Cristoforo Colombo (de Lorgues)/Indice delle materie prime

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Indice delle materie prime

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INDICE DELLE MATERIE - VOLUME I





Lettera del Conte Roselly de Lorgues all’Editore della Poliantea Cattolica |||
 pag. 1
Nota dei primi soscrittori avanti la pubblicazione |||
   » 3
Lettera di Sua Santità il Papa Pio IX al Conte Roselly de Lorgues |||
   » 7
Lettera al Conte Roselly de Lorgues del C. T. Dandolo |||
   » 9
Prefazione dell’Autore |||
   » 15
Introduzione. — Indifferenza de’ contemporanei di Cristoforo Colombo rispetto alla sua gloria. — Costanti simpatie della Santa Sede verso di lui. — Cagioni dell’oblio e del dispregio in cui cade la sua memoria. — L’età nostra tende a rimetterla in onore. — Preoccupazioni di fresco ispirate al pubblico dall’erudizione protestante. — Accuse sistematiche e complicità retrospettiva di una fazione straniera. — Errore inevitabile de’ biografi intorno la persona, il carattere e le condizioni domestiche di Cristoforo Colombo. — Necessità di una nuova storia di questo Eroe del cattolicismo |||
   » 19

LIBRO PRIMO.

Capitolo I. — Si determina il vero tempo e il luogo della nascita di Colombo. — Condizioni della sua famiglia. — Sua infanzia, sua educazione. — Suoi primi servigi di mare. — Approda a caso nel Portogallo |||
   » 65
Capitolo II. — Progressi marittimi del Portogallo sotto l’Infante don Enrico: — soggiorno di Colombo a Lisbona: — suo matrimonio colla figlia di un navigatore; — suoi viaggi alle Canarie, alle Azzorre, alle coste d’Africa. — Egli comunica il suo disegno al dotto fiorentino Paolo Toscanelli: — sue proposizioni di scoperte a Genova, a Venezia, al Portogallo. — Tentativo della corte di Lisbona contro il disegno di Colombo. — Offerte del Re; — nobile rifiuto di Colombo: — sua fuga segreta: — suo arrivo a Genova: — egli ripete indarno la sua proposizione al Senato: — sua partenza per la Spagna |||
   » 77
Capitolo III. — Scadimento della Castiglia prima del regno di Isabella. — Creazione della potenza spagnuola per opera d’una donna. — Impulso letterario, rigenerazione dello spirito nazionale, incremento del Cattolicismo. — Ritratto di quella Donna. — Influenza d’Isabella sui destini della Spagna |||
   » 106
Capitolo IV. — Il convento de’ Francescani alla Rabida. — Dubbi cosmografici del Padre Juan Perez de Marchena. — Arrivo casuale di Colombo a questo monastero; — come vi è accolto. — Amicizia che si pone tra Colombo e Juan Perez de Marchena; — il Padre Guardiano lo raccomanda al Confessore della Regina |||
   » 129

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Capitolo V. — Arrivo di Colombo a Cordova. — Come si trova deluso. — Suo matrimonio. — Protetto dal Clero egli ottiene una udienza dal Re. — Colombo davanti la Giunta scientifica di Salamanca. — Irresoluzioni della Corte. — Nuove lentezze. — Istanze infruttuose. — Assedio di Baza. — Colombo vi serve nei gradi inferiori. — Si ripiglia il suo progetto alla Corte. — Nuove indecisioni. — Colombo risoluto ad andare in Francia, passa per la Rabida. — Il Padre Juan Perez ve lo trattiene e scrive direttamente alla Regina. |||
   » 139
Capitolo VI. — Colombo assiste alla resa di Granala. — Isabella accetta finalmente il suo progetto; — ma i suoi consiglieri la dissuadono dall’impresa, Colombo parte per la Francia. — La Regina spedisce un corriere che lo riconduce. — Ella approva tutte le sue dimande, e dà gli ordini al porto di Palos per la spedizione. — Spavento de’ marinai all’idea di un viaggio nel mare tenebroso. — Predica/ione nautica del padre Juan Perez de Marchcna. — Questo zelante Francescano amica a Colombo i tre fratelli Pinzon, ricchi e sperimentati. — Particolarità precise sull’armamento di questa spedizione, e suo carattere religioso. — Partenza di Colombo colle tre navi |||
   » 164
Capitolo VII. — Accidente preparato sulla Pinta. — Arrivo alle Canarie. — Caravelle portoghesi mandate contro Colombo. — Partenza della spedizione. — Prima osservazione della variazione della bussola. — Scoperta della declinazione magnetica. — Aspetti nuovi dell’Oceano. — Spavento de’marinai. — Il mare di erbe. — Cospirazione sulle tre caravelle. — Ribellione dei tre equipaggi. — Fermezza di Colombo. Egli seguita la sua via. — Sua predizione della scoperta per la notte di venerdì 12 ottobre 1492 |||
   » 194
Capitolo VIII. — L’isola di San Salvatore. — Santa Maria della Concezione. — L’arcipelago delle Lucale. — L’isola Fernandina. — L’isola Isabella. — Ricerca dell’oro. — L’isola di Cuba. — Il mare di Nostra Signora. — Il Porto Santo. — Amore di Colombo per la natura. — L’isola imaginaria di Babeque. — Scoperta d’Ispaniola. — Naufragio della Santa Maria. — Ospitalità del re Guacanagari. — Primo stabilimento degli Europei alle Antille |||
   » 216
Capitolo IX. — L’Ammiraglio viaggia lungo la costa d’Ispaniola. — Perfido attacco degli Isolani contro gli Spagnuoli. — L’Ammiraglio torna in Europa. — Navigazione difficile, pericoli e voti dell’equipaggio durante la tempesta. — Si giunge alle Azzorre. — Il governatore portoghese vuole impadronirsi di Colombo, e gli rapisce a tradimento la metà del suo equipaggio. — Colombo ricupera le sue genti e continua la sua via. — Nuova tempesta. — E costretto a prender terra in Portogallo |||
   » 258
Capitolo X. — Colombo nel Tago resiste coraggiosamente alle ingiunzioni dell’Ammiraglio Portoghese. — Il popolo accorre da Lisbona a vedere la sua caravella. — 11 re di Portogallo lo invita alla sua corte e lo ricolma di onori. — 11 consiglio della Corona propone al re l’assassinio di Colombo. — Il re vi si rifiuta e l’onora. — La regina di Portogallo fa chiamare anch’essa Colombo, volendo udirne i racconti. — La Nina parte per la Spagna |||
   » 270
Capitolo XI. — Arrivo della Nina a Palos. — Ricevimento fatto a Colombo. — Arrivo della Pinta. — Fuga precipitosa di Martin Alonzo Pinzon. — Colombo adempie i voti fatti. — Egli ritorna alla sua cella. — Sua partenza per la Corte. — Suo viaggio trionfale. — Le popolazioni corrono sulle strade. — Sua entrata in Barcellona. — Accoglienza d’Isabella. — La notizia della scoperta suona per tutto. — Testimonianza della Santa Sede in favore di Colombo. — Onori resi al suo genio. — Del racconto dell’uovo. — Apparecchi per la seconda spedizione |||
   » 277
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gnato da dodici missionari. — Il padre Juan Perez de Marchena è nominato spontaneamente dalla Regina astronomo della spedizione e s’imbarca col suo amico sulla nave ammiraglia |||
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Capitolo XII. — Preparativi per la seconda spedizione. — Organizzazione dil primo ufficio delle colonie. — Nomina di un Vicario Apostolico accompagnato da dodici missionari. — Il padre Juan Perez de Marchena è nominato spontaneamente dalla Regina astronomo della spedizione e s’imbarca col suo amico sulla nave ammiraglia |||
   » 309

LIBRO SECONDO.

Capitolo I. — Partenza di Colombo dal porto di Cadice con diciassette navi. Suo arrivo alle Canarie. — Si propone di consacrare alla Vergine Maria le prime terre che scoprirà, e si dirige per una via sconosciuta sui Caraibi. — Il 2 novembre annunzia la terra per la dimane. — La si scopre di fatto. — Tracce di antropofagia. — Il controllore Diego Marquez si smarrisce sulla terra de’ Cannibali. — Vani sforzi per ritrovarlo.— Suo ritorno casuale. — — Liberazione di prigionieri fatti dagli antropofagi, — L’Ammiraglio scopre successivamente la Dominica, la Guadalupa, Monserrato, Antigoa, Santa Croce, Sant’Orsola e le Undicimila Vergini |||
   » 317
Capitolo II L’Ammiraglio sbarca alla Spagnola, trova il fortino distrutto e la guarnigione trucidata. — Tutti accusano Guacanagari; il solo Colombo rifiuta di crederlo complice di quel sanguinoso disastro. — Intrigo amoroso di Guacanagari a bordo della nave Ammiraglia. — Fuga di una bella prigioniera. — La flotta contrariata dal vento si ferma vicino ad un luogo acconcio alla fondazione di una città. — Colombo ne disegna il piano, ne pone la prima pietra e le impone il nome d’Isabella. — Una malattia sconosciuta percuote i Castigliani |||
   » 317
Capitolo III. — Disinganno di quelli ch’erano venuti per far fortuna. — Frodi de’ fornitori della marineria a Siviglia. — Cospirazione contro Colombo. — Spedizione alle Montagne dell’oro. — Costruzione del forte San Tomaso. — Malattie e carestia all’Isabella. — Gl’idalghi rifiutano di lavorare. — Colombo doma il loro orgoglio, e colla sua fermezza li salva — Inimicizia del Vicario Apostolico contro l’Ammiraglio |||
   » 337
Capitolo IV. — Divisione territoriale d’Ispaniola fra i Cacichi. — Preparandosi Colombo a nuove scoperte, istituisce un consiglio di Governo. — Egli parte con tre caravelle. — Riconosce la costa del sud-ovest di Cuba. — Scopre la Giamaica. — Ritorna a Cuba per sapere se questa terra è un’isola od un. continente. — Scoperta dell’Arcipelago de’ Giardini della Regina. — Felicità, pericoli e fatiche di questa navigazione. — Colombo si dirige alle isole de’ Caraibi, volendo frugar ne’ covi de’ Cannibali e distruggere la loro marina e i loro cantieri per impedirli di mettere il guasto nelle popolazioni pacifiche. — Preso tutto ad un tratto da letargia, e ricondotto come morta all’Isabella. — Componimento fra la Castiglia e il Portogallo. — Trattato di Tordesillas |||
   » 343
Capitolo V. — Colombo trasportato moribondo all’Isabella vi trova il suo secondo fratello Bartolomeo, il geografo, di cui erano più di otto anni che non aveva notizie. — L’Ammiraglio si ristabilisce prontamente. — Colombo riceve la prima lettera che sia giunta dall’Europa nel Nuovo Mondo. — Supplemento di mobili e di provvigioni scelti per lui dalla Regina. — Eccessi commessi durante la sua assenza. — Procedere odioso del comandante Pedro Margarit e del padre Boll. — Cospirazione generale dei Cacichi. — Fedeltà di Guacanagari, per l’affezione che portava a Colombo. — Viene a trovar l’Ammiraglio, e gli palesa il complotto |||
   » 348

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Capitolo VI. — Colombo tenta di rompere la lega dei Cacichi. — Coll’aiuto di uno stratagemma indiano si rende padrone di Caonabo. — Manda a vuoto i disegni dell’artifizioso Caraiba. — Combattimento di dugeàilo venti spagnuoli contro cento mila indigeni. — Colombo organizza la riscossione dell’imposta ne’ paesi sottomessi. — La Regina poetessa di Haiti. — Complotto della fame |||
   » 385
Capitolo VII. — 1 disertori della Colonia, favoreggiati dagli Uffici della marineria empiono la Corte delle loro calunnie contro l’amministrazione di Colombo e de’ suoi fratelli. — Si fa correre la voce della sua morte. — Don Diego Colombo arriva in Ispagna. — L’ordinatore della marineria gli suscita difficoltà, a cui mette line la ferma volontà della Regina. — L’interesse clic mostra Isabella per l’Ammiraglio e pe’suoi fratelli diventa la sorgente di un odio implacabile contro di essi da parte di Fonseca, e degli uffici! di mare. — Ritratto del vescovo burocratico don Juan de Fonseca, — Nomina di un commissario incaricato d’informare sulle lamentanze fatte contro l’Ammiraglio. — Ritorno di Don Diego Colombo alla Spagnuola. — Ingratitudine di Aguado, protetto di Colombo; suoi oltraggi contro l’Ammiraglio, e relazione che fa sopra la sua amministrazione dell’isola. — Prima tempesta che abbia ricevuto nome di uragano |||
   » 394
Capitolo VIII. — Scoperta delle miniere d’oro sulle rive dell’Oceano. — Partenza di Colombo per la Casliglia coi malati, il cacico Caonabo e trentadue indiani. — Le correnti e i venti contrari lo travagliano lungamente. — Approda alla Guadalupa per pigliarvi de’ viveri. — Affezione romanzesca di una principessa antropofaga pel caraiba Caonabo. — Indifferenza e indomilo orgoglio del cacico. ~- Muore a bordo. — La fame si fa sentire. — Gli equipaggi guardano con occhio ostile gl’Indiani, e vogliono gettarli in maro per economizzare le razioni. — L’Ammiraglio veglia sopra di loro e predice il giorno in cui si scoprirà terra. — Arrivo a Cadice |||
   » 405
Capitolo IX. — Cristoforo Colombo, disgustato del mondo, veste pubblicamenln l’abito dei Francescani. — Invitato dai Re va alla Corte. — Al suo aspetto la Regina dimentica tutte le accuse a lui fatte. — Partenza dell’infante dona Juana per le Fiandre. — Il lapidario di Burgos. — Arrivo in Ispagna della principessa Margherita. — Suo matrimonio coll’infantc don Juan. — Morte del giovane Principe. — Dolore della Regina Isabella. — Partiti presi in favore della Colonia. — Discredito delle Indie nell’opinion pubblica. — Necessità di pigliare i coloni nelle prigioni e nelle galere. — Cristoforo Colombo rifiuta un principato di milledugentocinquanla leghe quadrale con litolo di Duca. — Fonda -un maggiorasco. — Oltraggi fattigli da’ suoi nomici nel momento del suo imbarco per la sua terza spedizione |||
   » 414

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