Ne le cittadi ove i monarchi han sede

Da Wikisource.
Paolo Giordano Orsini

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura V. La città Intestazione 3 agosto 2022 100% Da definire

La bugia non mai sola; uno squadrone Varcato ho mari adusti e freddi, ho visto
Questo testo fa parte della raccolta Paolo Giordano Orsino
[p. 171 modifica]

V

LA CITTÀ

     Ne le cittadi ove i monarchi han sede,
disusato è pel tristo il bon sentiero;
fassi solo apparir per bianco il nero,
oprar fortuna e non virtú si vede.
     Quivi al torto ragion soggiace e cede,
il doppio cor conculca il cor sincero,
l’interesse l’onore, il falso il vero,
l’odio l’amor, l’infedeltá la fede.
     Teco piange il tuo mal chi gusto n’ebbe,
ti promette favor chi vòl vendetta,
arride a te chi ’l pianto tuo vorrebbe.
     Ti dá il buon di chi il tuo mal anno aspetta
e ti saluta chi ti caverebbe
piú volentieri il cor che la berretta.