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254 iii - de l’origine d’amore

non reverberasse in se stessa de la bellezza o sapienzia amata il sapiente amante, e d’ambidue l’ottimo amore. E cosí come in lui il conoscente e la cosa conosciuta e la medesima cognizione sono tutti una medesima cosa (ben che diciamo che ’l conoscente si fa piú perfetto con la cosa cognita, e che la cognizione derivi da tutti due), cosí in lui l’amante e l’amato e il medesimo amore è tutto una cosa; e benché li numeriamo tre e diciamo che de l’amato s’informa l’amante e d’ambidue (come di padre e madre) deriva l’amore, tutto è una simplicissima unitá ed essenzia, ovvero natura, per nissun modo divisibile né multiplicabile.

Sofia. Se in lui non è altro che pura unitá, donde viene questa trina reverberazione de la quale ragioniamo?

Filone. Quando la sua pura chiarezza s’imprime in uno specchio intellettuale, fa quella trina reverberazione che hai inteso.

Sofia. Adunque sarebbe falsa e mendace questa nostra cognizione di lui, poi che il puro uno fa tre.

Filone. Falsa non è, però che il nostro intelletto non può comprendere la divinitá che in infinito l’escede ne la sua propria natura intellettuale; e tu non chiamerai giá mendace l’occhio o lo specchio, se non comprende il sole con tutta la sua chiarezza e grandezza e il fuoco con la sua grandezza e ardente natura, però che gli basta riceverle secondo la capacitá de la natura de l’occhio o del specchio: e questo il fa ricettore fedele, se bene non può conseguire tutta la natura de la cosa ricevuta; cosí al nostro specchio intellettuale gli basta ricevere e figurare l’immensa essenzia divina secondo la capacitá de la sua intellettual natura, se bene in infinito se gli equipera ed è deficiente de la natura de l’oggetto.

Sofia. Sí, per non poter pigliare tanto quanto è l’oggetto; ma non per fare, del puro uno, tre.

Filone. Anzi, non possendo comprendere la pura unitá del divino oggetto, la multiplica relativamente e reflessivamente in tre; ché una cosa chiara e simplice non si può imprimere in altra men chiara di lei, se non multiplicando la sua emi-