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che la giustificazione per Cristo è cosa divina è l’esperienza :
però gl’impii, non avendo esperimentato a credere vivamente
che Cristo, morendo in croce, ha soddisfatto alli nostri peccati,
né avendo sentito i divini effetti, che fa questa viva fede in
colui che crede, non possono essere per fede certi della veritá.
Bisognerebbe che s’umiliassero a Dio e che di core gli domandassero questa grazia, di sentire con viva fede el gran benefizio che abbiamo ricevuto per mezzo di Cristo, con animo
d’onorare Dio e fare la sua volontá. E allora Dio gli farebbe
con lume soprannaturale sentire che la dottrina della giustificazione per Cristo è divina. Il che espresse Cristo, quando disse:
«Colui, che vorrá fare la volontá del Padre mio, conoscerá che
la mia dottrina è de Dio». Ma, mentre sono carnali, non possono vivamente sentire questa spirituale e divina veritá: se gli
può ben persuadere, e con ragioni tanto vive, che la prudenzia
umana resta convinta.
E in prima, perché la fede di quelli, che credono in tutto
essere giustificati per Cristo, non ha altro fondamento che la
divina bontá, caritá e misericordia di Dio, però è forza dire
che, nascendo questo lume e fede dalla bontá di Dio, sia cosa
divina. Imperocché da Dio non può immediate nascere se non
cose divine.
Di poi questa fede della giustificazione per Cristo, sbattendo
tutto i’uomo carnale a terra, dá ogni gloria a Dio; adunque
non è invenzione umana. Imperocché gli uomini (parlando de’
carnali) non cercano se non le cose proprie, si come scrisse
Paulo: € Lo spirito di Cristo è quello che cerca la gloria di
Dio». Onde Cristo: «Non cerco la mia gloria, ma quella del mio
Padre che mi mandò». Però Cristo provò che la sua dottrina
era tutta divina, perché è ordinata tutta alla gloria di Dio, si
come è la dottrina della giustificazione per Cristo. È forza adunque dire, che la dottrina della giustificazione per Cristo sia tutta
divina, imperocché, si come tutta vien su da Dio, cosí tutta si
volta e ritorna a suo onore e gloria. Si come l’acqua, quando
corre per canali, nelli quali non può penetrare l’aere, tanto
ascende quanto era descesa, el simile fa la dottrina di Dio. Il che