Donne e Uomini della Resistenza/Pietro Montasini

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Pietro Montasini

Nato a Reggio Emilia nel 1901, deceduto in Unione Sovietica nel 1935, giornalista, esponente repubblicano.

Segretario del Partito Repubblicano a Reggio Emilia, Montasini negli anni seguenti il Primo conflitto mondiale svolse a Reggio una multiforme attività antifascista, che si esplicò soprattutto con la pubblicazione di articoli su fogli di orientamento repubblicano. Nel 1919, il giornalista curò alcuni numeri unici de La Protesta , fu corrispondente per La Voce Repubblicana , collaborò al Lucifero e a L'Indipendente . Nel 1920 fondò e diresse un periodico della Sezione reggiana del PRI intitolato La Scure . Nel 1925 diede vita a Il Risorgimento , un foglio clandestino sul quale si batté fieramente contro il fascismo ormai imperante. Le squadracce gli resero impossibile la vita, tanto da indurre Montasini ad espatriare prima a Nizza e poi a Parigi dove, con Randolfo Pacciardi, fu membro della Direzione del PRI all'estero. Nominato vicesegretario della "Concentrazione antifascista", fondò in Francia il settimanale repubblicano L'iniziativa e collaborò alla socialista La Libertà . Nel 1935, quando nella Direzione del PRI si verificò una scissione, capeggiò una corrente di sinistra che aderì, con socialisti e comunisti, al "Fronte unico". Ammalatosi gravemente, Montasini fu inviato per cure in Unione Sovietica, ma i medici non riuscirono a salvarlo.