La prima volta, che io m'avvenni in quella

Da Wikisource.
Giambattista Felice Zappi

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura La prima volta, che io m’avvenni in quella Intestazione 16 gennaio 2020 100% Da definire

[p. 14 modifica]

XXIX.


La prima volta, che io m’avvenni in quella
     Ninfa, che il cor m’accese, e ancor l’accende,
     Io dissi: è Donna, o Dea Ninfa sì bella?
     Giunse dal prato o pur dal Ciel discende?
5La fronte inchino in umil atto, ed ella
     La mercè pur d’un sguardo a me non rende,
     Qual vagheggiata in Cielo o Luna o Stella,
     Che segue altera il suo viaggio, e splende.
Chi detto avesse a me! costei ti sprezza,
     10Ma un dì ti riderai del suo rigore:
     Che nacque sol per te tanta bellezza.
Chi detto avesse ad Essa! il tuo bel core
     Sai chi l’avrà? Costui ch’or non t’apprezza
     Or negate i miracoli d’amore!