O Nave, o nave, che per l'alto mare

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Marcantonio Lavaiana

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura O Nave, o nave, che per l’alto mare Intestazione 30 aprile 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Marcantonio Lavaiana


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III


O Nave, o nave, che per l’alto mare
     Nuoti, e sicura dai le vele al vento,
     Credi, che serbi il mobile elemento
     Sempre l’onde tranquille e sempre chiare?
5Oh quante volte ho vedut’io mutare
     Faccia a la dolce calma in un momento,
     Ed oscurarsi il Cielo, e lo spavento
     Forte gridando, sulla poppa stare;
Ed ho veduto a Ciel sereno ancora
     10Ne’ ciechi scogli, che copriva l’onda,
     Urtar col fianco l’infelice prora;
E i remi rotti, e gli alberi a seconda
     Andar de l’acque, e sparse in poco d’ora
     Le ricche merci su l’arena immonda.