La progettazione di sistemi di contabilità direzionale nelle aziende vitivinicole: il caso Barone Pizzini/Conclusioni

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4. Conclusioni

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Margini per linea di prodotto Critiche alla struttura attuale


«Nunc vino pellite curas»
Orazio1


Nel primo capitolo sono state presentate le principali problematiche nelle quali si inserisce la progettazione di sistemi di contabilità direzionale nelle aziende vitivinicole. Dopo aver individuato fasi e attori della filiera che contraddistingue il processo produttivo vitivinicolo e dopo aver descritto le principali dinamiche competitive del settore, è stato analizzato l’impatto di questi fattori sul fabbisogno di controllo delle aziende vitivinicole. Per analizzare il caso in esame, è stato introdotto il modello "evo/revo" di Greiner2, che ha permesso di inquadrare l’Azienda Agricola Barone Pizzini in una specifica fase di uno sviluppo organizzativo che vede l’alternarsi di fasi evolutive a fasi di rivoluzione.

Si è quindi passati, nel secondo capitolo, alla descrizione dell’azienda, focalizzando l’attenzione su quattro aspetti: il legame con il territorio in cui si colloca; le caratteristiche dimensionali ed economiche; la cultura aziendale e la storia che ne ha segnato l’evoluzione; la struttura organizzativa. Da qui è emersa l’origine del fabbisogno di controllo della BP e la conseguente decisione, formalizzata dall’AD nel 2008, di progettare un sistema di contabilità adeguato allo sviluppo dell’azienda.

Tale sistema, così come si trova allo stato di implementazione attuale, è stato presentato nel capitolo terzo, analizzandone la struttura e le modalità di funzionamento. Infine, è stato riportato il conto economico previsionale "a tre margini" predisposto dall’azienda ed utilizzato per calcolare la marginalità delle tre linee di prodotto.


L’obiettivo di questo capitolo è quello di trarre alcune conclusioni dal caso analizzato, esprimendo critiche e giudizi sul sistema di contabilità progettato dalla BP e delineandone le possibili evoluzioni.

Per fare ciò, i punti fermi a cui si farà riferimento sono le tre finalità fondamentali dei processi di misurazione dei costi3: la determinazione dei costi di prodotto, il controllo dei costi ed il supporto ai processi decisionali.

Indice

Note

  1. Orazio, Odi, I,7,31.
  2. Greiner Larry E. (1998), «Evolution and Revolution as Organizations Grow», in Harvard Business Review, May-June 1998.
  3. Johnson T. H., Kaplan R. S. (1987), Relevance Lost: the Rise and Fall of Management Accounting, Harvard Business School Press, Boston.