Vai al contenuto

Pagina:AA. VV. – Fiore di leggende, Cantari antichi, 1914 – BEIC 1818672.djvu/233

Da Wikisource.

48
Contento di bon’ar’ciascun si parte,
e Salamon, ch’avie mutata gonna,
secondamente che dicon le carte,
tornò a Melan vestito come donna.
Come fu giunto, scrisse in ogni parte,
insino al papa, del mondo colonna:
«Nel paradiso luzian mi ritruovo,
si come piace a Dio, per cui mi muovo».
49
Ad ogni chiesa suo’ libri rendette,
e conobbe da Dio grazia infinita.
Enfin ch’ai mondo col marito stette,
si fèro insieme santa e buona vita,
e chiese e monester fér diciaselte;
ed ebbon paradiso alla partita,
alla qual ci conduca il Salvatore. —
Antonio Pucci il feci, al vostro onore.