Cosmorama Pittorico/Anno I - n. 36/Montoni di Valacchia e le pecore di Spagna

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Anno I - n. 36 - Montoni di Valacchia e le pecore di Spagna
Anno I - n. 36 - Scrittura di G. D. Romagnosi Anno I - n. 36
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MONTONI DI VALACCHIA E LE PECORE DI SPAGNA.

Fra le tante varietà di pecore che in Europa si veggono, singolare è la razza dei montoni di Valacchia e dei merini di Spagna. Noi qui porgiamo l’immagine del montone di Valacchia:

Questo montone passa in grandezza gli ordinarj montoni di Europa: esso ha il capo assai piccolo ed è munito di corna spirali di una sorprendente lunghezza e bellezza. Lunga e folta è la lana che lo riveste, ed ha una coda assai grossa. La femmina di questa razza è piccola, ha un pelo forse più fino di quello del maschio ed ha corna brevissime ritorte indietro. Numerosi sono, gli armenti di questa varietà di pecore nelle terre dì Valacchia e vistoso n’è il prodotto delle lane.

Ma più vistoso è senza dubbio il prodotto che danno i merini di Spagna di cui qui offriamo la figura.

Questi animali che hanno la lana più fina e più pregiata che si conosca, sono di un carattere mansuetissimo e docilissimo; gracili però sono di complessione, non possono sostenere marcie faticose, soffrono il calore del sole, il freddo e l’umido, e vanno custoditi colla massima cura. Nell’inverno stanno chiusi nelle stalle ove sono scarsamente pasciuti, e nelle altre stagioni non si conducono al pascolo che quando la rugiada è svanita e si riducono all’ombra nelle ore di maggior caldo. Qualche volta si coprono con mantelli di tele cerate perchè non ingialli la candidezza delle lane, e quando si tosane tengonsi preservati dal freddo perchè non soffrano.

Ne’ paesi montuosi delle Spagne questa varietà di pecore, denominato merinos, forma la ricchezza di quegli abitanti: il loro numero ammonta a quattordici milioni, sebbene da alcuni anni a questa parte siansi diminuite.