<dc:title> Chi vide più bel nero </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Franco Sacchetti</dc:creator><dc:date>XIV secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Le Rime di Cino da Pistoia.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Chi_vide_pi%C3%B9_bel_nero&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20210824165216</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Chi_vide_pi%C3%B9_bel_nero&oldid=-20210824165216
Chi vide più bel nero Franco SacchettiXIV secoloLe Rime di Cino da Pistoia.djvu
Chi vide più bel nero
Di questo nero mai?
Qual più di questo bianco è bianco assai? 4 Intelletto non è che comprendesse
Qual è nel suo colore
Bianco vermiglio e biondo:
Nè mi credo che alcun già mai vedesse 8Rosa vïola o fiore
Sì colorito al mondo,
Quanto il viso giocondo,
O Amor, che dipint’hai 12D’intorno agli occhi dove preso m’hai!