Pagina:Agrippa - Di M. Camillo Agrippa Trattato di scienza d'arme, 1568.djvu/54

Da Wikisource.

parte De la terz>a guardia Hretta (innata per F. CAP. XXIIII. r T perchè tutte l’Artfet efferati; douendo uenir’à cóue neuole perfettione,fi fogliono uerificar’,& corrobora re per il più con li effempi,che di loro fi propongono. Per neceffaria intelligeza mie perfo introdurre il pre lente elfempio. accio fopraJi proporti ragionamenti del fchifar’icoIpi,cederediperfona,fuggir’diuita & del paragonarle minori con le maggior’forze, per Poterli rifoluere l’huomo quando è sforzato,o fpinto da pericoli, fappia gouernarfi eligédo il mjco danno. Onde fipotrà far’uerifimil proua co una Palla po ftaperl eflempio ne la antecedente;figura,perchè quàdo uno uorrà far ne 1 efpeneza,dico che,ponédo la fudetta Palla in terra,& uolendola pungere da qual lato fi uoglia con quanto artificio potrà,& faprà ima ginarfi, non potrà firmari! colpo per il fuo moto che guarda &- pende ordinatamente uerfo il centro, & fe pur l’inuertirà per il diametro quello intrauerrà di rado, & più pretto à cafo, che per rtudio da l itro uarne certa proua per elTere inrtromento naturalmente mobile: Però fecondo il fopradetto parer’mio uerifimilmente quella fe ci rapreferì ta come figura de corpi noftri, quali non fono già limili ad una Palla quanto a la uera fpecie de la materia, ma fi bene quanto al moto: & potrà preualerfene ogni bell’ingegno bifognandoli adoperarle fudetterefolutiomperolfendereilnemico, attento chene le perfone noftre fi può uerificare il medefimo, che neJaPalla,; per la mobilità loro governandoli con Jadeftrezza, & agilità che fi fcorge in detta Palla, doue non deue parer Urano, o difficile ad alcuno la induftria che fi propone per la impoffibilira, la quale inuero come già diffi non e tale, per chefe una cofa mfenlata porta in campo non folamente per fuo influito [cede à le percottè^ fchifai colpi ripai and oli da quelli co’lmotofuo,anzicon la medefima parte che legue 1 arme offenfiue uiene anco per fua natura à fchifar & mandarle foie del corpo fuo, uolgendofi hora danno, hora da l’altro lato & quando in fu, & quando ingiù, innanziin dietro, pe’llun? -P®, 1 trau ^ r ° 3 &da ogni parte,quanto maggiormente ponno are il medefimo li corpi noftri dilciplinati, & à maeftrati, per faper’F 2 offendere