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Manuali Hoepli - Astronomia/Introduzione

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Introduzione

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Joseph Norman Lockyer - Astronomia (1878)
Traduzione dall'inglese di Giovanni Virginio Schiaparelli (XIX secolo)
Introduzione
Manuali Hoepli - Astronomia La Terra e i suoi movimenti



PRIME NOZIONI DI ASTRONOMIA.


INTRODUZIONE.

1. Chiunque voi siate, che vi ponete a leggere questo libro, saprete che cosa sia una casa, e di certo conoscete la vostra propria.

Se fosse possibile che uno qualunque de’miei lettori fosse sempre vissuto entro le mura della sua casa, senza varcarne la porta, senza neppure affacciarsi alla finestra, quest’uno potrebbe credere, a tutto rigore, che in quella casa sia compendiato tutto quanto il mondo. Ho detto se fosse possibile; imperocché chi di voi, lettori miei, non ne sarà mai uscito per andare a diporto, e non avrà visto altre case somiglianti alla sua? Chi non avrà percorso altre vie simili a quella in cui mette la porta la sua abitazione, e non avrà capito che l’insieme di tutte quelle case e di quelle vie forma il villaggio, o la città in cui è nato, in cui vive?

E se altresì ne è uscito, avrò certo veduto in lontananza, fra gli alberi, spuntar campanili e torri elevatisi di mezzo ad altri aggruppamenti di case, che formano a volta loro altre borgate o città.

Il complesso dei villaggi e delle città, colle circostanti campagna, ove si parla la stessa sua lingua, costituisce il suo paese, la sua patria.

2. Ma queste cose, o lettore, ragazzo o ragazza che voi siate, voi le saprete; e saprete che in Italia a centinaja, a migliaja si contano le città, le borgate, i villaggi. E non dovete neppure ignorare, perché l’avrete letto od udito, che, oltre all’Italia che

v’ha la Francia e L’Allemagna, e al di là ancora altri paesi, e che questi paesi insieme alla Spagna e alla Grecia da cui ci partono due mari, formano un tutto che si chiama Europa.

Se poi avrete studiato alquanto di Geografia, potrete dirmi che dall’Europa si passa per terra in Asia e dall’Asia in Africa, le quali due vaste contrade insieme all’Europa costituiscono il Continente Antico, tutto circondato da sterminate estensioni di acque, che diconsi oceani e mari; e penserete che, come va l’Europa divisa in diversi paesi, popolati di città e villaggi ove si parlano differenti favelle, così lo saranno le altre parti del nostro Continente.

Avrete pur inteso esservi al di là degli oceani due altri Continenti, l’America e l’Australia; i quali Continenti tutti, insieme cogli oceani e coi mari che li separano e li frastagliano, formano il globo terracqueo, la Terra insomma, su cui vivono milioni d’uomini simili a voi.

3. Fin qui con poca fatica sarete riuscito a intendere che, come la vostra casa fa parte della città, e come la vostra città è una delle tante che coi loro territori formano l’Italia, così l’Italia può essere, come è infatti, parte di un Continente, e un Continente parte della Terra. E a quel modo che voi conoscete il quartiere o rione in cui è la vostra dimora, e sapete ritrovarla passeggiando per la città, e potreste altresì indicarne altrui il sito preciso e la forma e la grandezza; del pari altri viaggiando sulla superficie della Terra può darvi notizia di lontani paesi, di altri Continenti, de’quali vi dirà qual sia la estensione e la forma.

Nulla di più interessante di sifatte narrazioni, e nulla di più facile a destare della curiosità, felice dono che la natura ha fatto all’uomo; e quando s’è cominciato a soddisfarla una domanda tira l’altra. Esaurita la geografia, ossia la descrizione della superficie della Terra, mi par d’udirvi chiedere che cosa sia in sostanza codesta Terra su cui il vostro narratore ha viaggiato per terra e per mare, e di cui forse v’avrà anche detto d’aver fatto il giro!

E poi, quando ben sappiate che cos’è la Terra, vi nascerà il dubbio, che vorrete pur chiarire, che la Terra stessa possa essere soltanto una parte di qualche altra cosa più grande, nella quale potrebbero per avventura trovarsi altre terre simili alla nostra. E allora vorrete sapere eziandio che posto essa vi occupa, a quel modo che sapete che sito occupa la casa vostra nella città, e come avete veduto sulle Carte geografiche qual posto occupa la città nel paese vostro e il paese nell’Europa. Né tralascerete poi l’informarvi altresì se il Sole, la Luna, le Stelle facciano parte anch’essi di questo tutto, se sieno vicini o lontani, quanto siano grandi e se realmente si muovano nel cielo com’egli appare agli occhi vostri.

4. Ora di tutto questo voglio provarmi a darvi notizia in questo piccolo libro. Veramente non è cosa tanto facile trattandosi di oggetti immensi di mole e di distanze sterminatamente grandi; tuttavia, se vuoi m’ajutate colla vostra attenzione, credo che vi riuscirò. E quando avrete fatto questo studio, troverete anche molto minor difficoltà a comprendere certe cose che si incontrano dei libri destinati alla descrizione della Terra stessa e delle sue diverse regioni.