Economia collaborativa: origine ed evoluzione dell'approccio wiki e sua adozione nelle imprese/L'economia collaborativa/L'economia è collaborazione

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L’economia collaborativa

L’economia è collaborazione

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L’attività economica, intesa come attività di produzione e di consumo di beni economici1, si svolge all’interno di istituti (famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni) composti da persone che si relazionano fra di loro. Tali relazioni, che si sviluppano su diversi piani (economico, sociale, politico, ideologico, culturale o affettivo), costituiscono l’architettura fondante delle organizzazioni.

Da quelle più semplici alle più complesse, alla base del funzionamento di tutte le organizzazioni è la costante iterazione con l’ambiente nel quale sono inserite. È dall’ambiente che esse traggono le risorse necessarie al raggiungimento dei propri fini e nell’ambiente collocano i propri prodotti e servizi attraverso continue e dinamiche relazioni (Figura 4.1). Quale che siano le parti coinvolte, la collaborazione, ovvero il “lavorare insieme con altri”, è alla base di queste relazioni (siano esse interpersonali, intraorganizzative, interorganizzative o miste2). Da ciò deriva che in un sistema sociale aperto non è possibile una economia senza che si instaurino rapporti di collaborazione tra i diversi soggetti. In altri termini, senza collaborazione tra le parti non può esistere attività economica.

Figura 4.1
Le relazioni tra gli attori e le parti organizzative.

Fonte: Elaborazione da COSTA, GUBITTA (2004)

I valori alla base del Web 2.0 fanno sentire i propri effetti sulle relazioni di condivisione, quelle che “hanno come punto di partenza la condivisione di un sapere di base che crea i presupposti per la comunicazione e la cooperazione” (RULLANI 1992, p. 157), più ancora che sulle relazioni di scambio (le transazioni in senso stretto che implicano il passaggio di beni o servizi) o sulle relazioni di potere (che specificano i rapporti in cui una parte può imporre la propria volontà sull’altra).

In questo senso, volendo descrivere l’evoluzione in atto, ricorro alla locuzione “economia collaborativa” riferendomi ad una “economia incentrata su relazioni di condivisione collaborativa”. Tale specifica, che potrebbe apparire squisitamente linguistica, ha il pregio di portare l’attenzione sulla tipologia di relazioni coinvolte e consente di definire meglio il fenomeno.


Note

  1. Sono beni economici “le merci ed i servizi utili per il soddisfacimento dei bisogni delle persone e scarsi rispetto alle esigenze espresse dalle persone”. (AIROLDI G., BRUNETTI G., CODA V. 1994, p. 16)
  2. Interpersonali, tra gli attori; interorganizzative, all’interno dell’organizzazione; interorganizzative, tra imprese e sistemi (Cfr. COSTA, GUBITTA 2004, p. 108).