La Zecca di Reggio Emilia/Alfonso I (primo periodo)

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Francesco Malaguzzi Valeri - La Zecca di Reggio Emilia (1894)

Alfonso I

(primo periodo)

Informazioni sulla fonte del testo

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Ercole I

Dominazione pontificia

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[p. 460 modifica]

ALFONSO I

(1505-1512).

l. Ducato, Oro, Titolo 0,990¹, Peso legale gr. 3.40.

D/ – ALFONSVS • DVX • III • Busto corazzato a sinistra; testa nuda.

R/ – S • PROSPER • EPS • REGII • Il santo in abito vescovile col nimbo, seduto di faccia, in atto di benedire: nell’esergo lo scudetto coll’arme di Reggio.

Rossi, "Lodovico e Giannantonio da Foligno». — Coll, di S. M. in Torino. — Promis, «Monete di zecche, italiane», etc, Torino, 1871, pag. 56; tav. VII, 71. Tav. X, n. 9.

2. Testone, Arg., Titolo 0,947, gr. 3.80.

D/ – ALFONSVS • DVX • Busto corazzato a sinistra; testa nuda.

R/ – S • PROSP • EPS • REGII • Il santo in abito vescovile, col nimbo, ritto, di faccia, in atto di benedire; nell’esergo lo scudetto con l’arme di Reggio.

Bellini, I, 95, n. 5. — Rossi, «Lodov. e G. A. da Foligno». — Arch. di Stato di Reggio. Tav. X, n. 10.

3. Grosso da due soldi, Arg., Titolo 0,947.

D/ – + ALFONSVS • DVX • Aquila. [p. 461 modifica]

R/ – + S • PROSPER • EPS • REGII • Busto del santo, con mitra e nimbo, di faccia; sotto, lo scudetto.

Bellini, I, 95, n. 6². — Coll. di S. M., Torino.

4. Grosso da due soldi, Arg., Titolo 0,947, gr 1.05.

D/ – + ALFONSVS + DVX • Il diamante.

R/ – + COMVNITAS REGII • Scudo a testa di cavallo con l’arme di Reggio.

Bellini, II, 127, n. 5. — Museo di Ferrara.

5. Soldo, Arg., Titolo c. s., gr. 0.50 circa.

Identico al precedente.

6. Soldo, Arg., Titolo c. s., gr. 0.45.

D/ – + ALFONSVS • + • DVX • • Unicorno.

R/ – REGIVM • LOMBAR • Scudo c. s.

Museo di Ferrara.

7. Bagattino, Rame, gr. 1.85.

D/ – ALFONSVS • DVX • Busto corazzato a s., testa nuda.

R/ – REGIVM • OLIM .- AEMILIA • Scudo c. s.

Bellini, II, 127, 1l. 6. — R. Arch. di Stato di Reggio. Tav. X, n. ri.

8. Bagattino, Rame, c. s.

D/ – Come il precedente.

R/ – REGIVM • OLIM • AEMILI • Scudo c. s.

Coll. Malaguzzi, Reggio.

Note

↑ Il titolo o bontà dell’oro era di denari 24, ma col rimedio o tolleranza di 1/4 di denaro che corrisponde a 0,990: ne andavano 103 alla libbra.
↑ Questo grosso da due soldi è piuttosto raro, al pari del soldo dal diamante, perchè essendone riuscito il conio troppo largo (mm. 20) il Comune di Reggio ottenne di battere grossi da due soldi, col conio del soldo dal diamante e i soldi coll’antico conio del 1502 dall’unicorno, mutato il nome del duca.

[1] Il titolo o bontà dell’oro era di denari 24, ma col rimedio o tolleranza di 1/4 di denaro che corrisponde a 0,990: ne andavano 103 alla libbra.

[2] Questo grosso da due soldi è piuttosto raro, al pari del soldo dal diamante, perchè essendone riuscito il conio troppo largo (mm. 20) il Comune di Reggio ottenne di battere grossi da due soldi, col conio del soldo dal diamante e i soldi coll’antico conio del 1502 dall’unicorno, mutato il nome del duca.

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