Il buon cuore - Anno X, n. 06 - 4 febbraio 1911/Beneficenza

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Beneficenza

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Il buon cuore - Anno X, n. 06 - 4 febbraio 1911 Educazione ed Istruzione

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Festa delle ova di Pasqua

A BENEFICIO

dell’Asilo Convitto pei bambini Ciechi

Febbraio 1911.

La volete quest’anno la Festa delle ova di Pasqua, bambini? La volete, la festa gioconda che vi ha tanto divertiti quattro e più ancora tre anni fa?

Volete correre nel bel giardino di Via Vivaio, in cerca di tante belle ova e riempirne poi borsette e panierini e portarle a casa per ricordo della simpatica giornata e dell’opera buona che avete fatto?

Sicuro, perchè anche quest’anno in una Domenica d’Aprile serena e tiepida, s’apriranno i cancelli dell’Istituto dei Ciechi per accogliervi a schiere, a gruppi, bambini cari, bambini felici, se i vostri parenti o chi vi accompagna, godendo del vostro godere, pagherà anche per ciascuno di voi un biglietto da L. 2.

A chi vanno quei denari? Ai poveri bambini ciechi per mantenerli bene nel bell’Asilo che forse avete già visitato qualche volta, al quale forse, anche in nome vostro, s’è aggiunta qualche pietruzza.

Dunque, avanti; i più grandicelli fra voi, quelli che già forse furono alla festa delle ova degli anni precedenti, raccontino ai loro piccoli amici (che abbiano non meno di 4 anni e non più di 12), il divertimento goduto, promettendolo anche maggiore quest’anno in cui vi saranno realmente nuove sorprese attraentissime.

Da bravi; fate un po’ di conti: vedete di moltiplicare molte molte volte le L. 2 dell’ingresso, chiamando alla festa molti bambini e molte persone grandi. Fate un po’ di sottrazione, togliendo dal vostro salvadanaio o dal vostro borsellino qualche soldo e comperate qualche ovo da mandare a chi prepara la festa: riguadagnerete in quel dì altre ova (se ne devono raccogliere almeno 4000), rovistando fra i festoni d’edera, nell’erba, nei cespugli fioriti e troverete specialmente molta gratitudine. Fate un po’ di somma: 5, 6000 lire a giornata finita da aggiungere al gruzzoletto dell’Asilo che vi deve esser caro di contribuire ad ingrossare.

E ancora un po’ di divisione: vi spinga tutti, bambini cari, bambini felici, il desiderio di dividere, far parte della gioia vostra a tanti poveri bambini: divertirvi a cuor leggero, pensando che il godimento vostro porterà benessere ai piccoli ciechi; far risuonare l’eco delle vostre voci giulive fra di loro, dal vasto giardino alla bianca casetta, dal campo delle ova al campo della carità!


COMITATO.

Barbiano di Belgiojoso Marchesa Maria, Presidente ― Via Bossi, 1.
Vitali Comm. Mons. Luigi, Direttore ― Via Vivaio, 7.
Cairati Signorina Matelda, Segretaria ― Via della Spiga, 21.
Cornelio Signor Angelo Maria, Vice Segretario ― Via Castelfidardo, 11.
Ghisi Cav. Vespasiano, Economo ― Via Vivaio, 7.


Barbiano di Belgiojoso d’Este Principessa Madeleine ― Via Passione, 1.
Bonzi Nathan Contessa Sarina ― Via Brera, 19.
Cramer Mosterts Signora Frida ― Via Fatebenefratelli, 15.
Ghisi Foglia Signora Iginia ― Via Vivaio, 7.
Giulini Ajroldi Contessa Erminia ― Via Princ. Umberto, 26.
Guy Guy Signora Ricciarda ― Via Cusani, 5.
Leonino Alatri Baronessa Nina ― Via Borgonuovo, 21.
Osculati Signorina Sofia ― Via Principe Amedeo, 1.
Radice-Fossati Marietti signora Maria ― Via Cappuccio, 13.
Robecchi Gagliardi Signora Giuseppina ― Via Fatebenefratelli, 15.
Sassi Pratolongo Donna Camilla ― Via Monforte, 35.
Spasciani Petazzi signora Sofia ― Via Cappuccio, 19.

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Staurenghi Fossati signora Amalia ― Grand Hôtel Continental, Via Manzoni.
Thaon di Revel Contessa Ottavia ― Borgovico (Como).


Barbiano di Belgiojoso d’Este Principe Emilio ― Via Passione, 1.
Camera cav. Giovanni ― Corso P. Romana, 53.
Gritti Morlacchi Conte Emilio ― Via Monforte, 16.
Maggi avv. Giuseppe ― Via Giulini, 7.


Ogni membro del Comitato riceve offerte in denaro per la festa delle ova.

L’invio delle ova dev’esser fatto non più tardi del 5 Aprile al seguente indirizzo:

Signorina Matelda Cajrati, Via della Spiga, 21 - Milano.

I nomi degli offerenti di ova o di danaro saranno pubblicati nel periodico il Buon Cuore.

NB. Alle signore Capi-gruppo che intervennero alla seduta del Comitato nel giorno 18 gennaio, deve aggiungersi la signora Guy Ricciarda, una delle più fervide cooperatrici della festa delle ova; e il giovine pittore Maggi, che coadiuverà il principe Belgioioso nel trovare ai bimbi opportuni e gradevoli mezzi di divertimento.

Per l’Asilo Infantile Convitto Luigi Vitali pei bambini ciechi


OBLAZIONI.

Giovanni Strambio de Castillia, in unione delle sue sorelle, per un letto che porti il nome della povera mamma Adele Strambio Marietti |||
 L. 100 ―
Baronessa Teresa De Ghislanzoni Radice, in suffragio dell’anima dell’egregio sig. Aldo Radice |||
   » 30 ―

Assemblea per gli Asili di Carità


Domenica, nella sala delle adunanze in via Unione, si tenne l’assemblea annuale degli azionisti degli Asili per l’Infanzia.

Dietro proposta del socio A. M. Cornelio, veniva acclamato presidente il comm. avv. Della Porta, al quale si rivolsero parole di congratulazione per l’elezione recente e voti fervidi per una prossima, auspicata elezione politica.

L’on. Della Porta accolse con molto spirito le congratulazioni e i voti, e insediandosi al posto presidenziale, diede la parola al comm. avv. Giuseppe Longhi, solerte segretario dell’opera pia, per la lettura del verbale antecedente e per la relazione morale e finanziaria.

I lavori del comm. Longhi furono seguiti con vivo interessamento e accompagnati da ripetuti segni di approvazione, che in fine vennero sottolineati dal socio A. M. Cornelio con parole di sentito elogio per l’intero eonsiglio amministrativo, per il personale dirigente, per le ispettrici e le pazienti maestre.

Poche cifre possono dare una idea esatta delle condizioni amministrative dell’istituzione, che conta undici asili, con beneficio di assistenza e di educazione a circa quattromila bambini.

Il conto consuntivo si chiude con un patrimonio netto di L. 2.550.713,81. Le rendite e gli introiti ascesero a L. 372.156,24; le spese e le erogazioni ammontarono a L. 368.367,37. Risulta per residui attivi e passivi il disavanzo di L. 18.609,15.

Dalla relazione emergono le migliorie introdotte negli asili dal punto di vista igienico e didattico, nonchè quelle inerenti al trattamento del personale insegnante, alle pensioni, ecc.

Furono commemorati alcuni benefattori defunti, tra i quali i rimpianti cav. Carlo Cova e nob. cav. dott. Felice Dell’Acqua.

Avvenne poi una discussione suscitata dai professori Pelandi e Merendi circa l’avvenire degli asili, la probabilità di ottenere sussidi governativi e il progetto di una fusione, di una municipalizzazione o un raggruppamento che si voglia dire.

La discussione fu abbastanza vivace e anche cordiale tra i due professori e il segretario Longhi e il socio Cornelio, animati da opposte tendenze non chiaramente delineate.

L’on. Della Porta diresse l’assemblea con la sua nota competenza, accennando in fine alla probabilità che fra tre mesi si possa avere un progetto concreto per il raggruppamento. D’altra parte il socio Cornelio, certo d’interpretare il sentimento di molti benefattori, si manifestò contrario ad innovazioni che, a suo avviso, alterando le fondiarie, cagionerebbero l’esodo delle persone affezionate all’istituzione.