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108 ii - de la comunitá d’amore

l’uno formale e l’altro materiale, ovvero uno dante e l’altro recipiente (onde i poeti chiamano il principio formale padre dante e il materiale madre recipiente); e per concorrere questi dui principi ne la generazione d’ogni generato, fu di bisogno che l’un l’altro s’amassero e s’unissero mediante l’amore per produrre il generato, come fanno li padri e le madri degli uomini; e quando questa coniunzione de’ due parenti del generato è ordinaria ne la natura, si chiama (appresso i poeti) matrimoniale, e l’uno si chiama il marito e l’altro la moglie: ma quando è coniunzione estraordinaria, si dice amorosa o ver adultera, e i parenti o sia genitori si chiamano amanti. Sí che tu puoi consentire gli amori, i matrimoni, le generazioni, parentadi e geneologie negli dèi superiori e inferiori senza ammirazione.

Sofia. Io t’ho inteso, e mi piace questo fondamento universale negli amori degli dèi. Ma vorrei che piú particularmente mi dichiarasse gl’innamoramenti d’alcuno di loro, almeno i piú famosi, e le sue generazioni, e mi piaceria che tu facesse principio da la generazione di Demogorgone, che dici intendersi per il sommo e primo dio, perché ho inteso che egli ha fatto de’ figliuoli per strano modo. Dimmi, ti prego, quel che tu senti di questo.

Filone. Ti dirò quello che ho inteso de la generazione di Demogorgone. Dice Pronapide poeta nel suo Protocosmo che, essendo Demogorgone solamente accompagnato da l’eternitá e dal caos, riposandosi in quella sua eternitá sentí tumulto nel ventre del caos; onde per soccorrerlo Demogorgone distese la mano e aperse il ventre del caos, del quale uscí il litigio facendo tumulto con brutta e inonesta faccia; e voleva volare in alto, ma Demogorgone lo gittò al basso. E restando pure il caos gravato da sudori e sospiri focosi, Demogorgone non tirò a sé la sua mano fin che gli cavò ancora del ventre Pan con tre sorelle chiamate Parche; e parendo Pan a Demogorgone piú bello che nissun’altra cosa generata, lo fece suo mastro di casa e gli donò le tre sue sorelle per pedisseque, cioè servitrici e compagne. Vedendosi il caos liberato della sua gravezza, per comandamento di Demogorgone mise Pan ne la sua sedia.