscritta oggi (e già... mi sto attrezzando per trasformare wikisource in un maneggio... ;-) ) ma il primo commento è identico: chiedere aiuto... a questo, a quello, a un amministratore... ma come?
Il mio amico e "maestro di equitazione" mi ha mandato recentemente una mail sul "ciclo della competenza"; le fasi sono: incompetenza inconsapevole->incompetenza consapevole->competenza consapevole->competenza inconsapevole. Tutti noi - mi ci metto anch'io - dopo alcuni mesi/anni di wiki siamo - per quello che ci è più familiare: aprire una pagina ancora inesistente, seguire un wikilink, categorizzare una pagina, spedire e leggere messaggi personali, utilizzare i tag wiki più comuni - "competenti inconsapevoli" ed è molto difficile fare un passo indietro. In seguito il ciclo si ripete numerose volte, a ogni livello di quell'infernale Matrioska che è il progetto Wiki.
Quindi: immediatamente, già nel messaggio di benvenuto, un grosso pulsante "Premere qui e scrivere un messaggio per chiedere aiuto" che punti nella pagina discussioni di chi ha firmato il messaggio... tanto per cominciare. Ma basta chiacchiere che la trascrizione mi aspetta e tempus inesorabile fugit... :-) --Alex brollo (disc.) 22:32, 12 ago 2008 (CEST)[rispondi]


Mi piace molto il ciclo della compettenza, meno il resto che stai dicendo... Purtroppo stare dietro ad ogni incompetenza è spesso impossibile per i competenti inconsapevoli quali noi siamo diventati, ed ogni nostro sforzo nelle pagine di aiuto e nei vari template è sempre troppo poco (anche se l'Aiuto 2.0 seve ancora essere sperimentato,ed è tutta colpa nostra). Tampina dunque Wella e Kiffar per avere notizie fresche fresche dal mondo dei niubbi, che ne abbiamo davvero bisogno ;-) --Aubrey McFato 22:55, 12 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Finito il mio Il cavallarizzo/Dialogo 1 :-) ancora qualche riflessione. Chiaro che chi entra in wiki non è totalmente incompetente nell'uso di base di un PC e del web (altrimenti proprio non ce lo vedremmo) tuttavia io distinguerei alcuni livelli di inesperienza:
  1. nessuna esperienza nè di wiki, nè di forum (navigazione passiva di pagine web e email)
  2. esperienza di forum, ma nessuna esperienza di wiki
  3. esperienza di un altro progetto wiki
Il gruppo 3 può essere direttamente spedito in una pagina di aiuto che spieghi le peculiarità di wikisource e non se ne parla più.
Ci si aspetterebbe che il gruppo 2 sia meno disorientato del gruppo 1 ... ma non è vero, anzi. Mentre il gruppo 1 è una tabula rasa che può essere accompagnato passo passo e che non viene disturbato dalle peculiarità dell'ambiente wiki, tanto per lui è tutto un mondo nuovo (è un "incompetente consapevole"), il gruppo 2 è un caso più difficile, perchè è un "incompetente inconsapevole"... la differenza nell'architettura di wiki rispetto a quella di un forum lo sconcerta, perchè cerca tools che conosce, e non li trova. Cerca un pulsante "Messaggi personali" e non c'è; cerca un pulsante "Rispondi" e non lo trova; cerca un pulsante "Nuovo argomento" e niente da fare... questo gruppo ha bisogno di capire che in wiki "ogni cosa in wiki è una pagina con due facciate, quella principale e il suo retro, la sua pagina di discussione, e altro non c'è" e soprattutto che "[quasi] tutto, in wiki, è accessibile da chiunque sia in lettura, sia in modifica, compresa la tua pagina personale principale e la tua pagina personale di discussione". Vi assicuro che per chi proviene da un forum è uno shock. --Alex brollo (disc.) 08:48, 13 ago 2008 (CEST)[rispondi]

<-) Mi associo, quasi in toto a quanto asserisce l'Alex superiore. All'epoca, dopo un po' di forum, (ma non lavorati in maniera "professionale") sono capitato in wikipedia. Il disorientamento è stato piuttosto sensibile. Personalmente, quello che mi ha dato più noia è stato dover reimparare qualche nozione di codice, cosa che avevo deciso di non fare. Perché non devi solo saper scrivere una voce, almeno qualche doppio apice e qualche altra piacevolezza la devi mettere nel testo; se vuoi disegnare una tabella un minimo di codice te lo devi sorbire. È scrivere e inserire codice allo stesso tempo; confesso che ancora oggi devo fare un certo sforzo mnemonico per ricordare se il link a una wiki-pagina va prima o dopo il pipe. Vabbé, dopo 3.5 anni di 'Pedia pensavo di poter affrontare Source con una certa tranquillità. Mio nonno!! Il "gruppo 3" non si può tranquillamente spedire allhelp. Ritengo di essere tranquillamente classificabile al secondo gradino, quello dell'incapace consapevole. Onestamente qui ho trovato delle diversità piuttosto pesanti e, soprattutto, a essere boldi si rischia di inserire varie cose in modo errato, nella piena consapevolezza che passerà un tempo piuttosto lungo prima che vengano affrontate da altri. Specialmente testi poco "divertenti" come -ad esempio- quelli di diritto che (ettecredo) forse nessuno legge (non studia) per passatempo come potrebbe essere per poesia, novelle, romanzi, biografie. Allora quando il niubbo (totale o "di ritorno") che vuole portare la precisione del lavoro al massimo e che non vorrebbe ricorrere al Sourciano per non "rompere" più di tanto (e per non sentirsi del tutto cretino) deve cominciare a inseguire le nozioni particolari -formattazione, wikificazione eccetera- trovando piuttosto poco di scritto, di chiaro, proprio perché chi in Source, come Obélix, ci è caduto dentro da piccolo non si rende più conto di quanto la struttura sia carica di "passi obbligati" tutti da imparare. E va bene imparare, ma se il tempo connesso all'"imparamento" è troppo lungo e dedicato alla disperata navigazione fra gli aiuti mentre monta il terrore di naufragare, allora confesso che la tentazione di buttare dentro un po' di testo, aggiungere un paio di link e salutare la compagnia è davvero forte. Dopo la critica (bonaria, bonaria) informo che dopo le necessarie ferie (20.09.08 circa), torno qui e mi metto a cercare e contestualmente segnarmi tutte le difficoltà che trovo. Uno di voi verrà scelto, del tutto a caso (tremate, tremate) :) per ricevere il materiale raccolto dal quale trarre preziosi insegnamenti e che mi propongo di tradurre in pagine-sandbox di limatura di saggezza. Il rischio è che le scriva con questo stile. Ma vedrò di contenermi. Vale!--Horatius (disc.) 19:14, 13 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Parzialmente offtopic ma assolutamente da non sottovalutare: chi pensa che le pagine di diritto non siano visitate guardi questa pagina di statistiche: siamo noi che stiamo sbagliando qualcosa nel non curare quel settore... - εΔω 00:19, 14 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Assolutamente offtopic, per curare quel (tutti i) settore bisognerebbe divertircisi. Interessanti, comunque, le statistiche. Molto interessanti e molto indicative. Diritto, poesie, canti e qualche autore (immagino che poi si cliccherà verso 'Pedia). La prossima volta, comunque, "ad esempio" lo scrivo in neretto. :) -Vale!--Horatius (disc.) 07:45, 14 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Aggiungo... io faccio parte di quegli anziani signori che sfogliavano i Manuali (del PC, del lingiaggio di programmazione..): testi completi, dotati di un buon indice, da leggere dall'inizio alla fine una prima volta (non capendo quasi niente) e poi da rileggere più volte, cominciando a capirne qualcosa, e su cui tornare e ritornare per approfondire e sciogliere dubbi. Poi i manuali sono scomparsi, degenerati in una specie di scoppio di fuoco d'artificio di scintille mobili di informazioni puntuali... gli aiuti di Windows sono un buon esempio. Ora: secondo me le singole pagine di aiuto dovrebbero essere pensate fin dall'inizio per poter essere montate via transclusione in un Manuale di Wikisource. Anzi: costruirne l'indice sarebbe già un fantastico inizio. --Alex brollo (disc.) 09:02, 14 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Bene o male, ho abbozzato un Progetto:Trascrizioni, con una pagina discussione divisa in tre aree una delle quali è l'Atelier del medioevalista. La quantità di lavoro da fare è notevole, ma la mia boldness mi suggeriva di inaugurare i bar quanto prima possibile! Non occorre che vi ripeta il motto di wiki: i contenuti di wiki non si criticano, si correggono direttamente... :-) --Alex brollo (disc.) 09:44, 13 ago 2008 (CEST)[rispondi]

io niubbo, tu niubbi...[modifica]

Tanto per continuare nelle lamentazioni. :)) In questi giorni, frutto delle mie scorribande nella storia delle ferrovie italiane, ho inserito questi due pezzi: Convenzione fra il Regno di Sardegna e le "Ferrovie Lombardo-Venete e dell'Italia Centrale" e Capitolato annesso alla Convenzione fra il Regno di Sardegna e le "Ferrovie Lombardo-Venete e dell'Italia Centrale". Anche questi sono "attaccati" l'uno all'altro per cui torno a chiedere come farlo notare sulla pagina. Ma, soprattutto prego di andare a vedere le categorie create in calce in calce dal template (È poi quello giusto?). Metà sono rosse. Cheddevoffà? Creare tutte le rosse? Danke. Vale!--Horatius (disc.) 19:35, 14 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Ho "abbluito" un paio di categorie... nel campo "secolo" dell'intestazione occorre scrivere "XIX secolo" e non solo "XIX" per perfidia del creatore del template che a suo tempo aveva fregato anche me. :-)
Alcune sono restate rosse... andranno create ex novo, penso. Immagino che sia il template intestazione, che le genera "rosse"... questi template sono veramente prolifici, sono peggio di conigli. --Alex brollo (disc.) 02:00, 16 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Sia il creatore del template percorso con legionarie caligae :). È un esempio delle piccole e strampalate difficoltà di chi arriva a Source. Il template ti crea cose e ti formatta il testo. Tutto bello fino a quando non ti scontri (o credi di) con la necessità fare qualcosa tu e... :P. Conosco la gentilezza dei Sourciani ma non si può sempre mendicare per le piccole nozioni. Non sempre.
Ah, ho letto qui sotto che niubbo è (già) diventato spregiativo. Personalmente non mi cale un tappo. (Personalmente).Vale!--Horatius (disc.) 17:46, 16 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Per Horatius: una differenza notevole tra Pedia e Source è che qui le categorie sono "a inclusione" (cioè una poesia SAL 75% è categorizzata sotto Categoria:Testi SAL 75% | [[Categoria:Testi SAL 75% Arti | Categoria:Testi SAL 75% Letteratura | Categoria:Testi SAL 75% Poesie e non solo nell'ultima) per permettere un reperimento più ampio dato che le categorie funzionano come uno schedario di biblioteca, dunque non sorprende vedere testi inclusi in decine di categorie. Credimi che creare inizialmente tutto questo a mano partendo dall'esperienza di Pedia è stato folle, ma ora il sistema è funzionante grazie a tutta una serie di automatismi dati dai template. Una bella notizia per Horatius: è vero che le categorie sono create da un template, ma se sono state create prima le crea blu, se le crea rosse non significa che non ci sono, ma che non ci sono ancora ma il loro nome è basato su uno standard comune ad altre. E poi non è un crimine se per qualche tempo rimangono rosse: a chi va di crearle può giovare farsi un giro per le categorie affini (ad esempio le categorie del mondo letterario sono generalmente già create), ma è più importante che il loro nome sia creato da un template per mantenerne l'uniformità piuttosto che crearle tutte a mano —come abbiamo fatto per due anni prima di standardizzare le intestazioni— e magari commettere qualche errore. In pratica, puoi anche non crearle, che le creerò o io o qualcun altro con calma (in alcuni casi potrebbero persino essere create in blocco con un bot). Ovviamente siccome in fondo non sei uno sprovveduto totale potresti provarci anche tu, Horatius, ma piuttosto che ti inquieti lascia stare tutto che non è un problema. - εΔω 19:02, 16 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Vorrei dire due paroline, anche perchè il buon iPOrk non c'è e in questi giorni è stato tirato in causa un bel po' di volte ;-)
La storia di Wikisource è un po' diversa da Pedia. E' nata come tutti gli altri progetti fratelli poco dopo l'aepertura della Pedia in italiano, ma i creatori pediani hanno poi dovuto concentrare le loro forze sul progetto principale. Qualche hanno dopo è arrivato iPork, che da solo per qualche mese ha rivoluzionato e lavorato sulla struttura del progetto. Altri utenti "storici", (Edo, io, Qualc1, Accurimbono, Snark) sono successivi. Come vedete già sono molto pochi. Ritengo di dire senza offesa per nessuno che una continuità quotidiana (estate a parte), l'abbiamo datapraticamente in tre. (Curi ha sempre dovuto gestire anche la.source, Qualc1 è ottimo ma purtroppo va e viene, Snark ha avuto una pausa di un anno). Questo per dire che il lavoro sporco, la creazione delle pagine di aiuto, la gestione delle categorie è sempre stata affidata alle stesse mani.
Da questo viene quella omertà, quella competenza inconsapevole di cui sopra.
Viene anche perchè Wikisource rimane un progetto di volontariato, che personalmente adoro ma che comunque ruba tempo ed energie, e sinceramente creare pagine di aiuto non mi è mai riuscito nnè piaciuto.
Questo non toglie i difetti che avete citato; e mi viene da sorridere perchè comunque si è lavorato molto su nuove pagine di aiuto, che purtroppo giacciono li da vari mesi perchè la struttura è quasi completa ma non del tutto. Di queste cose saprà dirvi al solito meglio iPork quando tornerà dalla sua meritata vacanza.
Vi dico questo un po' per giustificare ed un po' per fare chiarezza. Sono d'accordo nel migliorare il nostro approccio verso i nuovi utenti: parliamone (come stiamo facendo) e poi troviamo una soluzione.
Appena possibile vi darò i link delle pagine d'aiuto pronte nel retrobottega, in modo da correggerle e migliorarle. Aubrey McFato 08:51, 17 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Vorrei fare chiarezza anch'io! Io certamente, Horatius pressochè certamente, STIAMO SCHERZANDO! Il lavoro monumentale di IPork & al. nessuno si sogna di criticarlo in alcun modo: figuriamoci! Quindi, ogni giustificazione è inutile... e ogni critica o osservazione, in wiki, ritorna contro chi la pronuncia come un "derviscio danzante", per citare Woodhouse... per il noto motivo che chi critica dovrebbe invece migliorare l'oggetto della critica. Scusatemi se ancora non trovo i toni giusti quando scherzo... è che frequento da troppo tempo i forum, e in alcuni, se non si è pronti allo scherzo non si sopravvive. --Alex brollo (disc.) 14:34, 17 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ma scherziamo? Non vedo come possa essere preso come attacco una semplice e bonaria critica. Critica intesa semplicemente a sottolineare i piccoli (piccoli) problemini che trovi arrivando qui, Mi sono registrato (senza molta convinzione, ovvio) nel 2005. Poi sono passato qualche volta. Vuoi che non mi sia accorto del mostruoso lavoro fatto nel frattempo? Vuoi che non lo apprezzi? Solo che, pur non del tutto digiuno della situazione del giocattolo principale e dei giocattoli "accessori" ho rilevato le difficoltà. Tutto qui. L'altro giorno Snark ha sprecato il suo prezioso tempo per spiegarmi, qui al bar, alcune piccole cose che già sapevo (leggi [qui] leggi [li], siamo a disposizione) e mentre ho immensamente apprezzato la gentilezza, mi rattristavo proprio perché una persona deve spendere tempo nelle piccole difficoltà che sperimento e che, da semi-niubbo potrei superare senza traumi e senza scassare solo che ci fossero piccole pillole di informazioni. Capisco benissimo -per pari disposizione mentale- che le pagine di aiuto ecc. siano poco gradevoli da gestire. Come ho scritto più sopra, appena posso vedrò di mettere giù una lista di piccoli problemi e ne parleremo -magari a parte- con calma. Per ora mi/ci devo accontentare di quei magri inserimenti che ho potuto effettuare. E che non riesco a terminare di formattare. Imparerò. Oppure no. Vale!--Horatius (disc.) 21:17, 17 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Non volevo fare il permaloso, ma dato che avevo colto comunque qualche segno di critica (per me, totalmente giustificata, positiva e costruttiva), ho preferito dunque rispondere. Quindi davvero amici più di prima che nessuno si è offeso.
Horatius, l'idea delle tue pillole mi interessa: se riuscissi davvero a raccogliere piccoli problemi e informazioni correlate potrebbe essere una buona cosa. Magari messe in uno switch nella nuova pagina principale e/o nella pagina di discussione (dove già girano alcuni messaggi).

Saletta niubbi a nuova Main page[modifica]

Mi piace molto l'idea di una saletta niubbi, ma magari la metterei più in evidenza, non sono sicuro sia corretto metterlo sotto il progetto Scan. Magari direttamente sotto il progetto Qualità e non se ne parla più. E ovviamente una bella visibilità nella nuova pagina principale (ogni riferimento ad iProk è puramente casuale ^_____^) PS: scherzi a parte, se ci mettiamo 2 o 3, riusciamo a farla in tempi brevi, dicci se hai bisogno --Aubrey McFato 14:34, 15 ago 2008 (CEST)[rispondi]

A me invece non piace proprio: c'è un manuale, ci sono le pagine aiuto e poi c'è sempre l'amministratore di turno. Non è che venite bombardati da centinaia di messaggi! Questa saletta sa di nonnismo! Xavier121|Talk 19:21, 15 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Mi piace nel senso che può essere una soluzione ad una pecca effettiva di Wikisource, cioè l'essere difficile per i nuovi utenti.
Ora, questa cosa nel tempo è servita nel tenere lontani scansafatiche, utenti "che inseriscono un testo intero e poi se ne vanno", gente che non si prende la briga di capire in che progetto lavora ecc.. Ma, in tutta onestà, ha probabilmente tenuto lontani anche persone potenzialmente interessate ma che si sono arrese ad una curva dell'apprendimento troppo ripida. Dato che non abbiamo centinaia di messaggi potremo per questo provare ad aprire un luogo espressamente adibito alle domande banali: magari un utente o due li guadagnamo, e per il nostro progetto sarebbero comunque una manna. Possiamo poi tranquillamente riservarci un approccio diverso se le domande dovessero farsi troppe, ma non è il caso odierno.
Se il nome disturba possiamo cambiarlo: effettivamente un niubbo vero non conosce il termine :-P
--Aubrey McFato 19:33, 15 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Nel web è quasi sempre usato in senso dispregiativo, non so se è il caso di mantenerlo. Xavier121|Talk 23:31, 15 ago 2008 (CEST)[rispondi]
In effetti non do torto a Xavier sul "nonnismo": non dovrebbe esserci un bar specifico per i niubbi, ma ogni bar, a partire da quello generalista, va pensato come luogo in cui un niubbo possa esprimersi liberamente. D'altro canto noi da bravi utenti di un progetto collaborativo dovremmo mobilitarci sempre e ovunque per aiutare un niubbo. Ritengo he la soluzione sia un'enfasi maggiore sull'interattività nel messaggio di benvenuto. - εΔω 00:13, 16 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Mi preoccupa che il termine niubbi sia usato in tono dispregiativo nel web... se è così, va cambiato subito, Il primo nome era "La saletta degli utenti (ancora) inesperti", poi ho esagerato in goliardia, evidentemente. Un po' di brainstorming risolverà il problema.
Ovvio che un utente completamente inesperto di wiki la saletta non la troverà, e se la troverà non saprà scriverci i primi dubbi: il primo dubbio è come scrivere alcunchè, il secondo (trovato il pulsante "modifica") è il sospetto di essere entrato per errore in una pagina "non propria" con precipitosa uscita per evitare di fare danni. E' successo a Kiffar, traumatizzata dal fatto di essere entrata in modifica nela MIA pagina utente... ;-)
L'utente veramente inesperto andrebbe tutorizzato, spesso solo la comunicazione email risolve il problema; meglio sarebbe la comunicazione personale diretta, ma non sempre è possibile per motivi ultra-ovvi. Poichè vorrei pescare utenti "specifici" per l'equitazione, io cercherò di pescare nei forum, e i forum stessi possono essere un luogo adatto a fornire le primissime spiegazioni personalizzate. Vi assicuro però che i primissimi dubbi - quelli che possono far perdere l'utente per sempre per frustrazione - sono veramente difficili da superare. E anche i dubbi immediatamente successivi ai primissimi sono un po' imbarazzanti... nella Saletta Niubbi, o come la chiameremo, NON dovrebbero entrare gli esperti a dare spiegazioni... i neofiti dovrebbero scambiarsi aiuti al loro livello, con il loro linguaggio e con la loro freschezza. Niente impedisce che le loro conversazioni vengano attentamente spiate, soprattutto da membri del Progetto Aiuto.
Concordo con il fatto che la collocazione non è ideale; se l'idea della saletta piace, potremmo spostarla o semplicemente linkarla nell'elenco dei bar tematici; se l'idea si dimostrasse vincente, in futuro il link potrebbe essere anche incorporato nel messaggio di benvenuto. --Alex brollo (disc.) 01:44, 16 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Un problema di netiquette: avvisare le fonti?[modifica]

Spesso (gran parte delle volte) utilizziamo nel nostro lavoro di riedizione su wiki materiale che qualcuno ha scannerizzato e messo online; mi domando se non sarebbe sia gentile, che politico avvisare le nostre fonti dei lavori in corso (o del termine dei lavori=, sia per consentirgli di riutilizzare, nel rispetto della licenza GNU, il lavoro dei volontari di wiki, sia per dimostrare in modo inoppugnabile la nostra buona fede in caso di qualsiasi contestazione, fondata o infondata. --Alex brollo (disc.) 01:17, 16 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Un paio di mesi fa ho scritto alla Emeroteca Braidense per avvisare che stavo lavorando su un paio di loro file e che il materiale sarebbe finito su Source. Ho chiesto se avevano qualcosa in contrario. Ancora attendo risposta. Però non la trovo un'idea balzana. Le e-mail le leggono di sicuro. Poi non sempre la cortesia alberga fra i burocrati. O forse non sanno nemmeno loro se e come rispondere :))--Horatius (disc.) 17:54, 16 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ottimerrima mossa e gran segno di etichetta. Condivido pienamente. In particolare le fonti italiane sarebbero da contattare per tentare di farci dare il permesso di usare le loro scansioni per i nostri testi a fronte... - εΔω 18:31, 16 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Si può cenrtsmente provare: l'unico mio dubbio è capire bene qualce licenza dovremmo richiedere. Si tratta di un'autorizzazione, oppure gli si chiede di rilasciare le immagini in GFDL, CC-BY-SA od altra licenza? Con le immagini forse potremmo essere un po' più liberi e non richiedere la GFDL, che è una licenza meravigliosa ma sapete quanto difficile da far concepire ad un comune essere umano ;-) Deciso questo potremo provare a contattarli. Aubrey McFato 08:37, 17 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Per fortuna le immagini a differenza dei testi permettono di essere licenziate con maggior elasticità. D'altro canto ci sono due punti imprescindibili:
  • Le immagini finiranno su commons, e dunque occorre per esse una licenza accettabile da tale progetto per non rischiare che ci vengano rifiutate. Come già specificato io (in attesa di una presa di posizione comunitaria) desidero che qui su it.source risiedano meno immagini possibile.
  • Le immagini spesso riportano due pagine affiancate, mentre per il proofread ci servono pagine singole: la licenza d'uso deve prevedere la modificabilità e la creazione di opere derivate.
Detto questo mancano una passeggiata al bar italiano di commons per avere qualche suggerimento e un'occhiata ai modelli di lettera formale di richiesta di autorizzazione presenti su Pedia. --εΔω 13:57, 17 ago 2008 (CEST)[rispondi]
A dire il vero io non intendevo richiedere il permesso o il rilascio di un'autorizzazione... dò per scontato che (rispettate le norme sui copyright) l'uso delle immagini di un'opera libera da copyright sia libera, e comunque non è questo il punto: l'idea è semplicemente di avvisare chi ha messo online le immagini che ci stiamo lavorando sopra, e ce siamo in grado di offrire, come "scambio amichevole di doni", la nostra trascrizione, entro gli ampi limiti della licenza GNU. Al contrario, non ritengo sia una buona politica quella di chiedere il permesso per esercitare un nostro diritto: si creerebbe un antipatico precedente. --Alex brollo (disc.) 14:39, 17 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Sottoscrivo totalmente l'ultimo intervento di Alex brollo. --Accurimbono (disc) 15:36, 17 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Non capisco cosa intendi con
«dò per scontato che (rispettate le norme sui copyright) l'uso delle immagini di un'opera libera da copyright sia libera»
Trascrivere dalle immagini è un conto, prenderle e incollarle in un sito che rilascia tutto in GFDL è un altro. I diritti delle immagini credo proprio siano loro (per 20 anni): come ha sempre detto Senpai, ilte sto è libero, le immagini no.
Ora, se ho ragione, noi dovremmo chiedere ai detentori dei diritti delle immagini di rilasciarle con una licenza consona a Commons, se vogliamo riutilizzarle. (caso TESTO A FRONTE)
Diverso il caso in cui semplicemente trascriviamo. (caso TESTO NORMALE).
Ditemi se equivoco io. Aubrey McFato 20:28, 17 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Forse ho equivocato, dò per scontato il vecchio principio che l'immagine fedele di un'opera libera è libera... almeno mi sembra che questo sia l'orientamento di Commons, e siccome le immagini delle scansioni stanno su Commons, per fortuna la cosa riguarda it.wikisource solo di striscio. So che qui il discorso sul copyright era tutt'altro che concluso: e infatti cerco di non caricare immagini di scansioni qui. Certo, potrebbe succedere che l'immagine del libro su cui abbiamo lavorato sia cancellata. Al proposito mi chiedo: la pagina Indice va considerata uno strumento temporaneo di lavoro, o un lavoro definitivo? Non è piuttosto la "versione testuale" il lavoro definitivo? Se la pagina Indice appaiata alle immagini è solo uno strumento operativo, finita la trascrizione la perdita delle immagini non sarebbe un disastro... e all'interno di tali pagine si potrebbe anche allentare un po' la morsa del "Niente testi originali", come ho detto altrove. --Alex brollo (disc.) 07:42, 18 ago 2008 (CEST)[rispondi]

<-[ Credo di dover intervenire per chiarirci. Forse stiamo dicendo le stesse cose senza riuscire a spiegarci pienamente. Ribadisco quello che scrisse Aubrey: le immagini fedeli di opere PD sono frutto del lavoro di personaggi che si sono messi allo scanner, hanno preso il libro e lo hanno scansionato. Alcuni pazzoidi come me o altri lo fanno gratuitamente, per la libera diffusione del sapere, invece questi personaggi sono pagati da chi fornisce il servizio, che a sua volta mette un copyright sul contenuto del proprio sito per rispetto di tale lavoro (o per non vedere il proprio lavoro sfruttato commercialmente da altri). Tolto il caso di Gallica, che non pone vincoli all'uso dei file che distribuisce, gli altri siti (a partire da Bibliotecaitaliana passando per GoogleBooks) non permettono il riuso secondo la GFDL delle immagini da loro scansionate. E infatti se su commons non si trovano pagine provenienti da GoogleBooks (e se ci sono saranno sfuggite al vaglio dei pattugliatori) o altrimenti il sistema di proofread sarebbe decollato già da molto prima. Dunque Aubrey ha chiaramente delimitato le modalità d'uso di tali immagini. Noi dobbiamo chiedere tale permesso perché potendo modificare o importare su commons tali immagini siamo sicuri che esse non scompariranno qualora il sito internet che ce le ha date decida di concellarle o di criptarle o qualora Google fallisca (:D) o i server della Biblioteca Braidense vengano distrutta da un attacco alieno ecc.ecc. Chi non crede a me o ad Aubrey chieda pure a qualunque admin di commons o a Senpai o a iPork.

P.S. Purtroppo ho avuto conferma di questo da Alec, che lavorando presso l'Università di Torino mi ha informato sullo status delle immagini della libreria OPAL con le parole che ho poco sopra riassunto. Se ci sono qui immagini provenienti da quel sito è il caso di cancellarle prima che provi a contattare la responsabile dle progetto: se provando con bella maniera ho una possibilità su centomila di non essere trattato da lei con disprezzo, la presenza di tali immagini elimina subito anche quell'unica possibilità. - εΔω 11:05, 20 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Posso rubarvi qualche pagina?[modifica]

Ciao a tutti. Mi sono ricordato che qui da voi ci sono ancora alcuni testi in lingua veneta, che secondo me sarebbe meglio spostare sul Wikisource veneto su oldwikisource, in modo che tutti i testi veneti siano nello stesso luogo. I testi che ho individuato sarebbero i seguenti (naturalmente se ne conoscete altri, aggiungeteli pure alla lista):

  1. Canto di pesca
  2. Peregrinazioni lagunari
  3. E na nana nana nana te canto
  4. I piemontesi son partiti
  5. Nana bobò
  6. Povere filandine
  7. De Babilonia civitate infernali
  8. De Ierusalem celesti
  9. Sirventés lombardesco (Auliver)
  10. Ritmo bellunese

Che ne dite, posso rubarveli? ;) Ho letto che esiste una funzionalità di "import/export" per queste operazioni, ma dato che non ho idea di come funzioni, potete pensarci voi a fare lo spostamento? Grazie, fatemi sapere. Candalua (disc.) 22:59, 16 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Bene, per me all'atto pratico non ci sono problemi di sorta, ma sai quanto sono burocratici questi procedimenti: mi piacerebbe aver traccia di alcuni particolari:
L'importazione serve salvaguardare la cronologia delle modifiche effettuate sinora. È possibile anche a te? È possibile importare da qui a oldwikisource? (clicca qui per la risposta.
Ne hai discusso con gli admin locali? Vale a dire, questi testi ti servono per avere un quorum con cui inaugurare il sottodominio vec.wikisource.org o viceversa è necessario inaugurare il sottodominio dandoti in esso le funzini di sysop per effettuare tu le mportazioni in esso? Nel primo caso i testi sono qui che ti aspettano e puoi chiedere agli admin di oldwikisource di importarli, nel secondo caso basta attendere che facciano partire il progetto e tu chieda di esserne amministratore.
da quello che ho scritto capirai che gli admin di un progetto possono importare da altri progetti verso il proprio ma non viceversa, dunque non possiamo "esportare" tali testi; infine compiere uno scontato "copiaincolla" equivale a perdere la cronologia delle versioni pregresse infrangendo la GFDL. --εΔω 13:48, 17 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Hmmm... ho capito che è più complicato di quanto pensavo! ;) Allora, vediamo se riesco a risponderti: io non sono admin su oldwikisource, quindi mi sa che non posso importarli io. I testi non mi servono per nessun quorum, visto che comunque sarebbero l'1% del materiale già presente su oldwiki. In effetti si potrebbe anche aspettare che venga aperto il sottodominio vec... il fatto è che finora sono sempre io l'unico utente attivo sui testi veneti, e quindi il sottodominio, in mancanza di una vera comunità, non è ancora stato autorizzato (giustamente). La situazione al momento non si sblocca, quindi probabilmente passerà molto tempo prima che venga aperto. Per questo motivo pensavo che era meglio spostare i testi ora, senza attendere l'apertura di vec.ws che potrebbe essere tra un mese, tra un anno o chissà quando... Con gli admin locali non ho parlato, non credo abbiano obiezioni; dunque se ho capito bene basta avvisarli e ci pensano loro a tutto, giusto? Candalua (disc.) 15:12, 17 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Problemi tecnici a parte, vorrei far notare che secondo me per i testi moderni non vedo problemi, ma i testi antichi come gli ultimi 4 in lista credo che sia utile tenerli anche qui da noi: i testi del periodo delle "origini" sono linguisticamente molto variegati e servono per definire le radici della lingua italiana. Ciao, --Accurimbono (disc) 15:30, 17 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Osservazione giustissima. A tal proposito, vi segnalo anche un altro testo dello stesso periodo, già presente su oldwiki e che forse vi farebbe piacere avere anche qui, ovvero il Lamento della sposa padovana. Ciao Candalua (disc.) 15:47, 17 ago 2008 (CEST)[rispondi]

N.B. L'importazione non implica la cancellazione della pagina di partenza: nel progetto di destinazione si crea semplicemente una copia della pagina di partenza completa di cronologia, dopodiché le due pagine seguono strade autonome. A dirla tutta, una volta effettuato il trasferimento potremo decidere se e cosa cancellare o tenere, e se per me i canti in veneto possono anche essere cancellati, magari iPork li vuole matenere e allora si discuterà, insomma non c'è alcun dramma. - εΔω 11:57, 19 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Ciao, volevo avvisarvi che l'importazione è stata effettuata. Vedete voi se tenere le pagine anche qui o cancellarle. Saluti, Candalua (disc.) 19:54, 23 ago 2008 (CEST)[rispondi]

GRANDE! Penso che ci porremo il problema nel momento in cui vec.wikisource andrà live. - εΔω 23:13, 23 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Un'alternativa ineccepibile (per quanto riguarda il copyright) della procedura proofread[modifica]

Ho scattato questo screenshot:

A sinistra, una finestra puntata sulla modifica di una pagina wikisource qualsiasi; a destra, una finestra indipendente puntata sulla fonte (in questo caso Il cavalerizzo su Gallica)

La rassomiglianza all'ambiente proofread è notevole. Non dico che sia altrettanto user friendly di quell'ambiente, e il link alla fonte potrebbe essere soggetto a cambiamenti imprevedibili, ma questo approccio, mi pare, evita qualsivoglia dubbio residuo di liceità nell'uso di immagini online che rappresentano oggetti liberi da copyright. la finestra a destra può essere puntata sia sulla fonte online, che su una copia ad uso personale, sempre legittima, del file. Questa strada potrebbe esere suggerita in qualsiasi caso in cui vi sono dei dubbi - delle limitazioni - delle ansietà sulla liceità del caricamento dei file fonte su Commons o su Wikisource. Vi pare che sia un trucco da illustrare nelle pagine di Aiuto? --Alex brollo (disc.) 08:47, 18 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Più ci penso e più l'idea mi piace.... farò un esperimento con uno dei testi scannerizzati in biblioteche italiane che sembrano non consentire la copia delle immagini. --Alex brollo (disc.) 10:37, 18 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ancora un'aggiunta. Avrete notato che il tool wed caricato in monobooks.js è incompatibile con la finestra proofread (la casella di edit NON viene affiancata all'immagine della pagina, ma viene presentata più in basso, a tutta larghezza schermo). Questo piccolo bug la rende inutilizzabile nella procedura proofread originale, ma la rende quanto mai adatta alla metodica "pseudoproofread", perchè si possono modificare anche pagine del namespace Pagina senza problemi... provare per credere. :-)

Ecco il nuovo screenshot, a sinistra la modifica dela pagina con wed attivato, a destra una finestra indipendente con la fonte.

--Alex brollo (disc.) 11:12, 18 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Alex, scusa se te lo dico con francezza ma mi pare una cavolata. :) Se l'immagine originale non può essere caricata su commons per problemi di copyright non lo potrà essere neanche la tua schermata che contiene l'immagine originale. Ciao, --Accurimbono (disc) 13:33, 18 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Apprezzo la franchezza. Ma l'immagine a destra NON è caricata da nessuna parte... è solo visualizzata in un'istanza autonoma di un browser web. Mica carico gli screenshots... ;-) Lo screenshot l'ho caricato solo per visualizzarlo qui. Non so se mi sono spiegato bene....l'idea è quella di usare direttamente il sito fonte, e non un'immagine caricata su Commons dal sito fonte, nella procedura proofread. C'è una bella differenza. --Alex brollo (disc.) 14:04, 18 ago 2008 (CEST)[rispondi]

A me non sembra una cavolata, anzi. Ma bisogna roganizzl'altra italarla bene. Se si riuscisse a fare un cosa (un'estensione, uno script monobook?) che potesse aiutare l'utente normale a utilizzare meglio Google Books e similare, potrebbe essere un ottimo strumento di trascrizione e controllo. Perfettamente legale, fra l'altro. Aubrey McFato 21:36, 18 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Grazie Aubrey, evidentemente - nonostante mi fossi spiegato male - hai colto l'idea. Tanto per sperimentarla, vado avanti con le mie trascrizioni con il tool wed attivo, leggendo il testo sulla fonte originale (lavorando su Indice:Il cavallarizzo, userò il sito ENVL] che ha, fra l'altro una comoda interfaccia di visualizzazione, molto ben fatta, nettamente migliore di quella di Gallica) senza degnare di uno sguardo l'immagine del file djvu caricato su Commons. --Alex brollo (disc.) 21:54, 18 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Il primo test è decentemente positivo; la cosa funziona (un pochino più macchinosa della procedura canonica, ma neanche tanto). Tutto sarebbe molto più facile se ci fosse un'opzione che permette di visualizzare-non visualizzare l'immagine della pagina in fase di modifica di una pagina Pagina: (allargando il quadro di Edit a tutta larghezza pagina se l'immagine non è visualizzata). Infatti, per il neofita, la parte più dura penso sia la necessaria manipolazione del monobook.js e l'impatto con la nuova interfaccia richiamata da wed. Tutto sarebbe più semplice se si potesse usare la vecchia, cara finestra di edit. Pensate sia possibile? --Alex brollo (disc.) 09:11, 19 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Dizionari dei testi wikisource[modifica]

Gira finalmente una piccolissima e veloce routine python (una decina di righe) che, datole in pasto un testo qualsiasi di qualsiasi lunghezza, restituisce la lista ordinata degli elementi (parole complete e "non parole": queste ultime, le sequenze di caratteri non testuali interposti fra le parole) che compongono il testo: primo passo per costruire, con pochissime altre righe di codice, il dizionario del testo.

Cosa intendo farne, e come, ve lo dirò, magari nel Bugigattolo dell'hacker (in breve: vorrei un ulteriore aiuto per pescare gli errori di trascrizione, innanzitutto... ma non solo. IPork immaginerà a cosa sto pensando, ma Edo è meglio che non lo sappia ;-) ), ma la mia domanda è: pensate che possa essere utile ficcare in una sottopagina delle opere il loro dizionario completo? Nel caso dei testi antichi, la cosa potrebbe essere interessante, ed inoltre penso che gli amici del progetto wikizionario, o come si chiama, sarebbero MOLTO interessati. --Alex brollo (disc.) 09:03, 19 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Statistiche del testo? Mmm, la cosa si fa interessante. Così ti dirigi verso una sfera di servizi che avevamo provato già a sfiorare, per esempio con gli Autori e testi citati. Ricordati però di non disperdere troppo le energie che è sempre meglio avere un solo tool che funziona bene, piuttosto che tanti che funzionano e metà ;-)
PS: a me la cosa pare utile, bisognerà poi ovviamente organizzare il tutto bene in una struttura coerente. Si potrebbe addirittura avere una namespace Servizi in cui ampliare la nostra offerta: statistiche, magari una paginetta che riporta gli autori e le opere citate in un'opera (da fare, ma non dovrebbe essere troppo complicato), ecc. --Aubrey McFato 09:40, 19 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Mmmm molto interessante! In particolare l'automatismo, che permetterebbe, in prospettiva, di indicizzare i testi del sito. Un progetto che in diversi momenti della nostra storia è emerso. Alex, hai ragione, qualunque uso "hardcore" è meglio che non lo conosca. stupitemi e basta. - εΔω 11:48, 19 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Bene, direi di continuarne a parlare nel Bugigattolo, dove possono stare anche le righe di codice del mio python primordiale senza creare grossi scompensi... un piccolo bot in futuro potrebbe creare automaticamente una sottopagina "Dizionario" e scodellarci la lista delle parole comprese nel testo. Per ora potrei farlo a mano su testi selezionati (prima i miei :-) ) --Alex brollo (disc.) 12:07, 19 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Kual Kuno Pokanzi ha spostato il messaggio con il codice python dal Bugigattolo (assai sfornito, come bugigattolo :-( ) al Bar dei bot... un'ottima idea, grazie Kual.
PS Chi è Kual Kuno Pokanzi? per evitare insonnie ecco il link al forum dov'è nato Kual, e dove è brevemente vissuto. Occhio che è un link esterno... vi prego di non prenderlo come "pubblicità di un forum", spero solo che vi facciate un paio di risate: Nascita e scomparsa di Pokanzi]--Alex brollo (disc.) 10:31, 20 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Tastini in più[modifica]

Rassicuro gli insonni che NON userò i tastini in più per le tilde, tanto sono poche; vediamo se nell'Atelier del medioevalista o altrove si avvia una discussione su come rendere, in modo condiviso e definito, tutte le parole con tilde, q compresa. Creare quei tastini in più inutili mi ha però permesso di capire come si creano tastini in più utili. ;-)

Ho invece aggiunto questo tastino:

// PAROLADUBBIA
if (mwCustomEditButtons) {
mwCustomEditButtons[mwCustomEditButtons.length] = {
     "imageFile": "http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/14/Button_question2.png",
     "speedTip": "Parola dubbia",
     "tagOpen": '{{?|',
     "tagClose": '}}',
     "sampleText": "Parola dubbia"};
};

con collegata iconcina che inserisce una parola dubbia nel Template:? e mi permette quindi di evidenziarla per bene a futura memoria. --Alex brollo (disc.) 10:26, 20 ago 2008 (CEST)[rispondi]

L'orlo del caos[modifica]

Molti di voi conoscono sicuramente la teoria della complessità. Quando io l'ho scoperta i miei stanchi neuroni si sono rianimati improvvisamente... considero la teoria della complessità uno dei massimi progressi nella filosofia della scienza. Per fortuna ero già wikipediano, e ho colto immediatamente il fatto che wiki è una straordinaria istanza di un sistema complesso adattativo che si auto-organizza.... vorrei incoraggiare chiunque non l'avesse ancora fatto a leggere qualche buon testo sull'argomento, e a convincersi che non è possibile, in un sistema di questo tipo, estromettere una certa confusione, un certo disordine, perchè il cuore, il motore di un sistema complesso adattativo è il cosiddetto "orlo del caos", sottile crinale fra una situazione ordinata ma statica e il guazzabuglio totale. Un breve sunto del libro "Prede o ragni" è su wikiquote.

Come avrete notato, sto svolgendo al meglio qui la mia mission di "creatore di caos". ;-)--Alex brollo (disc.) 11:34, 20 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Ce ne siamo accorti, vedi di non credere troppo al tuo ruolo ;-)
Per il resto, sfondi una porta aperta. Se vuoi andare ancora più a fondo, ti consiglio di leggere qualcosa di Norbert Wiener, genio assoluto e padre fondatore della cibernetica.
Ricordati però che l'utente stesso è una macchina ben più complessa, e se non riuscirà ad annullare l'entropia generata dalle sue azioni, potrà sforzarsi di aggiungere informazione "pulita" e cercare di migliorare il rapporto segnale/rumore ;-) Il resto dell'entropia si può lasciare fuori da wiki :-P --Aubrey McFato 13:36, 20 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Grazie del suggerimento! Ho trovato l'autore su wiki, e ho seguito i due link a processo di Wiener e filtro di Wiener. Perchè sulla wiki italiana viene ospitato un testo scritto in arabo? Ma per quel pò che ho capito: chi di voi farà da filtro di Wiener sui miei contributi?--Alex brollo (disc.) 16:10, 20 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Lo voglio anch'io![modifica]

Hey, sarò scemo io ma non me n'ero mai accorto: perchè nella pagina principale di Wikipedia, nella colonna destra, vis sono finestre dedicate a Wikinotizie, Commons, Wikiquote ma non a noi? Mi pare un po' un'ingiustizia ;-) Che dite, prepariamo una finestra con il testo del giorno e facciamo valere i nostri diritti di fratello minore? --Aubrey McFato 20:40, 20 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Si si :) Vale!--Horatius (disc.) 14:23, 22 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Siti autorevoli per il Progetto:Trascrizioni[modifica]

Ho aggiunto a Discussioni Wikisource:Siti autorevoli questa implorazione:

Fonti con scan delle opere

Sto per rivedere i Siti autorevoli in relazione al Progetto:Trascrizioni, dove la lista specifica dovrebbe elencare i soli siti contenenti le scansioni delle opere, meglio se suddivisi in liberi (che permettono il riutilizzo delle immagini) e non liberi (che consentono la sola visualizzazione/copia per uso personale o comunque le rilasciano con licenza non compatibile con le politiche di wiki e di Commons in particolare).

Chi conosce bene i siti mi farebbe un grosso piacere se aggiungesse alle note sul sito questi due dati, qualora manchino.


magari sto spaccando il capello in quattro, ma vedo una stortura concettuale: facci caso che nel Progetto:traduzioni o nel Progetto:Template non c'è una sezione siti autorevoli. Proprio per l'assunto alla base del progetto, che si pone "trasversalmente" rispetto agli altri progetti tematici (e infatti vedo la mancanza di un box che colleghi questo progeto al progetto:Qualità a cui fa riferimento) rende una tale sezione fuorviante. Se un sito propone le scansioni delle pagine di un libro è ipso facto autorevole in quanto riporta la fonte dei testi che ci interessano. Ma interessano chi? Qui subentrano i veri e propri "progetti tematici", quelli incentrati su un tema specifico, sia esso cronologico o un contenutistico. In questi progetti è assai utile far conoscere quali siti propongano scansioni di pagine o il puro e semplice riferimento alla fonte cartacea. La pagina Wikisource:siti autorevoli infatti è distinta in "siti generalisti" e "siti utili a un certo progetto".

Quello che vedrei utilissimo sarebbe piuttosto un riferimento ai progetti consimili su en., fr. e de.source da cui trarre indicazioni o suggerimenti, e sorvegliare presso la pagina dei siti autorevoli l'inserimento dei siti con testi a fronte nei corretti settori della pagina. --εΔω 16:08, 22 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Io ritengo semplicemente che l'informazione di Alec sia utile, ma come le altre. Sono d'accordo con l'impostazione di Edo per progetti tematici, ma nulla vieta di fare una bella tabella con un paramentro per il copyright del sito in questione. Mettiamo insieme le due cose, mantenendo la struttura e dando giusto risalto ad un'informazione importante come il copyright. Aubrey McFato 16:22, 22 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Aggiornamenti: "pseudo-proofread" e dizionari personalizzati[modifica]

In breve:

  • sto esplorando una semplice, efficace alternativa alla macchinosa procedura alternativa al proofread classico, alla portata di un wikisourciano "medio" (forse anche al quasi principiante un po' intraprendente), che non richiede alcuna modifica del software wiki di base nè alcuna manipolazione di monobooks.js;
  • ho capito come modificare i due files fondamentali dizionari ortografici di Firefox, e so sia come aggiungere parole (in numero qualsiasi) al dizionario personale (quello dove vengono aggiunte le parole dall'opzione "aggiungi al dizionario), sia come si eliminano parole dal dizionario principale (permettendo così che la correzione durante la digitazione individui gli errori più insidiosi: quelli "da involontaria modernizzazione" dell'italiano antico: esempi classici, la proposizione à non accentata, le voci del verbo havere senza la h iniziale, le numerose doppie cadute in disuso, come nelle parole essempio, varie h iniziali come in huomo, honestà, hoggi, hieri, hora, la sillaba tio che spessissimo in italiano è diventata zio come in consideratione). Logico che questo diminuisce moltissimo la necessità degli elenchi di parole di chi ho parlato, ma non lo elimina.

Non voglio tediarvi oltre: del primo punto, se ne potrebbe parlare nel bar principale del Progetto:Scan secondo punto, se ne potrebbe parlare in Atelier del medioevalista. --Alex brollo (disc.) 17:22, 23 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Un viaggio in Portogallo[modifica]

Mi sono spostato nella source portoghese per lanciare un "messaggio nella bottiglia" riguardo un testo antico di equitazione, Bem cavalgar di Dom Duarte, primi del '400. Non parlo portoghese, e trovatomi nella "Esplanada" (il loro bar principale) ho visto che il codice della loro pagina è il seguente:

{{Discussão}}{{TOC}}
{{/topo}}

{{Discussão2|Problemas de domínio público, o retorno}}
{{Discussão2|Novos ajustes técnicos}}
{{Discussão2|Trabalhos de programadores iniciantes...}}
{{Discussão2|Jimmy Wales ( um dos criadores da Wiki) no BRASIL}}
{{Discussão2|Bot}}
{{Discussão2|Bem cavalgar}}

Tutti qui... interessante mi pare: aprono una sottopagina per ogni discussione e poi la transcludono nella pagina principale... una buona idea, mi pare, per archiviare le discussioni in modo quantomai semplice! --Alex brollo (disc.) 09:28, 24 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Ecco perchè hanno tante pagine... Scherzo ovviamente ;-) Io credo faccia qualcosa di simile anche la Wikipedia italiana, che però fino a qualche tempo fa (è tanto che non scrivo al bar) non era per niente user friendly. Per ora non ne vedo la necessità, prima del tuo arrivo il bar non era così affollato :-D :-D :-D Aubrey< span> McFato 12:08, 24 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Mi hanno risposto! Esiste, da un anno, su Google Books, una trascrizione dell'opera omnia di Dom Duarte (due libri), 1843. Mi punge vaghezza di scaricarlo e di costruire una pagina Galeria: (il nostro indice; non dovrebbe essere difficilissimo, siccome hanno la versione base, quella di en:) nella source portoghese... oltre non posso andare, non conosco una parola di portoghese e tantomeno del portoghese dell'inizio del 1400.... la mia audacia non arriva fin là. ;-) --Alex brollo (disc.) 06:02, 25 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Petrarca - Leopardi[modifica]

Scusate sono nuovo, vorrei inserire le note di Leopardi al Canzoniere di Petrarca, come devo fare? Grazie, Giulio Rivalta 12:16, 25 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Caro Giulio, benvenuto. Intanto hai avuto un'ottima idea: tanto ottima che ci spiazzi un po'; è la prima volta che qualcuno vuole inserire le note di un autore famoso a qualcosa che già possediamo..
Io direi che ne possiamo discutere insieme, in fondo dovbbiamo pevedere anche questi casi.
  • Una possibilità è riduplicare interamente il Canzoniere, per poi inserire le note direttamente lì.
  • L'altra è inveec scrivere soltanto le note del Leopardi e poi collegarle ai versetti attraverso link appositi. Aspettiamo qualche altro feedback e vediamo ;-) --Aubrey McFato 15:41, 25 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ciao Giulio, benvenuto. Sottoscrivo quanto detto da Aubrey e aggiungo che sarebbe utile capire se hai un libro a cui vuoi attingere e quale edizione è. Così innanzitutto si vede se il tuo progetto è fattibile e non sgombriamo il campo da problemi di copyright. Poi una soluzione tecnica si trova.
Di nuovo benvenuto! --Accurimbono (disc) 21:42, 25 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Ho un'edizione economica della Feltrinelli. Ma perché è importante l'edizione se il testo non ricade più nei diritti d'autore? Sapevo che i lavori dei curatori sono protetti per circa 20 anni. Questa edizione è del 1979. Pensate ci possano essere problemi? Scusate la poca padronanza, sto ancora leggendo le pagine aiuto. Ciao a tutti, Giulio Rivalta 22:37, 25 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Dovrebbe essere tutto a posto, dunque. Se inseriamo soltanto le note di Leopardi non dovrebbero esserci problemi. Dobbiamo solo trovare il modo di farlo, adesso ;-) Aubrey McFato 00:03, 27 ago 2008 (CEST)[rispondi]
@Giulio, ok, però che il tuo testo non ricade più nei diritti di autore, lo sappiamo solo ora che hai descritto la fonte, --Mizar (ζ Ursae Maioris) (disc.) 23:23, 28 ago 2008 (CEST)prima noi non la conoscevamo! :-)[rispondi]
@Aubrey: Credo che bisognerà inserire tutto il testo (canzoniere + note) in quanto non conosco una modalità pratica per inserire solo le note, e non credo si possa utilizzare la transclusione del canzoniere già presente, in quanto il testo probabilmente contiene delle differenze (venendo da edizioni diverse) e in ogni caso non è possibile (per quel che ne so) inserire le note in mezzo ad un testo transcluso.
Se ci sono altre idee ben vengano, ma a me non vengono in mente; se non quello di trascrivere il testo a mano.
Ciao, --Accurimbono (disc) 14:55, 27 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Io avevo pensato di passare all'OCR le note, ma a questo punto, poiché non costa nulla, passo l'intera pagina e inserisco anche il testo.:) Come possiamo fare per il titolo? Lo riscrivo uguale aggiungendo "con note di G. Leopardi"? Vi ringrazio tanto per la collaborazione, ciao Giulio Rivalta 18:11, 27 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Ottima domanda, è qualche giorno che ci penso. Non abbiamo ancora una convenzione per queste cose: credo che 'Canzoniere (note di G. Leopardi) possa andare bene. Se qualcuno ha altre idee proponga pure.
Ad ogni modo, la prima cosa da fare sono le scansioni e l'inserimento delle stesse su Commons (utilizzando questo nome). Per esempio:
Per le pagine di introduzione:
  • Canzoniere (note di G. Leopardi) - i.jpg

Canzoniere (note di G. Leopardi) - ii.jpg

  • ...
Per le pagine effettive:
  • Canzoniere (note di G. Leopardi) - 001.jpg
  • Canzoniere (note di G. Leopardi) - 002.jpg
  • ...
Se strutturiamo razionalmente le immagini tutto diventa poi più semplice.
Per qualsiasi cosa chiedi pure. Aubrey McFato 18:39, 27 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Scusate, ma per introduzione intendete la premessa del curatore (Ugo Dotti)? Il lavoro di inserimento delle immagini su Commons è fondamentale? E' una cosa che non ho mai fatto! Nel senso che penso di saper trascrivere e inserire un testo, ma non so se sono altrettanto capace di gestire delle immagini. Chiedo aiuto, Giulio Rivalta 21:02, 27 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Caro Giulio, scusa se sono corso troppo: semplicemente qui su Source stiamo cercando di iniziare ad inserire libri con le immagini a fronte, compiendo una sorta di rivoluzione nella nostra biblioteca. Ovviamente sono assolutamente benvenuti anche i semplici testi: io direi di iniziare un po' alla volta. Ti ho creato la pagina qui: Canzoniere (note di G. Leopardi). Da lì direi di copiare di volta in volta il testo dal Canzoniere che già possediamo e adattarlo alla tua edizione, così si risparmia del tempo: tu devi poi soltanto inserire le nosti del Nostro. Aubrey McFato 21:58, 27 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Se il libro è recente non credo che le immagini possano andare su Commons, non so quanto è il termine per le scansione dei libri editi. Il testo nudo e crudo invece è in PD. --Accurimbono (disc) 22:19, 27 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Il libro è del 1979, ha quasi 30 anni! Sapevo che il lavoro di un curatore è protetto per 20 anni non so se questa garanzia può essere estesa anche all'edizione. Comunque per quanto riguada i testo comincerò il lavoro a breve, vi ringrazio per la disponibilità e la competente collaborazione, in questo modo anche la rilettura viene più facile. Giulio Rivalta 11:50, 28 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Purtroppo non so dirti quant'è con certezza il termine di protezione per l'edizione cartacea, spero in altri utenti più esperti di me. Se fosse possibile caricare su commons le scansioni delle pagine sarebbe molto meglio: così possiamo fare una rilettura distribuita e ottenere un lavoro di alta qualità. Nel frattempo continua pure a trascrivere, caso mai a copincollare il lavoro già svolto nella proofread extension si fa sempre in tempo. Ciao, --Accurimbono (disc) 14:05, 28 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Finalmente le note di Leopardi... Concordo con Curi, ho forti dubbi che si possano pubblicare le immagini, ma smentiteci pure... Xavier121|Talk 22:32, 28 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Scusate se dico la mia. Il testo di Petrarca ed anche le note di Leopardi sono di Pubblico dominio. L'edizione critica ha avuto una protezione di 20 anni ed ormai è anch'essa libera perchè di anni ne sono passati quasi trenta. Ma la prefazione del Dotti così come le note dello stesso Dotti sono sotto copyrighte losaranno per ancora tanti anni. Dotti, che io sappia è vivente e la protezione durerà fino a 70 anni dopo la sua morte.

Riporto qui il messaggio su OPAL finito nella pagina discussione[modifica]

Un ospite esterno ha scritto questo messaggio nella pagina Discussione, che ricopio perchè là rischierebbe di passare inosservato:

«Salve, mi chiamo Claudio Ruggeri e pubblico opere sul sito Opal libri antichi. Ho visto nel blog alcuni quesiti non risolti di opal e mi scuso per non aver risposto a chi me li ha posti direttamente (il messaggio è stato intercettato dall'antispam dell'ente dove lavoro). Voglio per il momento dire che il sito è utilizzabile liberamente da chiunque: le opere possono essere linkate da altri siti, possono essere trascritte liberamente (questa è la vera finalità del mio lavoro!) ed anche le immagini possono essere riutilizzate senza problemi (La citazione della fonte è gradita). Aggiungo solamente che essendo da solo a lavorarci e con pochi mezzi sarei veramente grato a coloro che hanno suggerimenti da dare, in particolare segnalazioni di testi importanti ignorati dagli editori ed in attesa di essere riscoperti (per contattarmi utilizzate l'e-mail sul sito Opal libri antichi). Grazie. Claudio Ruggeri»
Intanto un ringraziamento per la disponibilità, per il tuo lavoro e per mettere a disposizione di tutti un così importante patrimonio culturale!
Nel frattempo ti invito ad iscriverti e loggarti in Wikisource così da facilitare le comunicazioni. Spero che tra questi due progetti possa nascere una proficua collaborazione. In particolare stiamo rodando un sistema per la trascrizione e la rilettura incrociata di testi scansionati.
Spero che al ritorno dalle vacanze anche altri utenti di Wikisource possano contattarti per stabilire una collaborazione proficua per entrambi i progetti. Nel frattempo: ben arrivato e grazie di nuovo! --Accurimbono (disc) 21:38, 25 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Transclusione condizionale[modifica]

Ho aggiunto una breve sezione alla pagina Aiuto:Transclusione riguardante quella che ho chiamato "transclusione condizionale": una procedura (semplice) che lancia la transclusione solo se la pagina da transcludere esiste (altrimenti fa qualcos'altro, o non fa niente).

Il problema è che la pagina Aiuto:Transclusione a questo punto comincia a diventare inadatta al wikisourciano principiante, forse andrebbe spezzata in due. --Alex brollo (disc.) 09:33, 27 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Citazioni evidenziate[modifica]

Al bar di Wikiquote si continua a parlare di cose importanti. Venite a dire la vostra. --Aubrey McFato 12:37, 27 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Capperi hai ragione. Non intravedo solo un interprogetto, ma anche un tool che potrebbe essere usato all'interno di wikisource: penso, ad esempio, ai link fra parti diverse di una stessa opera (tipico caso: il link fra testo ed errata corrige). Rileggerò il tutto da questa prospettiva... ma l'argomento l'ho trovato un pochettino esoterico... ci potresti fare qui un breve sunto? --Alex brollo (disc.) 08:46, 28 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Volentieri, la cosa mi sta particolarmente a cuore. La questione è molto semplice: la nostra biblioteca digitale ha moltissime potenzialità, una fra tutte l'ipertestualità. Sembra banale, ma è ciò che ci può distinguere da tutte le altre biblioteche digitale che vedete e vedrete. Perchè noi siamo wiki, abbiamo un software potente che è stato concepito proprio per connettere le diverse pagine, e soprattutto noi facciamo uso smodato di computazione umana, cioè occhi, cervelli e mani, non software e algoritmi (a cui voglio tanto bene ma pre-singolarità rimangono limitati ;-)). Noi non abbiamo ancora sfruttato che minimamente la possibilità di connettere le nostre opere, di far parlare i libri fra loro. IMHO, è un salto evoluzionistico, una Wikisource 3.0 (ma anche 4, 5, 6, dipende dal grado di interconnessione...), un avvicinamento asintotico a Xanadu. A questo dobbiamo puntare a tutti i costi, secondo me. Rileggetevi As we may think, leggete Nelson; rileggetevi anche Borges, che male non fa mai. Ora, questa è la vision; siamo in un punto della curva piuttosto distante dall'asintoto, ancora. Ma, strutturalmente, abbiamo apportato modifiche e buone pratiche importanti.

  • i template {{TestoCitato}} ed {{AutoreCitato}}, con le relative categorie (ancora da perfezionare)
  • questa splendida idea del {{§}} che permette di ancorare qualsiasi frase, in maniera invisibile, e chiamarla (primo parametro) con una parola a scelta. Poi con un semplice wikilink o interlink si può richiamare quest'ancora, che verrà automaticamente evidenziata, come quando si clicca sulle note, o si cerca una parola in un testo con Firefox.

Questa cosa ha un sacco di applicazioni, ma come potete intuire è un passo in avanti per un'interconnessione facile, evidente per l'utente, comoda. Per quel che mi riguarda, sarei per decidere insieme agli amici di Wikiquote una pratica comune, dato che con questa idea parlare di collaborazione fra progetti fratelli diventa una cosa estremamente attuale. E, come già si sta facendo, iniziare a utilizzare massivamente qui da noi, evidenziando citazioni e connettendo testi. Senza dimenticare gli Autori citati, ovviaamente. Spero di essere stato chiaro ed utile. Aubrey McFato 12:11, 28 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Ho i neuroni leggermente imballati, a causa dell'esempio nella doc di {{§}} in cui non succede assolutamente niente e che ha sfidato, vincendo, la mia intelligenza. Al contrario, il link a Il_cinque_maggio#Fu_vera_gloria e l'analisi del codice dei versi linkati chiarisce le cose, e fra l'altro il link che attiva l'evidenziazione può essere anche un link da fuori wiki... molto interessante. --Alex brollo (disc.) 14:45, 28 ago 2008 (CEST)[rispondi]
AH ah ah, anche a me quell'esempio di Edo mi manda sempre nel panico! Siamo in 2 su 2, direi di cambiarlo a questo punto ;-) Aubrey McFato 23:04, 28 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Mi domando quando il codice del template § viene apposto all'interno di una pagina Pagina e poi viene transcluso nella versione testuale... per deduzione non ci arrivo, non resta che provare. --Alex brollo (disc.) 07:15, 29 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ho apposto un § chiamato "Incipit" (non ho avuto una gran fantasia) al primo periodo di Pagina:Il cavallarizzo.djvu/2 e questo è il link: Pagina:Il cavallarizzo.djvu/2#Incipit, ma funziona anche questo secondo link: Il cavallarizzo/Proemio#Incipit. Quindi, dopo transclusione, l'ancora rispecchia l'ambiente in cui è stata transclusa. --Alex brollo (disc.) 07:23, 29 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Ho visto la modifica della documentazione di Template:§, ho aggiunto anch'io un esempio che spero carino (un indice con link "di ritorno"). Ho aggiunto anche qualche commento nella pagina di discussione del template. --Alex brollo (disc.) 08:31, 29 ago 2008 (CEST)[rispondi]

ATTENZIONE!

Scopro con grande delusione che l'evidenziazione del paragrafo corre su Firefox ma NON corre sotto Internet Explorer (almeno sotto la versione 6.0 che sto usando in questo momento). Occorre verificare la cosa sui vari browser.... o mettere una chiara nota per l'utente :-( --Alex brollo (disc.) 10:00, 29 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Discussione bar Pedia[modifica]

Qui. Aubrey McFato 11:04, 29 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Vediamo se sono spiritosi.... ;-) --Alex brollo (disc.) 12:29, 29 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Antologie[modifica]

Di questi tempi dopo il decreto legge che contiene norme sui libri di testo scaricabili da internet, c'è un gran parlare di usi didattici dei testi digitalizzati.

Per uso didattico nelle scuole superiori vi è una grande abitudine a testi in forma di antologia: di letteratura, di storia, di filosofia ecc.

Secondo voi una eventuale antologia troverebbe migliore collocazione in source o in books?--Mizar (ζ Ursae Maioris) (disc.) 08:20, 31 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Secondo me books, come opera derivata. Sono incappato a suo tempo in una discreta incertezza riguardante l'ospitalità alle opere derivate dalle originali (il mio primo approccio con source è stato il progetto di pubblicare qui una traduzione personale; poi ho capito che la cosa era stata a lungo discussa e temporaneamente accantonata), e suggerirei un chiarimento al proposito. Le antologie potrebbero essere il cavallo di Troia per definire la cosa. Il problema sta nel fatto che come in source esiste un principio "Niente contributi originali", su books esiste un principio, anche se non altrettanto rigoroso, "Sono preferiti testi di tipo didattico". Alcuni tipi di testo (traduzioni da un'altra lingua, rielaborazione in italiano moderno di testi italiani antichi, testi annotati e commentati ecc) restano nel limbo. Non che manchi lavoro ;-) ... ma però... --Alex brollo (disc.) 09:58, 31 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Sicuramente non su 'source, 'books credo sia il progetto adatto. A proposito sarebbe interessante avere dei feedback se per l'antologia che vuoi fare hai bisogno di testi attualmente non presenti in 'source, puoi segnalarli in modo che gli utenti volenterosi possano inserirli. Ciao, --Accurimbono (disc) 10:16, 31 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Anche per me books è un progetto più specifico, in cui la mano del curatore può avere massima libertà negli adattamenti per i vari programmi didattici. Resta però da migliorare la navigabilità del sito che rispetto alla source è primitivo. Xavier121|Talk 11:17, 31 ago 2008 (CEST)[rispondi]