Odi (Anacreonte)/Ode XXXVIII
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Ode XXXVIII
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SOPRA SE STESSO.
Son vecchio, e intanto
Contrasto a’ giovani
Il primo vanto
4Di bevitor.
Se poi m’accingo
La danza a correre,
Un fiasco stringo
8Per scettro allor.
Altro sostegno
Del fianco debole
Nel dubbio impegno
12Per me non vuò.
Non si risparmi
Chi vuol combattere;
Son pronte l’armi,
16Timor non ho.
Via, Fanciullino,
La tazza colmami
Del dolce vino
20Che allegra il sen.
Ch’io vecchio ardito,
Fra i lieti giovani,
Il ballo imito
24Del buon Silen.