Pagina:Alberti, Leon Battista – Opere volgari, Vol. II, 1966 – BEIC 9707880.djvu/48

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42 rime

E di questo pur beato
mi comandiate
e adoperiate
in ogni vostro volere:
500a me sarà piacere
troppo il contentarvi,
aiutarvi,
andare, stare,
portare e riportare
505parole, doni,
che son gli sproni
che l’alma impinge,
insieme stringe
all’amarsi
510col desto ricordarsi
che pasce amore,
e non gli par disonore
essere suggetto.
E non arò men diletto
515del servire, quanto del sapere,
ridere, vedere,
udire che atti e che maniera
e quanto voluntiera
ascoltasse,
520e di che adomandasse
e costei di colui,
e colei di costui,
e prima e poi,
e stesse in su’ suoi,
525or sorridendo,
or dolze premendo
gli occhi e la voce,
quale a chi pur cuoce
ancora l’altrui foco,
530e come a poco a poco
usciron da entro al core