Discussione:S'i' fosse fuoco

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Da Wikisource.
Informazioni sulla fonte del testo
S'i' fosse fuoco
Edizione 
Poeti del Duecento, a cura di G. Contini,
Ricciardi, Milano-Napoli, 1960.
Fonte 
Fonte Cartacea
SAL 
Versione cartacea a fronte non presente

SAL 75% (27 settembre 2013)

  • Fonte: fonte indicata e attendibile
  • Completezza: testo completo
  • Formattazione: testo formattato correttamente
  • Riletture: testo non rileggibile per mancanza di scansioni a fronte
Riletto e corretto da 
εΔω
Progetto di riferimento 
letteratura


Nota. La rilettura l'ho fatta su Antologia della poesia italiana - Duecento diretta da Cesare Segre e Carlo Ossola, Einaudi, Torino 1999, pp. 458-459. --Demart81 (Comunicazioni, insulti ecc.) 11:20, 1 giu 2010 (CEST)[rispondi]

Seconda rilettura fatta confrontando con il testo: LetterAutori di B. Panebianco, M. Gineprini, S.Seminara, Zanichelli, 2013 che cita Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, Ricciardi, Milano-Napoli, 1960. --SunOfErat (disc.) 23:03, 26 set 2013 (CEST)[rispondi]
Non ci siamo! IL fatto di porre una fonte implica che la rilettura rispecchi tale fonte: non ha senso citare tre fonti differenti una dopo l'altra e affermare che si è condotta la rilettura su tale fonte: di fatto l'ultima sovrascrive la prima, e a quel punto che senso ha mantenere traccia delle fonti sovrascritte? O si creano pagine distinte per ogni differente fonte, o si sovrascrive la fonte nel template infotesto (il che non è la scelta migliore ma almeno rispecchia la realtà dei fatti). Procedo a sovrascrivere l'ultima fonte utilizzata solo perché incidentalmente l'ho a disposizione e posso condurre una ulteriore rilettura. In effetti la Collana "La biblioteca di Repubblica" Casa editrice L'Espresso su licenza Einaudi è una fonte terziaria, in quanto raccolta o ristampa di fonte secondaria e quindi se può discutere ampiamente sula qualità di tale indicazione, mentre l'edizione continiana è un indiscusso caposaldo filologico. - εΔω 09:19, 27 set 2013 (CEST)[rispondi]
Vorrei aggiungere a quanto ha detto giustamente Orbilius, che comunque portare un qualche testo al 100% solo sulla base della fonte cartacea offline è un'operazione fortemente scoraggiata, appunto per la difficoltà di verificare la bontà dell'intervento. Candalùa (disc.) 11:09, 27 set 2013 (CEST)[rispondi]

✔ Fatto: ho riletto la poesia dal volume Ricciardi curato da Contini; ho controllato che

  • I rientri di prima riga a inizio strofa non c'erano,
  • le varie dieresi, parentesi quadre c'erano
  • arcaismi e toscanismi siano corretti
  • nel nesso "com’ io" di v. 12 c'è uno spazio dopo l'apostrofo... Contini vi legge dunque un troncamento e non un'elisione... non capisco ma adeguo il testo.

Infine ho sostituito la fonte nell'infotesto e ho portato la pagina a SAL 75%: in effetti questa pagina di discussione può documentare ulteriori riletture, ma il riscontro con una scansione del testo è necessario per il SAL 100%. - εΔω 12:21, 27 set 2013 (CEST)[rispondi]

S'i fosse foco (non fuoco!)[modifica]

S'i' fosse foco, arderei 'l mondo;
 s'i' fosse vento, lo tempestarei;
 s'i' fosse acqua, i' l'annegherei;
 s'i' fosse Dio, mandereil'en profondo;
 
s'i' fosse papa, serei allor giocondo,
 ché tutti cristïani embrigarei;
 s'i' fosse 'mperator, sa' che farei?
 a tutti mozzarei lo capo a tondo.
 
S'i' fosse morte, andarei da mio padre;
 s'i' fosse vita, fuggirei da lui:
 similemente faria da mi' madre,
 
S'i' fosse Cecco, com'i' sono e fui,
 torrei le donne giovani e leggiadre:
 le vecchie e laide lasserei altrui.

Commento non firmato di 81.21.128.30 (discussioni) , in data 15:39, 10 dic 2014‎.

@OrbiliusMagister: puoi controllare/rispondere tu che hai il testo cartaceo? (vedo sopra che hai riletto il testo). Ciao. --Accurimbono (disc) 17:26, 10 dic 2014 (CET)[rispondi]
Presto detto: l'anonimo cita la versione presente su Wikipedia, tratta da Poeti giocosi del tempo di Dante, Rizzoli, Milano 1956, a p. 200.
Possiamo discutere sull'opportunità di porre o meno qui su Wikisource una edizione alternativa a questa (ma da un bel po' diamo la precedenza a versioni con immagini della pagina a fronte), però quanto riguarda il testo di Contini pubblicato su questa pagina tutto è già stato appurato qui sopra.
Per sfizio ho ripreso in mano la fonte cartacea e confermo e riconfermo che al primo verso vi si legge fuoco con la "u". Sempre per amor di citazione (la cui brevità non infrange il copyright) anche se non riguarda direttamente la presenza del dittongo, riporto la nota di Contini al primo verso:
«Con la lezione adottata (io a. è nei manoscritti toscani, lo per (e)l nel solo Riccardiano 1103) si postula dialefe dopo fuoco (in 3, con la lezione adottata, si ha dopo fosse e acqua), e inoltre dieresi in -ei (cfr. 18)»
(G. Contini, edizione citata in infotesto, p. 377)
De hoc... OK! - εΔω 17:56, 10 dic 2014 (CET)[rispondi]