Pagina:AA. VV. – Opuscoli e lettere di riformatori italiani del Cinquecento, Vol. II, 1927 – BEIC 1889291.djvu/281

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dice di voler ritornare, fac ut redire possivi, e non si ritorna se non dove si è giá stati Inoltre saluta il marito, al quale la lettera è diretta, in nome degli hospites, presso i quali si trovava. Chi essi fossero, se Hermann o altri non saprei dire. Certe* la lettera è anteriore alla morte della Bucironia du Gran Ry, consorte di Giovanni Sinapi, avvenuta il 28 giugno 1553, Perché in essa si parla di quella donna, che pare si trovasse insieme con la Morata. XXXV. Heidelberg, 26 gennaio [1555]. Accenna alle persecuzioni contro gli eretici di Ferrara, che avvennero fra il 1554 ’ e il 55 - XXXVI. Heidelberg, [1554], Appartiene ai primi giorni della dimora in Heidelberg, cioè all’estate del 1554. Iatn ante aliquot dies ad Heidelbergam pen>enimus. XXXVII. [Heidelberg, 1554]. Anche la presente lettera, come appare dal contesto, appartiene ai primi tempi della dimora in Heidelberg. XXXVIII. Heidelberg, 25 gennaio 1555. XXXIX. Heidelberg, 2 febbraio [1555]. Risponde ad altra lettera del Campano, che nel testo porta la data 31 gennaio 1555. XL. [Heidelberg, primi del 1555]. Risponde ad una lettera del Vergerio del dicembre ’54, e accenna alla ritrattazione di Renata d’Este avvenuta il 23 settembre di quell’anno. XLI. [Heidelberg, 1 5551 . Olimpia dice di essere incessantemente affetta da febbre, e assai probabilmente la lettera fu scritta nell’ultima fase della malattia. XL 11 . Heidelberg, 25 luglio [1554] Appartiene ai primi tempi della dimora in Heidelberg: ciò risulta chiaramente dal contesto. XLIII. |Heidelberg, agosto 1554] Di pochi giorni posteriore alla precedente, come risulta dalle prime parole. XLIV. Heidelberg, i° dicembre [1554]. La lettera appare scritta durante la prima fase della malattia. XI>V. Heidelberg, 7 luglio [1555]. La lettera precede di poco la fine della Morata. XLVI. Heidelberg, i° agosto [1554]. Si accenna alle persecuzioni, che i riformati subivano allora in Inghilterra ad opera di Maria Tudor. Cfr. lett. XLII. XLVII. Heidelberg, 7 agosto [1554]. Come appare chiaramente dal contesto, la lettera fu scritta nei primi tempi della dimora in Heidelberg.