Guida della Val di Bisenzio/Parte seconda/17

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17. Al Monte Maggiore, Calvana (Per i Monti a levante)

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17. Al Monte Maggiore, Calvana (Per i Monti a levante)
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PER I MONTI A LEVANTE


AL MONTE MAGGIORE (916 m.)

(Calvana)


itinerario n. 17.


Avvertenza. — Si provvedano i viveri per una refezione almeno, prima di partire da Prato. Coloro che salendo da Prato, vogliono tenere nel ritorno una delle vie descritte, possono trovare a Vaiano alle Fornaci di Sofignano, alla Tignamica, alle Croci di Barberino e a Carraia dove rifocillarsi. È inutile rivolgersi ai contadini, perchè sebbene abbiano la buona volontà di dar quello che hanno, spesso vi dicono di non aver nulla, temendo di trovare in voi le guardie che gli pongano in contravvenzione.
Sul M. Maggiore non si trova acqua; le più vicine sorgenti sono alla Burraia di Camposanico sul Bisenzio e alle origini della Tàghera sulla Val di Marina, 15 o 20 minuti dalla cima. — Per quelli che venendo al M. Maggiore da Firenze e volessero raggiungere la sera la ferrovia a Calenzano, invece che a Prato, possono seguire una delle due vie descritte a pag 142; come possono far lo stesso quelli che desiderassero tornare a Prato per Val di Marina.

Dall’Appennino tosco-bolognese, in vicinanza del valico di Montepiano, si stacca uno de’ più ragguardevoli contrafforti dell’Appennino lungo circa 25 chilometri, e prende il nome di Calvana. Questo sperone montuoso manda le sue acque al Bisenzio dalla [p. 128 modifica] parte di ponente, alla Sieve ed alla Marina da quella di levante, e dall’uno e dall’altro versante lo rende vario e pittoresco una moltitudine d’insenature e prominenze, di valloncelli e piccoli altipiani, dove i campi di grano e di patate s’alternano coi pascoli e col bosco ceduo, le selve dei castagni colle sodaglie sterili e sassose.

È da notare però che questo contrafforte appenninico si ricongiunge, per il Colle delle Croci di Barberino ad un gruppo di poggi, che dal Monte Morello vanno fino ai monti di Fiesole e bagnano presso la foce della Sieve le loro falde nell’acque dell’Arno. La parte principale però di questo contrafforte, che costeggia sempre il Bisenzio, quanto più si allontana dall’Appennino tanto più va sempre elevandosi sino alla sua massima altezza, 916 metri sul mare, nel Monte Maggiore: ma dopo, passato l’avvallamento di Valibona, continuando con vette di minore elevazione ed abbassandosi grado a grado va a finire a Pizzidimonte.

L’aspetto suo nudo, segnatamente presso la cima, gli diede il nome di Calvana; ma quella nudità o calvizie è rivestita di finissima erba, e nulla vi ha di più bello e pittoresco delle praterie del M. Maggiore, dal quale si gode la vista di una corona di monti immensamente grande, dai più lontani picchi delle Alpi Apuane alle nebbiose creste della Falterona, dagli umili poggi di Monsummano a quelli del Valdarno superiore e della Vallombrosa. Però mentre si ammirano quei tappeti di verzura, quelle spianate vestite di fiorellini alpestri, dove non s’alza un albero a ripararvi coll’ombra delle sue foglie dai raggi d’un sole, anche lassù cocente, ci corre al pensiero il [p. 129 modifica] tempo, nel quale quelle vette eran coperte di boschi e macchie di querciuoli, nocciuoli, e carpini, e chi sa che non vi fossero faggi ed abeti come nel vicino M. Morello1.

La Calvana, se ha calva la crina mostra però i fianchi in gran parte boscosi, specialmente nei terreni così detti dei Signori della Briglia: ma si vede con piacere che il rimboschimento si estende e non andranno molti anni che anche quei tratti dei declivi della Val di Bisenzio, dispogliati affatto, si rivestiranno con grande utilità dei campi sottostanti.

Note

  1. Ai tempi della Repubblica fiorentina il M. Morello era vestito di annosi abeti fino alla cima, diciotto metri più alta del M. Maggiore della Calvana. Cosimo I de’ Medici gli fece in gran parte atterrare per costruire la travatura della tettoia degli Uffizi di Firenze; almeno avesse pensato a ripiantar quelle pendici, che oggi non si vedrebbero spoglie di selve! Ogni anno che passa son ròse e devastate dalle nevi e dall’acque.