Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
— Mercé, per Dio! Il re tiene in pregione,
benché questo dovete voi sapello,
nostro signor ch’elli ha ’n condennagione:
a tal condennagion facciamo apello. —
Vedendo ciò, comandò Salamone
che comparisse il re di Francia ed elio.
Temendo, il re compari a mano a mano:
apresso menò seco il Capitano.
25
Vedendo Salamone in suo presenza
il Capitan con la catena in gola,
dinanzi a sé fe’ legger la sentenza:
«Due once — dice — sia tagliata sola».
Salamon parla e disse: — In mia presenza
faglici tagliare, pari’io tal parola,
due once, come tu condennato hai;
ma, se fie piú o men, la romperai. —
26
Ed e’ rispuose: — Corona beata,
vo’ conoscete piú che non fo io;
o vaglia o no la sentenzia eh’è data,
vo’ ch’ella si cancelli, o signor mio. —
Salamon la parola ha incorporata;
fégli trar carta e assolver ogni rio,
e poi aprcsso gli comandò, e disse
che inanzi a lui ogni di comparisse.
27
E vo’ che voi sappiate, o buona gente,,
ched egli il fece suo procuratore;
ed egli e gli altri credean certamente
ched e’ fusse mandato dal Signore
qua giú in terra da Dio ’nipotente,
per liberar del mondo alcun errore.
E, poi che alquanto e’ si fue riposato,
Salamone dal re prese connato,