Pagina:'O luciano d"o Rre.djvu/88

Da Wikisource.
88 Note


Ostreca d’’o Castiello, qualitá gustosa d’ostrica, piccolissima, prolificante intorno allo scoglio ov’é il Castello dell’Ovo.


OTTAVA 9.ª
'Accarèmia ’e ll’ova toste, letteralmente: l’Accademia delle uova sode; vecchia consuetudine popolare. Si scommetteva a chi bevesse piú vino su le uova dure e a chi piú presto le inghiottisse. E allora, per brillare nell’Accarèmia, v’era chi non le masticava affatto...

'A coppa, di su le uova.

Gnosta e gnòstia, inchiostro.


OTTAVA 10.ª
'A nzegna, vedi: Ferd. Russo, Santa Lucia.

'E chiuove, i chiodi, i denari.

Sciato, fiato, alito.


OTTAVA 11.ª
Friccecava, brulicava.

Summuzzare, tuffarsi tutto e resistere sotto l’acqua, e andar fino in fondo. Era fiorentissimo un tempo a Santa Lucia il mestiere di sommozzatore. Financo i fanciulli, a 12 e 14 anni, invitavano i forestieri a buttare