La Pieve di Dervio/Introzzo

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Introzzo

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Sueglio Tremenico con Aveno

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INTROZZO

Questo paese era il più antico, certo il più importante della valle cui diede il nome. Nel 1536 vi risiedeva un Commissario, come rilevasi da una procura in data 5 agosto esistente nell’Archivio Parrocchiale di Dorio. Ancora nel diciottesimo secolo il nome dei paesi della valle, e di Dorio, era sempre seguito dal qualificativo di Monte Introzzo.

Nel 1760 il paese enumerava 127 abitanti e 38 fra case d’abitazione e coloniche. Esigevansi Lire 245, una metà spettava alla Cassa provinciale, per la tassa personale da 35 maschi dai 14 ai 60 anni, e Lire 37.16 per regalie e taglio fieno. La somma a bilancio delle spese veniva sovrimposta all’estimo fondiario. Componevano le passività le seguenti partite: al feudatario Lire 24.7.6 — al Podestà 13.9 — al Cancelliere 10 — al Sindaco 18 — al Sagrestano, regolatore dell’orologio della Parrocchiale, 15 — al Sagrestano dell’Oratorio 4.10 — al Console 10 — al Camparo 18 — al Bargello 10 — all’Esattore 58 — al Postaro per il sale 33.6.9 — per collaudo alle strade 5.5 — al rev. Parroco per equivalente delle primizie 79.15.1

Stretti passaggi serpeggiano fra le aggruppate case del paese, che accolgono una popolazione benestante ed economa di 282 abitanti, ripartiti in 45 famiglie. Paese fortunato che non conosce aggravi, escluse le imposte governative e provinciali.

Di questa terra sono oriunde alcune famiglie, sparse in diverse provincie, che vantano distinti avvocati, ingegneri e medici; altre vantano ricco censo, e tutte conservano la più viva affezione alla culla dei loro avi. [p. 92 modifica]

L’istruzione viene impartita in scuola mista, frequentata da 23 alunni, in un locale del comune.

Il territorio ha una superficie di Pertiche metriche 4542 con un estimo di Lire 450.96. Il patrimonio comunale ascende a Lire 77,530.57; la rendita annua a Lire 4,080.88.

Una strada mulattiera mette al Monte di Lavadee (metri 1327), attraversando il piccolo Alpe di Sobiale (m. 1096) dove principia il vasto bosco di altissimi larici, ricchezza del comune. Poche cascine, baite e stalle di pietre malconnesse compongono Lavadee, situato in posizione selvaggia sulla via ai Roccoli Lorla e sulla via al Monte Legnone (m. 2612).

OPERE PIE

Legato Conte Gian Mario Andreani per soccorso ai poveri ed infermi, di annue Lire 76.80, e concorso alle tre borse di studio.

Legato Don Santo Calvi per soccorso ai poveri e missione, un quinto delle Lire 100.

Legato Migliarini per doti a nubende della parrocchia.

Note

  1. Archivio di Stato in Milano — Conti esattoriali.