Isaia (Diodati 1821)/capitolo 27

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capitolo 26 capitolo 28

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 IN quel giorno il Signore farà punizione, con la sua dura, grande, e forte spada, di Leviatan, serpente guizzante, e di Leviatan, serpente torto; ed ucciderà la balena che è nel mare1.

2 In quel giorno, cantate della vigna2 del vin vermiglio.

3 Io, il Signore, la guardo; io l’adacquerò ad ogni momento; io la guarderò giorno e notte3, acciocchè niun la danneggi.

4 Niuna ira è in me. Chi metterà in battaglia contro a me vepri e pruni? io li calcherò, e li abbrucerò tutti quanti.

5 Arresterebbe alcuno la mia forza? faccia pur pace meco, faccia pur pace meco.

Ne’ giorni a venire Giacobbe metterà radice, israele fiorirà, e germoglierà4; ed empieranno di frutto la faccia del mondo.

7 L’ha egli percosso secondo le percosse di quelli ch’egli percuote? è egli stato ucciso secondo l’uccisione di quelli ch’egli uccide?

8 Tu contenderai con lei con misura5, quando tu la manderai via; egli l’ha cacciata col suo vento impetuoso, nel giorno del vento orientale.

9 In questo modo adunque sarà purgata l’iniquità di Giacobbe, e questo sarà tutto il frutto; cioè: che il suo peccato sarà tolto via, quando egli avrà ridotte tutte le pietre degli altari come pietre di calcina stritolate; ed i boschi e le statue non saranno più in piè.

10 Perciocchè le città forti saranno solitarie, e le case saranno abbandonate, e lasciate come un deserto; ivi pasturerà il vitello, ed ivi giacerà, e mangerà interamente i rami che vi saranno.

11 Quando i rami che vi saranno, saranno secchi, saranno rotti, e le donne verranno, e li arderanno; conciossiachè questo popolo non sia un popolo d’intendimento6; perciò colui che l’ha fatto non ne avrà pietà, e colui che l’ha formato non ne avrà mercè.

12 In quel giorno adunque avverrà che il Signore scoterà dal letto del fiume, fino al torrente di Egitto; e voi, figliuoli d’Israele, sarete raccolti ad uno ad uno.

13 Ma in quel giorno avverrà che si sonerà con una gran tromba7, e quelli ch’erano stati perduti nel paese di Assiria, e quelli ch’erano stati scacciati nel paese di Egitto verranno, e adoreranno il Signore, nel monte santo, in Gerusalemme.