Antro superbo, a me simile oh come

Da Wikisource.
Pompeo di Montevecchio

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Antro superbo, a me simile oh come Intestazione 11 aprile 2022 100% Da definire



[p. 290 modifica]

III1


Antro superbo, a me simìle oh come
     Colla durezza, e coll’orror ti rendi!
     Tu da i difetti sol bellezza prendi,
     Io dalle colpe ebbi di bella il nome.
5Tu poggi in Ciel colle selvose chiome,
     a le membra nel suolo impegni, e stendi:
     Io de’ pensieri innalzo al Ciel gl’incendi,
     Ma de’ sensi ho sul cuor le terree some.
In te l’eco rimbomba, e nel mio cuore
     10Lassa!, il rimorso: io son di falli piena,
     E ancor tu sei di mostri albergatore.
Ma di noi chi maggior merti la pena
     Poi non so, che siam rei d’eguale errore:
     S’io la colpa ho nel sen, tu Maddalena.


Note

  1. Santa Maria Maddalena penitente alla sua grotta.