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Or che spunta nel Prato fresc'erbetta

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Giovan Battista Catena

XVIII secolo Indice:Zappi, Maratti - Rime II.pdf Canzoni Letteratura Or che spunta nel Prato fresc’erbetta Intestazione 7 maggio 2025 75% Da definire

Che chiedi Amore Languìa dal duolo oppresso
Questo testo fa parte della raccolta Rime d'alcuni Arcadi più celebri


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IX.

Or che spunta nel Prato fresc’erbetta,
     Che dolce pascer fa la pecorella,
     Che bel goder questa stagion diletta,
     Che bel sentir cantar la Pastorella
5Al suon d’umil zampogna
     Silvio cantava, e la sua vaga Clori
     Mentre ascosa sedeva
     Con eco di sospir gli rispondeva.
     Poi tutta vezzo, e brìo
     10In bianca gonna onestamente altera
     S’alzò la Bella, e disse: Silvio, addìo.
     »Deh perchè tacque, e ricompose il velo?
     Che Silvio, a tali accenti,
     Più che nel Prato, esser credea nel Cielo.

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     15Qual Nocchier,che ’l caro lido
     Mentre afferra, un vento infido
     Lo rispinge in alto Mar;
     Tal ei misero, e soletto,
     Senza il vago amato oggetto,
     20Sciolse in pianto
     Il dolce canto,
     E si pose a sospirar.