Odi (Anacreonte)/Ode XL

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Ode XL

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Anacreonte - Odi (Antichità)
Traduzione dal greco di Francesco Saverio de' Rogati (1824)
Ode XL
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SOPRA AMORE.


ODE XL.


Volle cogliere una rosa
     Sconsigliato Amore un dì,
Si risveglia un’ape ascosa
     4Tra le foglie, e lo ferì.

Tormentato da quel morso,
     Che soffrì nel dito Amor,
Non trovando alcun soccorso
     8Ei piangeva di dolor.

Scioglie il volo, e muove il passo,
     Ed a Venere sen va.
Madre (ei dice) io moro, ahi lasso!
     12Deh m’aita per pietà!

Picciol serpe d’ali armato,
     Che ape chiama il contadin,
Mi ha la mano oimè! piagato:
     16Che sarà del mio destin?

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Se d’un ape il morso, o Amore,
     A lui dice, è sì fatal,
Pensa or tu, che soffre un core
     20Ch’è trafitto dal tuo stral.