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spiritualitá e formalitá del bello 323

qualitá contraria a la sua propria natura mentre che è fuoco, come fa egli negli altri elementi, che esso scalda l’acqua e la terra e disecca l’aere contra loro proprie nature. E universalmente la luce in tutto il mondo inferiore è forma la quale leva la bruttezza de la tenebrositá de la materia deforme, e perciò quelli corpi che piú la participano rende piú belli: onde ella è giusto che sia bellezza vera, e il sole dal quale depende è fontana de la bellezza, e le stelle e la luna sono suoi primi condotti e li piú degni participi. L’armonia è bella, però che è forma spirituale, ordinativa e unitiva de le molte e diverse voci in unica e perfetta consonanza per modo intellettuale; e le soavi voci son belle perché son parte de l’armonia, e participando la forma del tutto, participan la sua bellezza. La bellezza de l’orazione viene da la bellezza spirituale, ordinativa e unitiva di molte e diverse parole materiali in unione perfetta intellettuale in qualche parte di armonica bellezza, sí che con ragione si può dire piú bella che le altre cose corporee; e cosí li versi, ne li quali è la bellezza intellettuale, hanno piú de la bellezza armonica resonante. Le bellezze de la cognizione e de la ragione e de la mente umana manifestamente precedeno ogni bellezza corporea: però che queste sono vere formali e spirituali, e ordinano e uniscano li molti e diversi concetti de l’anima, sensibili e razionali, e ancora porgeno e participano bellezza dottrinale ne le menti disposte di ricevere bellezza, e ancora bellezza artifiziale in tutti li corpi che per artifizio son fatti belli. Sí che la bellezza in tutto il mondo inferiore procede dal mondo spirituale ne le forme, e mediante le forme ne li corpi: le qual forme ovvero bellezze formali sempre sono astratte da la materia, però che non hanno compagnia di materia deforme che impedisca mai la sua bellezza; e però le virtú e sapienzie son sempre belle, ma li corpi informati qualche volta belli e qualche volta no, secondo si truova la materia obbediente o resistente a la bellezza formale.

Sofia. Intendo a che modo tutta la bellezza naturale del mondo corporeo deriva da la forma, o forme che informano li corpi in materia di quello; ma mi resta a intendere la bellezza