Memorie storiche documentate del distretto di Valdagno/Recoaro/Lettera di Fulgenzio Griffani alli Governatori della Comunità di Valdagno (1730)

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Lettera di Flugenzio Griffani alli Governatori della Comunità di Valdagno (1730)

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Lettera di Flugenzio Griffani alli Governatori della Comunità di Valdagno (1730)
Recoaro Recoaro - Lettera dei Governatori di Valdagno a Fulgenzio Griffani di Recoaro per la opposizione fatta da alcune persone a chi si recava alla Fonte per ricevere le Acque e portarle a Valdagno (1733)

[p. 39 modifica]Lettera di Fulgenzio Griffani alli Governatori della Comunità di Valdagno colla quale si giustifica sopra rapporti fatti dalla Comunità stessa che alcuni di Recoaro si siano inoltrati nei fondi Comunali di Valdagno.




Molt'Ill.i Sig.i p.roni Coll:mi

Recoaro li 29. Maggio 1730.


Hò riceputo il riverito folgio di VV: SS: col quale mi vedo honorato de loro Comandi, in risposta dico che comunicherò alli nostri Governatori di Comun le amorevoli loro dimande, e questi permetendomelo come credo, venirò ha ricevere li loro Comandi Giovedì prosimo permetendolo il tempo che non fosse piovoso, ma siamo in tempi che non credo contrarieta.

Resto poi marevilgiato, che le sij statto raportato falsamenti che alcuni di Recoaro si siano inoltrati nei Comunali della loro Spt: Comunità, et io le so dire di certo, e con verità che nesciuno le hà portato danno, ne per imaginazione oltre pasato li Confini, che la Carità del nostro hadorato Principe ci ha prescrito nei nostri Privileggi come poveri Confinanti, e situati sopra sterile montagne, che forma il Confine col Statto Estero Imperiale, senza le quali Comunali, di poco pascolo, e Bosco saria imposibile il potersi sustentare sopra queste nostre montagne, Come puo esser noto hà VV: SS:, Con tutto questo hanno tentato anci efetuato [p. 40 modifica]Certi delle loro Spt: Comunità di caciar via li poveri Pastori, con li loro Animali dai nostri Comunali, per tempo imemorabile, posessi, et da loro Antenati ancora, hove habiamo le nostre Investiture si moderne, come anco de altri Principi Antichi e forestieri, col carico ingiunto di dover custodir li confini contro gli Inemici del Statto della Serenissima Republica, che piasia al Signore di conservarla, et acrescerla; mà loro sì che hanno operato di fatto, e propria hautorita, et. caciando li nostri poveri Pastori con più sbari d'Archibugiate, che se la fugha non li avessero salvati, restavano morti, cosa che ne anche tra Turchi in simili casi saria stato praticato, ancora li nostri erano per far li debiti ricorsi, e con Giustizia ma per hora adimando perdono del lungho atedio, e riverendole resto

Di VV: SS: Molt' Ill.i
Divot.mo et Obliga.mo Servitore
FULGENZIO GRIFFANI
Nella soprascritta
AIli Molt' Ill.i Sig.ri Pron.i Coll.i li Sig.ri Governatori
della Spt. Comunità del Vicariato di Valdagno.