La perpetuvella de la ggiuventú

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Giuseppe Gioachino Belli

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Le rassomijjanze La fede de bboni custumi
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1837

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LA PERPETUVELLA1 DE LA GGIUVENTÙ.

1.

     È inutile. Una donna, inzin ch’è vviva,
Sibbè ss’aricordassi2 de Maumetto,
Sibbè ffussi ppiù antica der brodetto,
Lei nun vò èsse3 mai vecchia o stantiva.4

     Tu gguarda una tardona5 quann’arriva
A la commedia6 e appizza7 in ner parchetto:
Subbito te s’affaccia ar parapetto;
E ppiù ssò8 ll’anni, ppiù ccressce l’abbriva.9

     Si10 ppoi pe’ un schiribbizzo11 de sant’Anna,12
Sta mossciarella13 è ggravida a cquell’ora
Ch’era tempo de mette l’eslocanna;14

     Fin che ddura quer po’ de gravidanza,
Pe’ pprim’operazzione a l’usscì ffòra,
Manna avanti15 la fede de la panza.

19 giugno 1837


Note

  1. La perpetuità.
  2. Sebbene si ricordasse.
  3. Ella non vuole essere.
  4. Stantia.
  5. Di tarda età: attempata.
  6. Al teatro.
  7. Entra.
  8. Sono.
  9. L’abbrivo.
  10. Se.
  11. Capriccio. [Ma questo vocabolo, come tanti altri che il Belli spiega inutilmente, è vivissimo anche in Toscana, e, credo, in tutta Italia. Cfr. l'ultima nota del sonetto: L'età ecc., 14 marzo 34.]
  12. [Proterrtice de' parti.]
  13. Appassita. [Ma mosciarella, propriamente, è “la castagna secca.„]
  14. Di mettere l’est-locanda.
  15. Manda avanti.
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2.

     Tant’è,1 ppadron Girolimo: voi dite
Un pezzo de Vangelio spiccicato.2
Pe le donne le fede der curato
Dar ventiscinqu’in zù ssò3 attaccalite.

     Loro credeno,4 quanno so’ vvistite5
E ttiengheno6 er pellame7 inammidato
E ddu’ libbre de stoppa in zur costato,
Che vvoi la lòr’età nnu’ la capite.

     Vedi la mojje de quer pampaluco8
Der zor Taddeo? Pe ffà9 da fresca-donna,
Se10 porta sempre a spasso er fijjo sciuco.11

     E cchi nun cià12 ccratùre13 piccinine
Che jje sii14 madre, o, a la ppiù peggio, nonna,
Va a ffàssele15 imprestà dda le viscine.

19 giugno 1837


Note

  1. Così è.
  2. Identico. [Sic. Spiccicato, qui, significa: “realmente autentico;„ e a questo senso è venuto dall'altro affine di “somigliantissimo,„ come quando dicono: quella fijja è la mamma spiccicata, per dire“è tutta sua mamma.„]
  3. Dai 25 anni in su sono ecc.
  4. Esse credono.
  5. Sono vestite.
  6. Tengono.
  7. La pelle.
  8. [Sciocco, minchione.]
  9. Per fare.
  10. Si.
  11. Ciuco: piccolo.
  12. Non ci ha: non ha.
  13. Creature.
  14. Alle quali sia.
  15. A farsele.