Donne e Uomini della Resistenza/Gino Sigismondi

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Gino Sigismondi

Nato ad Amatrice (Rieti) il 28 aprile 1917, deceduto ad Amatrice l'11 dicembre 1972, agricoltore.

Come tanti ragazzi della sua classe, durante la Seconda guerra mondiale Sigismondi era stato mandato a combattere in Albania e in Grecia. Inquadrato nella 3a Compagnia del 313° Reggimento di fanteria " Pinerolo ", si trovava in Grecia al momento dell'armistizio. Non esitò nello scegliere da che parte stare.

Sùbito, con molti suoi commilitoni del 1° Battaglione, si portò in montagna e il 23 settembre 1943 prendeva parte al primo combattimento contro i tedeschi in località Porta. A quel primo scontro altri ne seguirono, nell'ottobre a Smixi e Perivolion e, nel luglio del 1944, ad Ardela e Pistrotou. Nel settembre dello stesso anno il giovane fante, inquadrato nel 55° Reggimento della 9a divisione di partigiani italo-greci, si distinse nei combattimenti sul fiume Aliàkmon.

Rientrato in Italia alla fine del febbraio del 1945 e decorato con la Croce di guerra, Sigismondi riprese la sua attività ad Amatrice, dove era stimato per il suo impegno democratico e soprattutto per il costante lavoro in difesa del territorio della sua zona.