Pagina:Abrabanel, Juda ben Isaac – Dialoghi d'amore, 1929 – BEIC 1855777.djvu/349

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unitá e molteplicitá delle idee 343

cosa lustra, che s’imprime ne l’aere e ne l’acqua con moltitudine di colori e di luce insieme senza separazione, essendo lei una simplice: sí che la simplicissima luce solare, perché in sé contiene in unitá tutti li gradi de la luce o colori, si representa con moltitudine di colori e di luce ne li corpi diversi separatamente, e ne li nostri occhi e ne li nostri diafani (come l’aere e l’acqua) con multifari e lucidi colori tutto insieme; però che il diafano è manco distante da la sua simplicitá che l’opaco corpo, per riceverla unitamente. Di questo modo l’intelletto del sommo opifice imprime la sua pura e bellissima idea, continente tutti li gradi essenziali de la bellezza de’ corpi de l’universo, con moltitudine separata di belle essenzie e diversi gradi graduati; e nel nostro intelletto e negli altri angelici e celesti si rappresenta con multifaria unita bellezza senza alcuna separata divisione: e tanto la moltitudine è piú unita, quanto l’intelletto recipiente di quella è piú eccellente in attualitá e chiarezza; e la maggiore unione gli causa maggiore bellezza e piú propinqua de la prima e vera bellezza de la idea intellettuale che è ne la mente divina. E per maggiore tua satisfazione, oltre a questo esemplo del simulacro del sole te ne dirò un altro de l’intelletto umano, che è conforme in natura a l’esemplare. Tu vedi che uno simplice intellettuale concetto si rappresenta in la nostra fantasia, ovvero si conserva in la nostra memoria, non in quella unica simplicitá ma in una multifaria e unita immaginazione, emanante da l’unico e simplice concetto, e si rappresenta in la nostra prolazione con moltitudine separata di voci divisamente numerate: però che in la nostra fantasia o memoria è la representazione del concetto del nostro intelletto a modo che ’l sole s’imprime nel diafano e la bellezza divina in ogni intelletto creato, e in la nostra prolazione s’imprime il concetto a modo che la luce del sole si rappresenta ne li corpi opachi e come la bellezza e la sapienza divina ne le diverse parti del mondo creato. Sí che non solamente ne la luce solare visiva puoi conoscere il simulacro de la participazione de la somma bellezza e sapienzia, ma ancora piú proprio simulacro ne la representazione de li nostri concetti intellettuali nel senso interiore o ne l’audito esteriore.