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Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta)/Valle che de' lamenti miei se' piena

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Valle che de' lamenti miei se' piena

../Quanta invidia io ti porto, avara terra ../Levommi il mio penser in parte ov'era IncludiIntestazione 22 settembre 2008 75% Poesie

Quanta invidia io ti porto, avara terra Levommi il mio penser in parte ov'era

 
Valle che de’ lamenti miei se’ piena,
fiume che spesso del mio pianger cresci,
fere selvestre, vaghi augelli et pesci,
che l’una et l’altra verde riva affrena,

5aria de’ miei sospir’ calda et serena,
dolce sentier che sí amaro rïesci,
colle che mi piacesti, or mi rincresci,
ov’anchor per usanza Amor mi mena:

ben riconosco in voi l’usate forme,
10non, lasso, in me, che da sí lieta vita
son fatto albergo d’infinita doglia.

Quinci vedea ’l mio bene; et per queste orme
torno a veder ond’al ciel nuda è gita,
lasciando in terra la sua bella spoglia.