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corpo e la massa dei peccati, che sono nell’uomo per natura,
(parlando della corrotta in Adamo) si come ne parlò Paulo,
quando disse: «Eravamo per natura figlioli dell’ira»; o vero
che per il peccato originale tu intendessi infra i originali el
primo, donde gli altri hanno origine, si come el sarebbe non
sentire Dio per Dio. Donde ne nasce che non l’amiamo come
Dio; imo è in noi diffidenza, disperazione, odio e irreverenza
di Dio, con innumerabili altre passioni e immoderati affetti
alle cose del mondo, i quali portiamo con noi quando entriamo
in questa vita, benché non si scuoprino con i tristi frutti delle
male opere, insino agli anni della discrezione: né pure da
uno de essi potremmo liberarci mai per noi medesimi, se vivessimo sempre e usassimo tutte le nostre forze. Sono infermitá,
che non possono curarsi se non per Cristo, per grazia e per
miracolo, talché, si come il morto non può per sé resuscitare,
ma bisogna miracolo, cosí né il peccatore, il quale in Adamo
è morto. E che sia el vero, prova con l’esperienza, e vedrai
che non potrai mai tòr da te una certa diffidenza che hai di
Dio, non potrai fare che alquanto non confidi in te, nella tua
prudenza, nelle tue forze, nella roba, parenti, amici e sull’altre
cose del mondo, e che non ami qualche poco le cose create,
non l’apprezzi e stimi, e cosí degli altri atti interni del core.
Sono adunque molti peccati originali: però Davide nello psalmo
non disse d’essere stato concetto in un peccato solo, ma in
molti. E bisogna, per giustificarsi, ch’el peccatore senta, benché
non sia necessario che gli conosca distintamente, basta che
senta che gli è dentro e di fuori tutto immondo e pieno di
peccati, e che per sé non può pur da un solo rilevarsi.
Ma nota ch’el peccatore, inanti che si giustifichi e senta el gran
benefizio che ha ricevuto per Cristo, perché anche non sente
la bontá di Dio in Cristo crocifisso, non si duole dei suoi peccati perché ha offeso, disonorato e ingiuriato Dio, ma se ne
duole per suo proprio interesse: sente i suoi danni, le sue pene
e i suoi inferni, dai quali è mosso ad andare a Cristo per
aiuto. Però quel dolore de’ peccati, che ha inanti alla giustificazione, non è contrizione, né penitenza cristiana fatta per