Wikisource:Bar/Archivio/2014.03

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Archivio delle discussioni del mese di marzo dell'anno 2014

Categoria: Archivio Bar 2014 Bar   Archivio    marzo 2014 



Dati autori[modifica]

Dopo molti test ho attivato un nuovo sistema (sperimentale) per la trasclusione dei dati degli autori senza bisogno di LabeledSectionTransclusion: {{DatoAutore|Alessandro Manzoni|giornoMeseNascita}} risulta in "

Alessandro

Manzoni scrittore/poeta/drammaturgo italiano

". --Ricordisamoa 10:03, 2 mar 2014 (CET)[rispondi]

Addio senza rimpianto all'accrocchio semantizzante con #lst.... però è stato carino finchè è durato, vero? :-) --Alex brollo (disc.) 09:33, 3 mar 2014 (CET)[rispondi]
Altra buona notizia: #lst è stato un buon trucco, ma mi pare di ricordare che fosse pesante per i server. La nuova soluzione è meno dispendiosa dal POV computazionale? --Accurimbono (disc) 15:52, 3 mar 2014 (CET)[rispondi]

NewPP limit report per Utente:Ricordisamoa/sandbox/2:

Parsed by mw1113
CPU time usage: 0.056 seconds
Real time usage: 0.070 seconds
Preprocessor visited node count: 33/1000000
Preprocessor generated node count: 178/1500000
Post‐expand include size: 28/2048000 bytes
Template argument size: 0/2048000 bytes
Highest expansion depth: 4/40
Expensive parser function count: 1/500
Lua time usage: 0.019/10.000 seconds
Lua memory usage: 489 KB/50 MB

--Ricordisamoa 18:30, 3 mar 2014 (CET)[rispondi]

Ricordisamoa, è possibile fare la stessa cosa su {{AutoreIndici}} che è usato dagli elenchi alfabetici? Candalùa (disc.) 19:33, 3 mar 2014 (CET)[rispondi]
Candalua: ad occhio, sì. --Ricordisamoa 20:47, 3 mar 2014 (CET)[rispondi]

Autori collegati a Wikipedia in inglese[modifica]

Dato che alcuni autori presentano collegamenti alla versione anglofona di Wikipedia (in assenza di voce in italiano), sarebbe opportuno predisporre un collegamento del genere automaticamente, tramite Wikidata (magari specificando "Voce enciclopedica su Wikipedia in inglese")? --Ricordisamoa 20:48, 2 mar 2014 (CET)[rispondi]

Mi pare sia una buona idea, ma di che autori parli? Di quelli che hanno testi qui da noi o sono solo citati? --Aubrey (disc.) 21:25, 2 mar 2014 (CET)[rispondi]
Per esempio Autore:Aaron Louis Treadwell. --Ricordisamoa 21:35, 2 mar 2014 (CET)[rispondi]
Si può mica fare in generale per tutte le altre lingue, non solo l'inglese? Ovviamente solo in assenza della voce in italiano. Candalùa (disc.) 23:26, 2 mar 2014 (CET)[rispondi]
Ottima idea; ma associerei un qualche trucco per segnalare automaticamente a itwiki che "ci serve una voce". Io su it.wikipedia sono molto a disagio, non mi sento di contribuire perchè non mi diverto; ho sempre l'impressione di essere giudicato duramente. Chi di voi non ha la stessa impressione, in questi casi potrebbe creare direttamente le voci necessarie. --Alex brollo (disc.) 09:30, 3 mar 2014 (CET)[rispondi]
@Ricordisamoa Ottima idea! SOLO in mancanza della biografia su it.wiki, utilizzerei quella in lingua inglese (e a scalare tedesca, francese, etc...) come link di ripiego (fallback).
I link che abbiamo qui in locale verso en.wiki o altre biografie sono tutti da cancellare IMHO.
@Alex brollo Per i biografi di it.wiki desiderosi di aiutarci (se esistono) abbiamo la Categoria:Autori senza voce su Wikipedia
--Accurimbono (disc) 15:46, 3 mar 2014 (CET)[rispondi]
Adesso che siamo collegati a Wikidata, forse la cosa migliore è segnalare che qualche Wikipedia (in una lingua diversa dall'italiano) ha la voce sul nostro autore, senza indicare specificamente quale (e collegamento alla pagina su Wikidata, sezione Wikipedia). Se non ricordo male ce n'è uno che ha la voce solo in ungherese, lingua che se andiamo a scalare non si raggiungerà mai. Cruccone (disc.) 18:13, 3 mar 2014 (CET)[rispondi]
@Cruccone: in teoria hai ragione, è Wikidata il posto deputato per contenere tutti i link alle biografie, in pratica l'interfaccia di Wikidata non è il massimo dell'ospitalità per il lettore casuale che passa di qui. Non saprei, ma alla fine propendo anche io per il link a Wikidata con l'ancora che punta direttamente all'elenco delle varie Wikipedie, così l'utente è libero di scegliersi la lingua che preferisce/conosce. --Accurimbono (disc) 15:23, 4 mar 2014 (CET)[rispondi]
@Accurimbono: Sono d'accordo sul fatto che l'interfaccia di Wikidata, soprattutto in lettura, non è particolarmente intuitiva. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa chi ha poca familiarità con Wikidata, io non mi sento neutrale a proposito. Cruccone (disc.) 21:02, 4 mar 2014 (CET)[rispondi]

Stiamo divagando! La domanda è: visualizzare un link di ripiego in assenza della voce in italiano?

  • Se sì: solo in inglese o anche in altre lingue (definite dai fallback linguistici di MediaWiki)? Esplicitare la lingua nel testo del link? Oppure mettere un link a Wikidata?
  • Se no, è opportuno rimuovere i link a Wikipedia in altre lingue, ove già presenti, e lasciare che il template Autore prenda il titolo da Wikidata quando la voce in italiano sarà creata. --Ricordisamoa 10:19, 9 mar 2014 (CET)[rispondi]
IMHO: Sì, anche in altre lingue definite dai fallback linguistici di MediaWiki. Sì, esplicitare la lingua nel testo. I link a Wikipedia in altre lingue vanno rimossi in locale. --Accurimbono (disc) 12:22, 9 mar 2014 (CET)[rispondi]

Link da esaminare con cura[modifica]

L'argomento è un po' da geek, ma lo annuncio lo stesso qui (tecnicamente ne parleremo forse altrove:

Si tratta della pagina di istruzioni per l'interfaccia di Internet Archive che restituisce un sacco di dati e metadati dei file che IA raccoglie; a noi interessano moltissimo i metadati dei libri, ovviamente. Vale il principio "garbage in, garbage out", ossia: se i metadati sono buoni, il risultato della richiesta è buono, se sono cattivi, il risultato è cattivo; ergo a noi interessa moltissimo che i metadati di IA siano buoni, perchè in quel caso potrebbero essere trasportati su wikidata in automatico o quasi e utilizzati dovunque servano (Commons, wikisource, wikipedia....).

Questo che vi segnalo ha rapporti con il progetto che sto sviluppando, ossia il trasferimento di file e di metadati da Opal a IA; per ogni testo, su Opal, ci sono autore, titolo e sottotitolo, luogo e anno di pubblicazione, editore oltre a dati "impliciti" come il link al file Opal; non è molto ma nemmeno poco e li sto caricando tutti uno a uno. :) --Alex brollo (disc.) 09:56, 3 mar 2014 (CET)[rispondi]

Un wikisourciano presidente di Wikimedia[modifica]

Permettete un <OT> Un wikisourciano è diventato presidente di Wikimedia Italia. Un pupazzetto in regalo a chi indovina chi è. Lui, mi pare, ha promesso birra a volontà, e se non lo ha promesso fa niente, dovrà pagare pedaggio.Mizar (ζ Ursae Maioris) (disc.) 18:45, 3 mar 2014 (CET)[rispondi]

Mi pare di aver seguito la cosa sulla lista... terrificante incombenza, tutta la mia ammirazione. Ci vuol fegato! --Alex brollo (disc.) 00:49, 4 mar 2014 (CET)[rispondi]
Stiamo parlando del nostro @Aubrey! Complimenti! :) --Accurimbono (disc) 15:24, 4 mar 2014 (CET)[rispondi]

Il punto sul progettuncolo Opal-IA[modifica]

Sposto in bar tecnico....--Alex brollo (disc.) 10:58, 4 mar 2014 (CET)[rispondi]

Convegno Stelline[modifica]

Al bar di Wikipedia c'è una discussione esterna sul Convegno delle Stelline che si tiene a Milano il 13 e il 14 marzo prossimi. Il mondo dei bibliotecari si interroga sul futuro della biblioteca connessa e sarà appunto l'occasione per far conoscere meglio ai bibliotecari Wikisource e le sue potenzialità
A nostra volta potremmo cogliere questa discussione per ripensare, con molto realismo, quali cose possiamo dire di aver già raggiunto e quali sono gli sviluppi nell'immediato futuro.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (disc.) 06:24, 8 mar 2014 (CET)[rispondi]

Come si pubblica un libro[modifica]

Come si pubblica un libro? Commento non firmato di POU STYLE (discussioni) , in data 21:52, 8 mar 2014.

Qui non lo sappiamo; ci occupiamo solo di libri già pubblicati.
Oppure intendi "come si carica in wikisource un libro già pubblicato con copyright scaduto o rilasciato esplicitamente con licenza compatibile"? --Alex brollo (disc.) 16:53, 9 mar 2014 (CET)[rispondi]

Cercasi biblioteche online.....[modifica]

Cerco qualche piccola biblioteca che:

  1. pubblichi sul suo sito scansioni di libri PD, in qualsiasi formato-immagine (meglio pdf e jpg che djvu);
  2. sia vivamente interessata al loro caricamento su Internet Archive

Mi serve per lavorare su casi concreti tentando di generalizzare gli script di caricamento su IA, attualmente focalizzati sul caso speciale, fortunato e prezioso di Opal. Preferirei biblioteche piccole perchè quelle grandi e grandissime sono estremamente interessanti, ma tendono a non vedere i vantaggi che avrebbero a caricare le loro opere su IA (sia in termini di visibilità che in termini di elaborazione gratuita, con possibilità di riutilizzare nel proprio sito i file derivati da IA). --Alex brollo (disc.) 15:37, 10 mar 2014 (CET)[rispondi]

Se ti proponessi alcune biblioteche del Friuli? Ne stavamo contattando alcune per la Storia delle Alpi ed hanno risposto positivamente un bel numero di queste. Sono biblioteche civiche o abbaziali. Se ti va scrivimi per mail o chiedi ad Aubrey. --Ilario (disc.) 16:05, 10 mar 2014 (CET)[rispondi]
I due criteri sono: che abbiano già libri di qualche interesse scannerizzati (bene) e che siano assolutamente e certamente PD (la certezza c'è nei libri "antichi"). --Alex brollo (disc.) 09:34, 11 mar 2014 (CET)[rispondi]
non è proprio una biblioteca, ma da un pò di tempo pubblico su http://grafton9.net scansioni di riviste o libri di case editrici indipendenti (anni 90, area dei centri sociali). su gran parte del materiale è esplicito il nocopyright (non esistevano ancora le CC), diversamente ho il consenso degli autori. Atomotic (disc.) 10:26, 11 mar 2014 (CET)[rispondi]
Casi difficili; eviterei, il mio interesse è focalizzato sui testi antichi. Più sicuri... e soprattutto meno numerosi :-) --Alex brollo (disc.) 10:50, 11 mar 2014 (CET)[rispondi]

LATEX[modifica]

Dando un'occhiata ai risultati dell'esportazione pdf di default, sorge spontaneo un dubbio. A parte la difficoltà di ottenere un output corretto (in molti casi, specie quelli che provengono da transclusioni di pagine con originale a fronte, quello che salta fuori è giusto un file con autore, titolo e note d'uso), l'impaginazione restituita dal tool è piuttosto banale e non certo di alta qualità... insomma non risponde certo ai requisiti del Bringhurst.

Un sistema informatico di tipocomposizione sicuramente utile allo scopo di creare output di alta qualità è LATEX, che senza dubbio molti conosceranno (in ogni caso w:LaTeX).

Si potrebbe, e vengo alla proposta, creare un tool o un vario tipo di meccanismo in grado di tradurre il markup MediaWiki in linguaggio LATEX. Dopotutto entrambi sono linguaggi di markup e quindi non penso possano essere grandi le difficoltà nel passaggio tra l'uno e l'altro.

Il tool potrebbe chiedere all'utente di scegliere tra qualche stile differente per la tipocomposizione (eg. le class native tipo article o book o quelle del tipo ArsClassica/ClassicThesis e via dicendo.

Le difficoltà più grosse sarebbero quelle di ricomporre i riferimenti incrociati nella maniera corretta nel documento finale, componendo adeguatamente l'indice (con makeindex) e nel gestire qualche markup più complesso, per esempio nei frontespizî di certe opere più antiche.

Se si riuscisse a implementare direttamente la compilazione con pdfLaTeX si avrebbe anche la possibilità di scaricare direttamente il pdf, altrimenti è sempre possibile dare in output il sorgente .tex corrispondente all'input MediaWiki per una successiva compilazione personale.

Io avrei un paio di idee su come implementare tecnicamente la conversione, ma purtroppo non conosco i linguaggi di scripting necessari...

Cosa ne pensate? Qualcuno se la sentirebbe di collaborare?--IlCapo (disc.) 16:43, 13 mar 2014 (CET) (dimenticavo la firma!)[rispondi]

Caro @IlCapo, questo è un discorso lungo e da tempo molte persone stanno cercando di integrare MediaWiki e Latex. L'ultima cosa la trovo qui: in sè, per noi sarebbe molto comodo per poter accettare tesi di Laurea di matematica, o articoli open access direttamente dal sorgente Latex, ma non di più. Ho scritto una tesi in Latex, e per quanto lo ami non è una cosa da Wikisource (pensa che la gente ha problemi con il markup wiki)... Comunque, ho conosciuto un altro tipo che aveva lavorato su Latex, qui dei riferimenti:
Anche io ho scritto la tesi in Latex e a occhio non mi pare che sia banale la traduzione dei markup Latex-Wiki-Latex, anzi... --Accurimbono (disc) 12:13, 14 mar 2014 (CET)[rispondi]

Proposed optional changes to Terms of Use amendment[modifica]

Hello all, in response to some community comments in the discussion on the amendment to the Terms of Use on undisclosed paid editing, we have prepared two optional changes. Please read about these optional changes on Meta wiki and share your comments. If you can (and this is a non english project), please translate this announcement. Thanks! Slaporte (WMF) 22:56, 13 mar 2014 (CET)[rispondi]

Cross-link fra Internet archive e wikisource: richiesta di commenti[modifica]

In questi giorni di assenza ho duramente lavorato su Tool Labs e su Internet Archive, e porto a casa (qui) il risultato.

  1. esiste su IA una collection opallibriantichi. Chi di voi carica su IA testi provenienti da Opal, li assegni a questa nuova collezione; chi di voi ne ha caricati a suo tempo, li editi e li assegni a questa collezione.
  2. sono "admin" della collezione, per cui posso editare i libri della collezione opallibriantichi non appena sono assegnati alla collezione.
  3. la cosa più importante è però questa: ho l'assenso di IA per aggiungere, nel campo descrizione delle opere che stanno in IA e di cui stiamo facendo, o abbiamo fatto, il proofreading qui, un backlink verso Commons, o verso wikisource (io preferisco il secondo). Il backlink è la chiave per creare una vera collaborazione, quasi una "fusione funzionale" fra due progetti; pensate solo al fatto che chi passa da IA avrà l'evidenza dei nostri lavori in corso o dei nostri lavori già conclusi, e potrà venire direttamente a dare un'occhiata (e magari a contribuire!), proprio come attualmente chi vede l'immagine su Commons è incoraggiato a visitare IA. Io aggiungerei alla descrizione una di queste due "formule", che vi invito a discutere e a modificare prima possibile se lo ritenete opportuno:
proofreading in corso
Ongoing proofreading of this item into .... (link alla pagina Indice di it.wikisource)
proofreading finito
Derived proofread book at .... (link alla pagina ns0 di it.wikisource)

Per carità.... ditemi la vostra opinione! Mi sento solo di fronte a cosa più grandi di me! :-) --Alex brollo (disc.) 08:48, 14 mar 2014 (CET)[rispondi]

tre o quattro anni fa avevo suggerito in I.A. di usare Source per un copia-incolla dei testi lavorati allo scopo di fornire (almeno) un txt di qualità. Ovviamente nulla è cambiato (non lamentiamoci della burocrazia italiana, eh!). In questo (lungo) periodo in "bassa frequenza" ho scoperto che , ahimé, non solo mi sono dimenticato l'80% delle tecniche di Source (per esempio come aggiornare il portale ferrovie) ma vedo che è stato rivoluzionato un sacco di roba per cui, ormai non capisco più quasi nulla. In particolare, di questo progetto che dici non ho chiaro un aspetto "più fondamentale": quali prodotti wikisource sono linkabili a I.A. Tutti (tutti quelli che sono in entrambi i siti) oppure solo OPAL? Lo dico per chiarire ad altri. Io, ormai... :( --Silvio Gallio (disc.) 11:34, 14 mar 2014 (CET)[rispondi]
Alex, il cross-link mi sembra una buona ottima, ma cerca di mettere nero su bianco queste best-practice in una pagina di Aiuto:Internet Archive, o qualcosa del genere, altrimenti dei tuoi interessanti esperimenti non rimarrà traccia dopo l'archiviazione mensile del Bar. --Accurimbono (disc) 12:17, 14 mar 2014 (CET)[rispondi]
Giusto Accurimbono, ma tieni conto che non è il lavoro di un utente solo, siamo un "gruppetto" costituito da me, Xavier121, Aubrey, Nemo e soprattutto Opallibriantichi per il "ramo Opal" del progetto. Nella parte del progetto che coinvolge Tool Labs (diciamo "il bot") sono assoldati, come manutentori del bot, anche Candalua, Ricordisamoa e Tpt. Ci scambiamo, in questa fase di test e di avvio, fitta corrispondenza; quindi per una volta non sto procedendo come un mulo furlan nel deserto.... Spero che ci spartiremo il lavoro di documentazione e divulgazione.
Per Silvio: se potessi aggiungerei il cross-link in ogni testo caricato da IA a Commons e poi a Wikisource, ma posso modificare solo i testi che ho caricato io, oppure che sono assegnati a collection:opallibriantichi su IA. certo, spero che si sparga la voce ed anzi che il cross-link diventi una pratica generalizzata anche per altre wikisource; ma più che un paio di messaggin in lista mail, e magari un paio di discussioni nel bar delle altre wikisource, non posso fare. --Alex brollo (disc.) 12:46, 14 mar 2014 (CET)[rispondi]
Alex, mi paiono due ottime idee. Il backlink da IA a Source può essere molto interessante, e se va bene possiamo proporlo e pubblicizzarlo. Aubrey (disc.) 14:27, 14 mar 2014 (CET)[rispondi]
Premetto che di tutto questo non ne capisco molto, mi sembra un'ottima idea migliorare la connessione con Internet Archive e simili, mi sembra più che corretto riconoscerci mutuamente il lavoro. All'atto pratico, però non so bene cosa dovrei fare :) Cruccone (disc.) 18:25, 14 mar 2014 (CET)[rispondi]


Alex, tu mi hai "assoldato" ma io devo purtroppo chiamarmene fuori... desolato, ma proprio mi manca il tempo. Ottima iniziativa, comunque! Vedendo su IA il numero di downloads per i testi che ho caricato, che spesso raggiunge le centinaia nonostante siano quasi tutti testi di interesse limitato, assolutamente +1 per i link verso di noi così come li hai proposti. Candalùa (disc.) 21:11, 14 mar 2014 (CET)[rispondi]

Ti considero in congedo illimitato provvisorio... hai l'accesso a itsource, in caso di grave necessità o di scoppio di un conflitto proverò a inviarti una cartolina di richiamo. Il solo fatto di poterlo, teoricamente, fare, mi fa stare molto più tranquillo. --Alex brollo (disc.) 08:03, 15 mar 2014 (CET)[rispondi]

Standardizzazione dei namespace ProofreadPage[modifica]

Una volta per tutte! Vedere m:Requests for comment/Standardize ProofreadPage namespaces across Wikisources. --Ricordisamoa 22:03, 15 mar 2014 (CET)[rispondi]

Puoi spiegarci la questione in italiano? E cosa andrebbe fatto per andare bene? Non sarebbe bene mettere tutto come da standard 250/252? --Accurimbono (disc) 16:45, 25 mar 2014 (CET)[rispondi]
@Accurimbono: l'estensione ProofreadPage consente di configurare i numeri che identificano univocamente i namespace Pagina e Indice, ma quasi ogni versione linguistica di Wikisource usa una coppia diversa. Ho proposto di usare i medesimi numeri (qualunque siano, è meglio) per rendere più coerente la numerazione su tutti i progetti, facilitando soprattutto lo sviluppo di accessori (gadget) indipendenti dalla lingua. Si tratta di un cambiamento impegnativo! --Ricordisamoa 13:21, 30 mar 2014 (CEST)[rispondi]

Sfida ai "geek maggiori"[modifica]

Ho un pensiero che mi ronza: creare il perfetto "editor per strato testo djvu". Lancio in bar tecnico una sfida ai geek per chiarire un punto fondamentale dell'algoritmo che mi ronza. --Alex brollo (disc.) 09:56, 17 mar 2014 (CET)[rispondi]

Il problema "personaggio" nei testi teatrali[modifica]

Guardate Pagina:Tragedie (Pellico).djvu/48 e seguenti; il codice non è complesso e il risultato graficamente buono, e flessibile. C'è anche dentro una modifica di {{spazi}} che adesso è in Lua e non è più limitato a 50 max. E' roba di oggi, non chiedetemi ancora la doc.... Aubrey e Xavier121 a cui ho mostrato le anteprime sembrano contenti. --Alex brollo (disc.) 00:37, 18 mar 2014 (CET)[rispondi]

Scritta la doc in {{T}}, e il tool autoRi adesso aggiunge in header delle pagine il template accessorio {{PNMIS}} se lo trova nella pagina precedente. --Alex brollo (disc.) 08:29, 20 mar 2014 (CET)[rispondi]
Sono molto soddisfatto; la formattazione regge bene all'esportazione in ePub (visualizzazione in colonna singola, ovviamente); provato su Eufemio da Messina, su cui sto "stressando" il template {{T}}. --Alex brollo (disc.) 00:29, 22 mar 2014 (CET)[rispondi]

Progetto Epub finanziato dalla IEG[modifica]

Cari tutti, su consiglio di Mizar, si pensava di proporre un progetto IEG (Individual Engagement Grant, della Wikimedia Foundation) per cogliere l'occasione per fare un passo successivo a Wikisource: riuscire a creare una raccolta completa e ordinata di .epub, partendo da quelli degli autori contemplati nei programmi ministeriali per le letteratura italiana e, volendo, per quella latina e greca. Al programma si è dichiarato interessato il dr. Stefanini del Consorzio Sistema Bibliotecaro Nord Ovest di Milano. Occorrebbe una fase sperimentale dove segnalare tutti gli errori del convertitore di epub, magari in collaborazione con la biblioteca di Sesto San Giovanni e le scuole della zona. Su Progetto:Sestopedia Mizar ha già caricato centinaia di .epub da controllare. Se si riuscisse ad avere un finanziamento si potrebbero creare delle borse di studio, e altre cose. I contatti (da parte di Aubrey) con le biblitoeche digitali poi cio sono. Il progetto potrebbe essere molto interessante (se accettato), e portare Wikisource ad essere vista come vera biblioteca digitale da parte delle scuole italiane: un obiettivo ambizioso ma a portata di mano.

Io ho suggerito a Mizar di trovare uno (o più) referenti per il progetto, anche qui su Source. Io ho già fatto lo IEG e posso sicuramente dare una mano, ma non come referente. Ho consigli e contatti da darvi, e posso aiutare nel processo, ma ci vuole qualcuno (anche più persone: lo consiglio vivamente) che possono prendersi a carico il progetto. Si possono chiedere alcuni fondi (come "gettone" che non fa mai male, e viaggi). Pensateci seriamente, ma in fretta perchè mancano meno di 2 settimane. --Aubrey (disc.) 10:16, 19 mar 2014 (CET)[rispondi]

@Aubry Grazie per l'intervento. L'idea di base è semplice: sono anni che circola periodicamente la proposta di approfondire il tema degli ebook tratti dai progetti Wikimedia, in concreto, però, non si è mai tentata una sperimentazione su larga scala. Per Wikisource abbiamo due strade: quella tedesca tramite i libri di wikipedia, e quella francese (http://wsexport.wmflabs.org/tool/book.php?lang=it&format=epub&page=) .
Aubrey, tu sicuramente hai contatti con i francesi e si può vedere se vogliono partecipare allo stesso IEG. Certo solo con ripetute prove possiamo vedere quale strada è la migliore. Ora c'è fretta per rispettare la scadenza del bando, ma ovviamente ogni suggerimento è gradito .
Per ora la bozza è a questo livello: https://meta.wikimedia.org/wiki/Grants:IdeaLab/Gli_.epub_di_Wikisource_nelle_biblioteche_scolastiche_digitali

Mizar (ζ Ursae Maioris) (disc.) 06:27, 20 mar 2014 (CET)[rispondi]

Il vero problema adesso è un referente italiano che si prenda carico del progetto, soprattutto per la parte informatica e di inglese, direi. Tpt, che ha scritto il tool di conversione, è raggiungibile ma sta facendo un sacco di cose e non lo sobbarcherei con un ruolo ufficiale. Ma si può coinvolgere dopo :-) Aubrey (disc.) 09:04, 20 mar 2014 (CET)[rispondi]
Per il referente vedi se puoi trovare in brevissimo tempo chi soddisfa tutte le caratteristiche. Se no comunque presentiamo l'idea senza far scadere i termini. Poi ci si aiuta.Mizar (ζ Ursae Maioris) (disc.) 09:22, 20 mar 2014 (CET)[rispondi]

Commedia Buti[modifica]

Commedia Buti
nei links di discussione delle pagine djvu26 del Purgatorio https://it.wikisource.org/wiki/Pagina:Commedia_-_Purgatorio_(Buti).djvu/26
e djvu892 dell'Inferno https://it.wikisource.org/wiki/Pagina:Commedia_-_Inferno_(Buti).djvu/892
ho segnalato due problemi che non so risolvere.
C'e' qualcuno che vi puo' provvedere?
Grazie e Saluti a tutti
--Utoutouto (disc.) 12:09, 23 mar 2014 (CET)[rispondi]

Grazie a Luigi62 per i tuoi interventi ma, per la pagina 26, mi hai fatto venire in mente una vecchia pubblicita' che diceva
Sembra facile ... fare un buon caffe'!  :-) Saluti --Utoutouto (disc.) 22:24, 23 mar 2014 (CET)[rispondi]
Ho capito: ho fatto anche il disegnino. ;-) --Luigi62 (disc.) 23:15, 23 mar 2014 (CET)[rispondi]

Immagini pagina ad alta qualità nei testi da IA in edit pagina[modifica]

Porto a casa un piccolo risultato dalle mie peripezie su Internet Archive: MediaWiki:Gadget-IaImages.js (sperimentale: non inserito nei normali gadgets, da attivare mettendo nel vostro common.js la chiamata importScript("MediaWiki:Gadget-IaImages.js");)

Vi apparirà, ma solo se e quando editate una pagina di Indice:Ritratto delle più nobili et famose città d'Italia.djvu, un pulsante "IA" in bottoniera. Premetelo; in un paio di secondi l'immagine pagina proveniente dal file djvu sarà sostituita con l'immagine jpg ad alta risoluzione che sta dentro uno dei file di Internet Archive (precisamente il file _jp2.zip). E' cosa di dieci minuti fa.... mi scuso per il tecnicismo, lascio a voi prove e valutazione se val la pena continuare. --Alex brollo (disc.) 00:52, 25 mar 2014 (CET)[rispondi]

Hah! Scommetto che non avevano previsto tale uso dei loro trucchetti per i file zip. :) Non se ne può fare un uso generalizzato perché altrimenti i testi smetterebbero di essere una trascrizione del DjVu, ma forse potrebbe esserci un pulsante che pesca l'immagine alternativa, ove possibile, da usare quando si ha difficoltà a leggere qualcosa nel DjVu. --Nemo 09:36, 25 mar 2014 (CET)[rispondi]
E' esattamente quello che fa il pulsantino IA: finchè non lo si preme non succede un bel nulla. Funziona sempre: anche se si è "zoomata" un'immagine. L'unico problema è che lo fa con breve ritardo (un paio di secondi) e in perfetto silenzio: si rischia di non accorgersene. Certo che... pescando direttamente da IA le immagini e il testo, quasi quasi non avremmo nemmeno bisogno del djvu; e questo all'insaputa dei server mediawiki ;-)
Prima di formalizzarlo in un gadget deve comunque essere "generalizzato" a tutti i djvu provenienti da IA, cosa che richiede il recupero dell'ID di IA dell'item (penso che il migliore posto per registrarlo sia Wikidata). --Alex brollo (disc.) 09:48, 25 mar 2014 (CET)[rispondi]

300.000![modifica]

...pagine in tutti i namespace. Non si festeggia? Secondo questa diff, il traguardo è stato superato tra il 23 e il 24 marzo. Preparatevi anche alle 150.000 nel namespace principale! --Ricordisamoa 06:00, 25 mar 2014 (CET)[rispondi]

Ottima notizia! Anche se a dire la verità non abbiamo quasi mai festeggiato questi traguardi su Wikisource, non siamo molto attenti alle statistiche. :) --Accurimbono (disc) 16:38, 25 mar 2014 (CET)[rispondi]
Evviva!!
Per dettagliare quanto scritto da Accurimbono, diciamo che le 150.000 pagine ci interessano molto, si tratterebbe di capire quanto di queste costituiscono un contorno e quanto è "testo" (da noi la sottopaginazione di un testo in più parti falsa il rapporto tra numero di "pagine" e quello dei testi). Infine abbiamo notato che il contatore ha cambiato comportamento almeno due volte negli ultimi anni. Le statistiche che mi interessano veramente, per adesso, sono queste e quelle sulla qualità dei testi. Prepariamo dunque lo champagne per gli imminenti 30.000 testi al 75% o per i Categoria:Pagine indice SAL 100% indici riletti! - εΔω 22:36, 25 mar 2014 (CET)[rispondi]
In fondo tutto è importante, che ci siano libri nuovi, e che la qualità di quelli che ci sono migliori. Poi, ho notato molte disuniformità, una pagina al 25% a volte è allo stesso livello di un link rosso (OCR di scarsa qualità), a volte è praticamente al 75% (probabilmente è frutto di un match and split). L'importante è che il lavoro non si fermi. --Cruccone (disc.) 20:59, 26 mar 2014 (CET)[rispondi]

Problema Commons/tl Autore[modifica]

Non visualizzo il link a Commons in Autore:Vincenzo Lazari, pur essendo il campo correttamente compilato nel template: dove sta il problema? --Accurimbono (disc) 16:18, 25 mar 2014 (CET)[rispondi]

Anche in altri autori riscontro lo stesso problema. --Accurimbono (disc) 16:37, 25 mar 2014 (CET)[rispondi]
Credo che il collegamento a Commons avvenga attraverso wikidata, perciò viene visualizzato solo se esiste la corrispondente pagina; la sola categoria non viene visualizzata. --Luigi62 (disc.) 22:05, 25 mar 2014 (CET)[rispondi]
Esatto Luigi. Mi sembra che però la cosa sia rimasta un po' a metà; i valori contenuti nel campo "Nome della pagina su Commons" andrebbero esportati su Wikidata, poi si potrebbe togliere del tutto il campo. Come soluzione temporanea ho modificato il Modulo:Autore in modo che mostri il link (non chiedetemi per quale motivo appare con un font diverso...) Ricordisamoa, è possibile portare i link su Wikidata? Inoltre, è possibile togliere il campo "Nome della pagina su Wikipedia", se ormai tutti gli autori hanno il link a pedia su Wikidata? Candalùa (disc.) 22:39, 25 mar 2014 (CET)[rispondi]
Il problema è che su Wikidata la pagina su commons è un collegamento, mentre la categoria su commons è una dichiarazione. --Cruccone (disc.) 22:57, 25 mar 2014 (CET)[rispondi]
Ah ma quindi Wikidata non accetta la categoria? In tal caso dovremo tenercela temo... Candalùa (disc.) 23:26, 25 mar 2014 (CET)[rispondi]
No Cruccone, non è un problema. È possibile accedere alle dichiarazioni così come ai collegamenti. Tuttavia, l'uso di d:Property:P373 è tuttora controverso; è sopravvissuta ad una proposta di cancellazione ma non mi fido comunque. Commons può avere anche diverse pagine sulla stessa persona: esistono commons:Pablo Picasso, commons:Creator:Pablo Picasso, e in più commons:Category:Pablo Picasso e sottocategorie, tra le quali commons:Category:Works by Pablo Picasso. Ora Autore:Alessandro Manzoni punta sia la categoria che la galleria (namespace principale), difficili da distinguere in base al testo dei link. --Ricordisamoa 05:38, 26 mar 2014 (CET)[rispondi]
@Candalua: per fare pulizia, Wikisource:Bot/Autorizzazioni#SamoaBot. Escluderei (almeno inizialmente) il link a Commons, per le ragioni suddette. --Ricordisamoa 05:45, 26 mar 2014 (CET)[rispondi]
Grazie della spiegazione, Ricordisamoa. Effettivamente su commons la distinzione d'uso tra pagine e categorie è labile (nella pratica), e il dubbio se sia meglio collegare l'una o l'altra rimane. Creator è un namespace più tecnico, di fatto pochissimo conosciuto, e se vogliamo è simile al nostro ns:Autore (informazioni biografiche minime, link a controllo di autorità), e sostanzialmente serve per generare template di uso interno a commons. --Cruccone (disc.) 10:36, 26 mar 2014 (CET)[rispondi]
:-) La mia impressione è che, nonostante wikidata sia una genialata, ci vorranno molti anni di lavoro per fare ordine e ficcare nel cranio della maggioranza degli utenti dei buoni principi di gestione dei dati (il primo è: if you are repeating yourself, you are going wrong)... e non è detto che nel frattempo wikidata resti "pulito". Ho sistemato (per prova) https://www.wikidata.org/wiki/Q15978833 e il correlato https://www.wikidata.org/wiki/Q15978367 , rispettivamente elementi "edizione" e "opera" di Indice:Ritratto delle più nobili et famose città d'Italia.djvu, cercando di essere semplice ma rigoroso, e quasi uscivo pazzo... e chissà quanti errori ho fatto. --Alex brollo (disc.) 11:14, 26 mar 2014 (CET)[rispondi]
Scusate, ma questa discussione su COSA collegare di Commons nelle nostre pagine Autori mi pare che l'avessimo già fatta e avessimo deciso che è la CATEGORIA che va collegata, non la PAGINA (che non c'è quasi mai, a differeza delle categorie omnipresenti su Commons) ne Creator (che è un template) o altro.
Quindi io direi di esportare le categorie presenti qui nel tl Autore di it.source, verso Wikidata e di utilizzare queste nelle nostre pagine autore. --Accurimbono (disc) 14:53, 27 mar 2014 (CET)[rispondi]
Per l'esattezza, Creator non è solo un template; è anche un namespace specifico. Ho l'impressione, comunque, che sarà superato da una buona gestione di wikidata; al contrario, la categoria ci sarà sempre, perchè è utilissima a "raccogliere" item specifici di Commons dei tipi più svariati logicamente connessi con l'autore: dai ritratti, alle opere, alle immagini dei manoscritti, alle fotografie, filmati, registrazioni della voce, ai monumenti.... (cosa impossibile da fare su wikidata). In ogni caso, c'è una stretta relazione 1:1 fra categoria e pagina Creator, e quindi è quasi indifferente linkare a questa o a quella. Non ho partecipato alla discussione ma voto per categoria. Alex brollo (disc.) 19:58, 27 mar 2014 (CET)[rispondi]
Hai ragione, è anche un NS, cosa che BTW non ho mai capito... se viene utilizzato come tl, perché creare un NS apposito? Boh? Qualcuno sa se c'è un motivo o è solo una delle tante cose successe e rimaste lì? --Accurimbono (disc) 15:43, 31 mar 2014 (CEST)[rispondi]

Wikidata: proposta[modifica]

Proporrei di collegare la pagina Indice di un libro all'entità wikidata "edizione", e di collegare invece la pagina principale delle opere transcluse in ns0 all'entità "opera"; sarebbe importante farlo come metodo, anche nei molti casi in cui "opera" e "edizione" sembrerebbero coincidere. Per farlo, ovviamente, occorre che ogni opera stampata, usata da wikisource, abbia due item diversi su wikidata: l'item opera e l'item edizione. Che ne dite? --Alex brollo (disc.) 17:11, 26 mar 2014 (CET)[rispondi]

Su Wikidata si era discusso e l'attuale proposta è ben diversa da quello che proponi tu. Se vuoi proporre cambiamenti direi che è meglio discuterne su Wikidata. Candalùa (disc.) 20:32, 26 mar 2014 (CET)[rispondi]
Mi convinceva di più lo schema teorico in d:Wikidata:Books task force, francamente non me la sento di affrontare una discussione inserendomi in modo tardivo (e facendola figura dell'ultimo arrivato che vuole imporre le sue idee).... la soluzione è semplicissima: attendo che si passi dalla teoria alla sua applicazione e poi mi adeguerò sulla base degli esempi che via via verranno implementati. --Alex brollo (disc.) 23:04, 26 mar 2014 (CET)[rispondi]
Proposto quesito qui: https://www.wikidata.org/wiki/Wikidata_talk:Wikisource#What_wikisource_item.3F --Alex brollo (disc.) 09:12, 27 mar 2014 (CET)[rispondi]
Vincendo la pigrizia, ho espresso nella discussione la mia idea da furlan bastian contrario: secondo me i namespaces Index e Page sono quelli fondamentali e di riferimento (il "cuore" del nostro lavoro wikisourciano), certamente collegati all'elemento edition, mentre ciò che sta in ns0 è una rielaborazione (ricca di PPOV) del contenuto, e quindi più strettamente collegata all'elemento work. So di essere molto solitario nel sostenere questa opinione... vi chiedo di pensarci un attimo. --Alex brollo (disc.) 11:36, 27 mar 2014 (CET)[rispondi]
Concordo perfettamente col primo intervento di Alex_brollo. --Accurimbono (disc) 14:54, 27 mar 2014 (CET)[rispondi]
Il prossimo libro che tento di wikidatare è "Tragedie" di Silvio Pellico. Saranno una serie di entità work (una per tragedia), ognuna collegata a una pagina ns0, e un'entità edition, collegata alla pagina Indice e a ciascuna delle entità work. Se sbaglio corigetemi. Quello che mi interessa è che compaia in ciascuna pagina collegata il link all'elemento logicamente più vicino come "entrata" a wikidata; questo per poter raggiungere comodamente i dati. --Alex brollo (disc.) 08:16, 30 mar 2014 (CEST)[rispondi]
Mi correggo: avevo compreso male l'intervento di Alex, rileggendo ora NON concordo per niente.
Secondo me andrebbero mantenute le seguenti corrispondenze biunivoche:
1) Su It.Source: 1 Index = 1 Opera in NS0
2) Su Wikidata: 1 Indice = 1 Edition
IMVHO bisognerebbe smettere di ritagliare testi NS0 dagli indici. Crea solo confusione.
--Accurimbono (disc) 11:29, 31 mar 2014 (CEST)[rispondi]
Alex: secondo me hai compreso male i concetti di work_item e edition_item: secondo il modello FRBR e Wikidata: un'edizione non può contenere diversi work. E' esattamente il contrario. Un work può avere diverse edizioni. Quindi ti invito a desistere.
Sull'argomento ti avevo già risposto qua. --Accurimbono (disc) 11:36, 31 mar 2014 (CEST)[rispondi]
Allora, c'è un po' di confusione (e te credo, non è roba facile). Da un certo punto di vista, credo che abbiate ragione entrambi: un singolo libro può contenere varie opere, e una opera può essere pubblicata in diversi libri. Nei casi più semplici, è come dice Accurimbono: tu hai un work (Pinocchio), che è stato tradotto mille volte e pubblicato milleuna. Da un punto di vista FRBR, hai un work solo, e migliaia di expressions e manifestations (che FRBR considera distinte). Noi, su Wikidata, abbiamo usato il concetto di edizione, che è un po' expression e manifestation insieme.
Quello che tu dici Alex è diverso, perchè parli dei problemi derivanti da collettanee, antologie, raccolte, ecc. Tendenzialmente, e da quello che capisco, i bibliotecari quando catalogano catalogano il libro intero (la raccolta) e chiamano titoli analitici le singole opere all'interno (le tragedie, ad esempio).
In sostanza, vorrei che tutti ci rendessimo conto che "il mondo del libro" è un universo complicato che non è facile da modellizzare: il fatto che secoli di tradizione bibliotecaria non siano ancora arrivati ad un unico modello dovrebbe farci pensare che non saremo certo noi a trovare il bandolo della matassa.
Per cui in pieno spirito wiki eviterei i mal di testa e farei come crediamo meglio, con tutte le eccezioni del caso. Io credo che, su Wikidata, la divisione work-edition vada messa se necessaria, mentre tantissime volte basta mettere solo un'edizione che tanto si capisce che libro è.
Su Wikisource, e sul rapporto fra WD e WS, abbiamo cose diverse e non è così facile: abbiamo il nsIndice per l'indice di un'opera, e va bene. Il ns0 può essere usato in vari modi: o tutto il libro, o anche dividere opera per opera, che a me continua a non dispiacere.
Su Wikidata, riguardo ai nostri libri su wikisource, io collegherei quasi sempre l'edition, perchè di questo si parla. Capisco la posizione di Alex, ma il fatto che noi "rielaboriamo" in ns0 non c'entra niente nel discorso work-edition, e per cui rimarrei sempre legato all'edizione (quantomeno, da un punto di vista teorico). Aubrey (disc.) 12:38, 31 mar 2014 (CEST)[rispondi]
Benvenuti nel magico mondo delle relazioni molti a molti.... ci sono impazzito, quando l'ho affrontata per destreggiarmi con un antico programma di database (dBase III), anni '80, alle prese con poche decine di migliaia di item incrociati... e mi sono dovuto scoprire, quasi da solo e con penose marce indietro, l'importanza di essere terribilmente rigorosi. Ma non c'è niente da fare: la teoria non convince subito, bisogna sbatterci il cranio personalmente. :-)
Fra opere e edizioni vi è una relazione molti a molti classica: un'edizione può contenere molte opere diverse, e ciascuna di queste opere può comparire in molte edizioni diverse. Non ci piove! Non solo: se non si sta bene attenti, si sbatte anche il cranio contro l'esigenza di normalizzare le relazioni... ma a questo punto le cose si complicano veramente. Una palese violazione del principio di normalizzazione la vedo nel fatto che fra le proprietà dell'item edizione compare l'autore; sbagliato, l'autore dovrebbe comparire solo nell'item opera. La proprietà genere letterario compare invece, se non sbaglio, solo nell'item opera e non compare invece nell'item edizione: perchè? Boh....
In ogni caso, non sono un professionista dei database, ma un semplice dilettante. C'è qualcuno fra i nostri utenti che ha un'esperienza di gestione database professionale o semiprofessionale? Se c'è, mi rimetto subito al suo giudizio: ma penso che occorra chiarire le cose con la massima urgenza, altrimenti.... :-( --Alex brollo (disc.) 00:56, 2 apr 2014 (CEST)[rispondi]
Capisco quello che dici, ma non la faccio così tragica. Wiki nn è un db, nel bene e nel male, e anche su WD, per quello che so, si ereditano proprietà, per cui la ridondanza di certe proprietà potrebbe non essere inutile. Aubrey (disc.) 01:08, 2 apr 2014 (CEST)[rispondi]
La cosa che mi ha sempre meravigliato è che l'ambiente wiki è fondato su un complesso, curatissimo database, ed è dotato di un'interfaccia utente che incoraggia tutte le peggiori violazioni dei principi della gestione dei database. Passi per pedia, passi per source, ma in wikidata questo non deve riprodursi. Il secondo aspetto di wiki che mi ha sempre meravigliato moltissimo è che wiki è fondato su un rigoroso linguaggio ben strutturato (xhtml) ma il markup viola qualsiasi regola elementare dei linguaggi strutturati (vedi peripezie e spaventosa complessità di Visual Editor; se il markup di wiki fosse ben strutturato, un'interfaccia WYSIWIG sarebbe stata di una semplicità quasi banale).
Ma per tornare alle cose pratiche: ho creato il set di entità wikidata per rappresentare Tragedie (Pellico); tipica opera "uno a molti" (un volume, più opere: varie tragedie indipendenti). Le entità vanno completate, sono solo abbozzate. Chi ha le idee chiare vada e corregga. Avrei collegato la pagina Indice alla edition, ma vista questa discussione ho invece collegato all'edition la "pagina lista dei contenuti" che è, appunto, Tragedie (Pellico), mentre le singole tragedie sono create come

entità opera.

@Aubrey: eredità? Se aggiungi la proprietà autore sia all'entità edizione di un'opera, che all'entità opera della stessa opera, avverrà inevitabilmente, prima o poi, che i dati discordino, come sempre avviene quando si manipola a mano un database che non rispetti rigidamente il principio "ogni dato in uno, e un solo, posto"; e il database sarà corrotto. Non c'è eredità che tenga, se la struttura del database non è di chiarezza cristallina e molto rigida e non è basata sul caso più complesso e non su quello più semplice. --Alex brollo (disc.) 08:36, 2 apr 2014 (CEST)[rispondi]
Ciao Alex, provo a spiegare la mia opinione, che è appunto un'opinione e quindi lascia il tempo che trova. Ma me la sono fatta in quasi 10 anni di pratica wiki, di studi matematici e bibliotecari, di pure seghe mentali: ho una mia idea sul concetto di informazione, dato strutturato, struttura, ordine, e collaborazione. Infine, vorrei tirarla fuori un po' una volta per tutte: questo discorso 8che è sensato e importante, davvero) lo tiri fuori spesso e periodicamente e secondo me va affrontato di petto.
Il mio assioma uno è che più tu strutturi le cose, più sarai granulare, meno facile sarà la collaborazione, meno aperta e ampia sarà la tua comunità. E' un principio quasi fisico, una legge delle wikidinamica. Funziona così, e basta. Ed è uno dei motivi per cui i progetti wiki non sono superstrutturati: wiki non è non sarà mai un database. E, se ci fai caso, i database hanno mille protezioni ed accessi limitati: ci vuole un secondo, giustamente, per corrompere il database. Lascia stare il discorso del markup mal strutturato: quello è stato un errore, di cui ci si è resi conto troppo tardi, quando era impossibile tornare indietro senza rompere tutto. Se i tecnici della WMF non sono ancora riusciti a risolverlo io non mi ci metto nemmeno. E' così e pace.
Quello che forse va sottolineato qui è che i contenuti e la comunità sono la cosa più importante: non l'ordine, nè la struttura. Sono cose anch'esse importanti, ma ogni studio teorico che va un po' a fondo dice che il re è nudo, che non esiste ontologia perfetta, che non esiste un Vero Ordine. So che quello che proponi tu è più semplice, ma credo sia difficile abbastanza: lavoro da anni coi bibliotecari, e loro sono ossessionati con questo Ordine ("Il Catalogo"), e in parte fanno bene in parte perdono il loro tempo. In Italia esiste un catalogo unico, a cui collborano migliaia di biblioteche: ci crederesti se ti dicessi che nonostante (o a causa) di milioni di modifiche e migliaia di utenti e 40 anni di lavoro è sporchissimo? E' sporco ma bene o male funziona. E' sporco per loro, che hanno occhio clinico e vedono gli errori. Agli utenti non interessa.
Anzi, è il contrario: sono quasi sicuro che se gli utenti sapessero quanto tempo perdono i bibliotecari sul catalogo si incazzerebbero e non poco: i servizi che vengono resi agli utenti sono molto sotto la soglia di quelle leggi delle biblioteconomia che scrisse ranganathan 60 anni fa ("A ogni libro il suo lettore, a ogni lettore il suo libro"), proprio perchè l'obiettivo non è più l'utente, la persona con il suo bisogno conoscitivo, informativo, ma il catalogo, l'ordine, la struttura.
Ti dicevo che ci sono milleuno schemi di metadati e framework concettuali e standard sui libri: ci sono perchè non esiste un ordine giusto, e non esisterà mai. Non esiste, punto. Le relazioni molti a molti non hanno soluzione univoca. Ci sono tentativi, schemi che lavorano meglio di altri, ma ci saranno sempre elementi spurii, sempre eccezioni, o cose che non stanno in un solo posto, o non sembrano averne uno. Sempre. E l'accettazione nicciana di wiki è stata questa: accettare il disordine, sapere che l'elemento spurio ci sarà sempre, fare finchè si può e quando non si può, inventarsi una soluzione. In questo modo Wikipedia è diventata la più grande enciclopedia del mondo: ha permesso a tutti di partecipare, ha dato a tutti la possibilità di dare qualcosa. L'ordine si è perso al secondo edit.
Wikibase è un tentativo di strutturare un po' di più la dinamica wiki, e secondo me è interessante: è web semantico, mette in relazione 2 (3 se conti la source) elementi per volta. E' già molto, ma non sarà mai abbastanza. miglioreremo anora (si può sempre migliorare), ma direi che è ora di mettersi via il pensiero che una soluzione giusta esista. Non c'è.
Da qui, puoi riproporre tutte le tue domande, che sono legittime. :-)

Aubrey (disc.) 10:24, 2 apr 2014 (CEST)[rispondi]

Le relazioni molti a molti hanno una soluzione univoca, proprio come le relazioni uno a molti e le relazioni uno a uno. Se non ce l'avessero sarebbe impossibile risolvere problemi banali come la compilazione di un orario scolastico (tipica relazione molti a molti fra insegnanti e classi scolastiche). Come ti è venuta questa strana idea che non ce l'hanno? Chi te l'ha propinata? --Alex brollo (disc.) 10:32, 2 apr 2014 (CEST)[rispondi]
Sono stato impreciso. Le relazioni molti a molti fra libri e documenti. Non ho ancora trovato uno schema uguale all'altro, o uno schema universalmente ritenuto l'unico. Noi abbiamo usato una variazione di FRBR, più simile a schemi come bibframe o altri nuovi. Sono interpretazioni: tu interpreti un libro come work, e un'altro come edition. Non è una verità scritta nella pietra che quello sia un work e qull'altro sia un'edition: lo fai e basta, ma ci sono cataloghi che interpretano differentemente, in base alle esigenze. Mi pare che il nostro problema sia proprio lì, no? Aubrey (disc.) 11:38, 2 apr 2014 (CEST)[rispondi]
Certo, quello ci interessa. Propongo due casi esemplari, uno l'ho nominato (Tragedie (Pellico)), modello di relazione uno a molti (una edizione, molte opere dello stesso autore), l'altro è Indice:Dei Sepolcri (Bettoni 1808).djvu, molto più complesso, perchè contiene diverse opere di diversi autori. Invito i wikidatisti a risolvere in modo esemplare i due casi, usando però un indentico schema. --Alex brollo (disc.) 12:08, 2 apr 2014 (CEST)[rispondi]
Alex, oltre che non concordare nel merito della faccenda (e quello ci sta perché come diceva Aubrey non esiste un unico approccio), non concordo neanche nel metodo: come gestire Wikidata lo decidono gli utenti di Wikidata e non quelli di it.source, se la Book Task force ha fatto quello schema, secondo me va rispettato; poi se vuoi cambiarlo le tue proposte vanno fatte su Wikidata. --Accurimbono (disc) 12:52, 2 apr 2014 (CEST)[rispondi]
Sto solo cercando di chiarire, fra di noi itsurciani, qual'è la struttura dati più comoda da usare, e quindi da proporre a wikidata; perchè wikidata non è un progetto a sè stante, è un servizio agli altri progetti. O sbaglio? Non è meglio che riflettiamo, discutiamo e proponiamo un'idea comune, piuttosto che io vada là a esprimere idee e richieste personali, magari non condivise? Detto questo, chiudo, perchè posso occuparmi di altro; lascio la questione a chi vorrà occuparsene, e mi adeguerò. --Alex brollo (disc.) 19:58, 2 apr 2014 (CEST)[rispondi]

Traduzioni[modifica]

Scusate, sono nuovo di Wikisource, e non so se qui sia il punto giusto per porre questa domanda. Allora: le traduzioni originali non sono accettate e questo l'ho capito. Ma la domanda è: c'è una sorta di copyright delle traduzioni? Mi spiego: noto che tutte le traduzioni dei testi che ho trovato su Source sono traduzioni eseguite nel 1800 e simili. Sono ammesse traduzioni ufficiali moderne di testi più vecchi oppure anche la traduzione deve essere datata per essere ammessa? --Comma22 (disc.) 22:17, 30 mar 2014 (CEST)[rispondi]

Le traduzioni sono parificate a un'opera originale: il traduttore è autore e ha gli stessi diritti di copyright dell'autore originale. Valgono quindi le stesse regole (prima del 1923, per gli USA + almeno 70 anni dalla morte dell'autore/traduttore, da noi: entrambe). --Alex brollo (disc.) 23:26, 30 mar 2014 (CEST)[rispondi]
Come dice Alex, purtroppo il copyright è questo. --Aubrey (disc.) 10:42, 31 mar 2014 (CEST)[rispondi]