Donne e Uomini della Resistenza/Umberto Padovani

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Umberto Padovani

Nato a Trieste il 9 maggio 1906, morto nel 1972, bracciante.

Attivo militante comunista, Padovani fu tra gli organizzatori del suo partito a Trieste e fu protagonista, anche durante il fascismo, di iniziative d'agitazione sindacale. Ebbe pure un ruolo di primo piano nella diffusione della stampa clandestina nei rioni e nelle fabbriche della città. Nel dicembre del 1930 fu arrestato e incarcerato con altri undici compagni, che con lui comparvero, un anno dopo, davanti al Tribunale Speciale. Condannato a sette anni di reclusione, Padovani, quando tornò in libertà, riprese l'attività clandestina. Dopo l'8 settembre del 1943 fu tra gli organizzatori della Brigata partigiana di Giovanni Zol , formata in gran parte da triestini, muggesani e volontari del Capodistriano. Nel novembre del 1943, dopo la morte in combattimento di Zol e la temporanea dispersione degli uomini della Brigata, Padovani tornò per incarico del partito a Trieste, dove finì per cadere di nuovo nelle mani della polizia fascista. Deportato in un lager in Germania, riuscì a sopravvivere e fu liberato dagli Alleati nell'aprile del 1945.