Indice:Polo, Marco – Milione, 1928 – BEIC 1898766.djvu

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Marco Polo, Il Milione, a cura di Dante Olivieri, Bari, Laterza, 1928. Fonte: Internet Archive

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<dc:creator opt:role="aut">Marco Polo</dc:creator>

<dc:title>Il Milione</dc:title> <dc:publisher>Laterza, Bari</dc:publisher> <dc:date>1928</dc:date>

Pagine dell'edizione

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Note

Questo libro è stato scansionato e/o pubblicato in rete dalla Biblioteca europea di informazione e cultura, nell'ambito di una collaborazione con Wikimedia Italia. Vedi anche la raccolta Wikisource:Scrittori d'Italia.

Sommario

Il Milione	-

Del prologo	1

I.	5

II.	6

III. Come il Grande Cane donò a li due frategi la tavola de l'oro	7

IV. Come li due frategli vennero alla città d'Acri	7

V. Come li due frategli si partiro da Vinegia per tornare al Grande Cane	8

VI. Come gli due fratelli si partirono da Acri	9

VII. Come gli due fratelli vanno al papa	9

VIII. Come gli due fratelli vengono alla città di Clemenfu (Chemenfu), ov'è lo Gran Cane	10

IX. Come gli due fratelli vennoro al Gran Cane	10

X. Come lo Gran Cane mandò Marco figliuolo di messer Niccolò per suo messaggio	11

XI. Come messer Marco tornò al Gran Cane	11

XII. Come messer Niccolò e messer Matteo e messer Marco domandaro commiato al Gran Cane	12

XIII. Quivi divisa come messer Niccolò e messer Matteo e messer Marco si partirono dal Gran Cane	13

XIV. Qui divisa della provincia di Ermenia	14

XV. Qui divisa della provincia di Turcomania	15

XVI. Della grande Ermenia	16

XVII. De' re di Giorgens (Giorgiania)	16

XVIII. Del reame di Mosul	18

XIX. Di Baudac, come fu presa	19

XX. Della nobile città di Toris	20

XXI. Della meraviglia di Baudac, della montagna	21

XXII. D lla grande provincia di Persia e de' tre magi	23

XXIII. Delli tre magi	24

XXIV. Delli otto reami di Persia	25

XXV. Del reame di Crema (Cherman)	26

XXVI. Di Camadi (Camandi)	27

XXVII. Della gran china	28

XXVIII. Come si cavalca per lo diserto	31

XXIX. Di Gobiam (Cobinan)	32

XXX. D'uno diserto	32

XXXI. Del veglio della montagna, e come fece il paradiso, e gli assessini	33

XXXII. Della città Supunga (Sapurgan)	36

XXXIII. Di Balac (Baie)	37

XXXIV. Della montagna del sale	38

XXXV. Di Balascam (Balascian)	39

XXXVI. Delle genti di Bastian (Pasciai)	40

XXXVII. Di Chesimun (Chescimur)	41

XXXVIII. Del grande fiume di Baudascia (Balascian)	42

XXXIX. De' reame di Casciar (Cascar)	43

XL. Di Samarca (Sanmarcan)	44

XLI. Di Carcam (Yarcan)	45

XLII. Di Cotam	46

XLIII. Di Peym (Pein)	46

XLIV. Di Ciarcia (Ciarcian)	47

XLV. Di Lop	47

XL VI. Della gran provincia di Tangut	49

XLVII. Di Camul	51

XLVIII. Di Chingitalas (Ghinghintalas)	52

XLIX. Di Succiur (Succiu)	53

L. Di Campicion (Canpiciu)	54

LI. D'Eezima (Ezina)	55

LII. Di Caracom (Caracoron)	56

LIII. Come Cinghys fu lo primo Cane	57

LIV. Come Cinghys Cane fece suo isforzo contra il presto Giovanni	58

LV. Come il preste Giovanni venne contro a Cinghys Cane	59

LVI. Della battaglia	60

LVII. Del numero degli Gran Cani quanti e' furono	60

LVIII. Dello iddio de' tarteri	63

LIX. Del piano di Bancu (Bargu)	67

LX. Del reame di Erguil (Erginul)	68

LXI. D'Egrigay (Egrigaia)	69

LXII. Della provincia di Tenduc	70

LXIII. Della città di Giandu (Ciandu)	72

LXIV. Di tutti i fatti del Gran Cane che regna ora	76

LXV. Della gran battaglia che 'l Gran Cane fece con Najam	76

LXVI. Comincia la battaglia	78

LXVII. Come Naiam fu morto	80

LXVIII. Come il Gran Cane tornò nella città di Camblau (Cambaluc)	81

LXIX. Delle fattezze del Gran Cane	82

LXX. De' figliuoli del Gran Cane	84

LXXI. Del palagio del Gran Cane	84

LXXII. Della città grande di Camblay (Cambaluc)	87

LXXIII. Della festa della natività del Gran Cane	90

LXXIV. Qui divisa della festa	91

LXXV. Della bianca festa	92

LXXVI. De' dodici milia baroni che vengono alla festa, come sono vestiti dal Gran Cane	93

LXXVII. Della grande caccia che fa il Gran Cane	94

LXXVIII. De' leoni e dell'altre bestie da cacciare	95

LXXIX. Come il Gran Sire va in caccia	97

LXXX. Come il Gran Cane tiene sua corte e festa	101

LXXXI. Della moneta del Gran Cane	102

LXXXII. Degli dodici baroni che sono sopra ordinare tutte le cose del Gran Cane	104

LXXXIII. Come di Camblau (Cambaluc) si partono molti messaggi per andare in molte parti	105

LXXXIV. Come 'l Gran Cane aiuta sua gente quanto è pistolenza di biade	108

LXXXV. Del vino	109

LXXXVI. Delle pietre ch'ardono	110

LXXXVII. Come il Gran Cane fa riporre le biade per soccorrere sua gente	110

LXXXVIII. Della carita del signore	111

LXXXIX. Della provincia del Cattai (Catay)	111

XC. Della grande città del Giogui (Giongiu)	112

XCI. Del reame di Taianfu	113

XCII. Del castello del Caitui (Caiciu)	114

XCIII. Come il presto Giovanni fece prendere lo re Redor (Dor)	115

XCIV. Del gran fiume di Caramera (Caramoran)	116

XCV. Della città di Quengianfu	117

XCVI. Della provincia di Cuncum (Cuncun)	118

XCVII. D'una provincia d'Ambalet (Acbaluc Mangi)	118

XCVIII. Della provincia di Sindafa (Sindufu)	119

XCIX. Della provincia di Tebet	121

C. Ancora della provincia di Tebet	123

CI. Della provincia di Gaindu	124

CII. Della provincia di Caragia (Caragian)	154

CIII. Ancora della provincia di Caragia (Caragian)	158

CIV. Della provincia d'Ardanda (Zardandan)	130

CV. Della grande china	136

CVI. Della provincia de Mie (Mien)	136

CVII. Della provincia di Gangala (Bangala)	138

CVIII. Della provincia di Cangigu	139

CIX. Della provincia d'Amu (Aniu, Anin)	139

CX. Della provincia di Toloma (Toloman)	140

CXI. Della provincia di Cugiu (Cuigui o Cingiu)	141

CXII. Della città di Cacafu (Cacianfu)	143

CXIII. Della città di Ciaglu (Cianglu)	143

CXIV. Della città c'ha nome Ciagli (Ciangli)	144

CXV. Della città c'ha nome Codifu (Tandinfu)	144

CXVI. Della città c'ha nome Signi (Singiu-matu)	145

CXVlI. Della città che ha nome Ligni (Lingiu)	146

CXVIII. Della città di Pigni (Pingiu)	146

CXIX. Della città c'ha nome Cigni (Cingiu)	147

CXX. Come il Gran Cane conquistò lo reame de li Magi (del Mangi)	148

CXXI. Della città chiamata Caigiagui (Coigangiu)	150

CXXII. Della città chiamata Pauchi (Pauchin)	151

CXXIII. Della città ch'è chiamata Cain (Caiu)	151

CXXIV. Della città ch'è chiamata Tigni (Tingiu)	152

CXXV. Della provincia di Nangi (Nanchin)	153

CXXVI. Di Sigui (Singiu) e del gran fiume d'Aquiam (di Quian)	155

CXXVII. Della città di Chaigui (Caigiu)	156

CXXVIII. Della città chiamata Cinghiafu (Cinghianfu)	157

CXXIX. Della città chiamata Cinghingiu (Cingingiu)	157

CXXX. Della città chiamata Signi (Sugiu)	158

CXXXI. Della città che si chiama Quisai (Quinsai)	159

CXXXII. Della rendita del sale	164

CXXXIII. Della città che si chiama Tapigni (Tanpigiu)	165

CXXXIV. De' reame di Fugui (Fugiu)	167

CXXXV. Della città chiamata Fugni (Fugiu)	168

CXXXVI. Della città chiamata Zarton (Zaiton)	169

CXXXVII. Qui si comincia di tutte le maravigliose cose d'India	171

CXXXVIII. Dell'isola di Zipagu (Cipangu)	172

CXXXIX. Della provincia di Ciamba	177

CXL. Dell'isola di lava	179

CXLI. Dell' isole di Sodur e Codur (Sondur e Condur)	179

CXLII. Dell'isola di Petam (Pentam)	180

CXLIII. Della piccola isola di lava	181

CXLIV. De' reame di Samarca (Samatra)	183

CXLV. De' reame di Dragouain (Dagroian)	184

CXLVI. De' reame di Lambri	185

CXLVII. De' reame di Fransur (Fansur)	185

CXLVIII. Dell' isola di (Necuveran)	186

CXLIX. Dell' isola d'Agama (Angaman)	186

CL. Dell' isola di Seilla (Seitan)	187

CLI. Della provincia di Maabar	188

CLII. De' regno di Multifili (Mutfili)	195

CLIII. Di santo Tommaso l'apostolo	197

CLIV. Della provincia di Iar (Lar)	199

CLV. Dell' isola di Seilta (Seillan)	203

CLVI. Della città di Caver (Cail)	207

CLVII. De' reame di Coilu (Coitum)	208

CLVIII. Della contrada di Comacci (Comari)	210

CLIX. De' reame de Eli	210

CLX. De' reame di Melibar	211

CLXI. De' reame di Gufarat (Gozurat)	213

CLXII. De' reame della Taana	214

CLXIII. De' reame di Cambaet	214

CLXIV. Dello reame di Chesmacora (Chesmacoran)	215

CLXV. D'alquante isole che sono per l'India	216

CLXVI. Dell' isola di Scara (Scotra)	217

CLXVII. Dell' isola di Madegascar (Madeigascar)	218

CLXVIII. Dell' isola di Zachibar (Zanghibar)	220

CLIX. Della mezzana India chiamata Nabasce (Abasce)	222

CLXX. D'una novella de' re d'Abasce	223

CLXXI. Della provincia di Edenti (Aden)	225

CLXXII. Della città d'Escier	226

CLXXIII. Della città Dufar	228

CLXXIV. Della città di Calatu	228

CLXXV. Della città di Curmaso (Curmos)	229

CLXXVI. Della Gran Turchia	230

CLXXVII. D'una battaglia	235

CLXXVIII. Delle parti di verso tramontana	241

CLXXIX. Della Valle iscura	243

CLXXX. Della provincia di Rossia	244

CLXXXI. Della provincia' di Lacca (Lac)	245

CLXXXII. De' signori de' tarteri del ponente	245

CLXXXIII. D'una gran battaglia	246

Nota	249

Nota per la seconda edizione	261

Glossario	269

I. Testo toscano	271

II. Testi veneti ed altre citazioni	280

Indice dei nomi proprio	285

Indice	291