Rime (Guittone d'Arezzo)/Ahi, che bon m'è vedere ben patiente

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Ahi, che bon m'è vedere ben patiente

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Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Ahi, che bon m'è vedere ben patiente
O quanto fiedi me forte sanando O grave, o fellonesco, o periglioso


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Apprezza sopra tutto la castitá.


     Ahi, che bon m’è vedere ben patiente
omo d’engiulia e di dolor gravato,
e mansueto e ben umil possente,
4e pover puro e nel suo poco agiato,
     e secular che tene in ciel la mente,
e cherco al suo mistier ben concordato,
e frate el cui disio solo Dio sente,
8e dolce e giusto saggio e pro perlato;
     ma ciò che piaceme forte piò via
è giovan om dilicato e sano,
11che di fatto è casto e di talento.
     Onni guerra leggera stimo sia
enver di quella, ed onni aversar vano;
14per che ’l ventor piò d’altro ho ’n piacimento.